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Visualizzazione dei post con l'etichetta pandemia

padri di Daniela Tuscano

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  Oggi si commemorano le vittime del #covid19 . La ricorrenza è nazionale, ma nessuno la simboleggia meglio di Jihad, il giovane #palestinese che ogni giorno si arrampicava sulla parete dell'ospedale dov'era ricoverata sua madre Rasma Salama, per poterla vegliare da lontano. In molti siamo stati Jihad, o avremmo voluto esserlo. Molti hanno salutato i propri cari solo dietro un vetro. Altri non hanno avuto nemmeno questa possibilità. Da allora sono trascorsi quattro anni. Rasma nel frattempo è deceduta, di Jihad abbiamo perso le tracce, ma la #Palestina sanguina più che mai; e il mondo intero trema sotto l'incubo di una #guerra , la #pandemia più devastante di tutte. Il «vaccino» in verità ci sarebbe. È il vaccino del #figlio , di chi sa di essere amato e a sua volta ama. Non esiste altro rimedio per le infermità che incontriamo o ci procuriamo. Oggi è anche una pagina cittadina, milanese, grigia Da #annidipiombo . Quegli anni non erano formidabili, ma #faustoejaio sì. F

piccola e meglio . le grosse catene librarie chiudono ed aprono quelle piccole ed indipendenti

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la pandemia da covid ha fatto e sta facendo morire anche la pietà

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   in sottofondo lascia  che  pianga   versione di Paolo  Fresu la  pietà  l'è morta - Gufi   da  https://www.terzobinario.it/ «Dio, concedimi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso, e la saggezza per conoscere la differenza.» perchè le  file   dei  no  vax ( foto a   sinistra  )  per  farsi il tampone  Stanno mettendo in crisi la pietà degli italiani. Infatti  i tanti, troppi No Vax uccisi dalla malattia che negavano, e dunque con-dannati a quel contrappasso che impietosiva persino Dante. Generalmente l’Italia della misericordia, il popolo che nelle disgrazie dà il meglio di sé, non solo non perdona, ma neppure sembra commuoversi per questi morti senza  vaccino   o  per  i loro appelli  spesso  coerenti  ma  generalmente   a modo  di lacrime  di coccodrillo E forse perché la ferocia dei primi due anni di pandemia, con quelle bare che, nell’inverno del 2020, furono caricate sui camion militari verso una cremazione senza s

irrazionale

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leggi anche https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2021/12/ormai-dovrebbe-essere-chiara-la.html Nel nuovo clima di caccia alle streghe si sente spesso parlare di "irrazionalità". I no-vax, ma anche i no-qualunque-cosa, sarebbero "irrazionali". In TV ci si spinge spesso oltre, definendoli come dei "pazzi" (noto di passaggio che l'uso del concetto di "follia" ricorre come se Basaglia non fosse mai esistito). C'è una nuova religione dell'ortodossia razionale che decide che cosa non lo è (non è certo una novità nella storia): gli "irrazionali", però, non sono solo i terrapiattisti, quelli delle scie chimiche, i negatori della realtà, gli anti-scientisti, i diffusori di bufale, ecc.ecc.: la categoria può allargarsi a dismisura ricomprendendo tutti quelli che si rivolgono a forme di medicina alternativa o naturale, i cultori dell'agricoltura biodinamica, i militanti notav, i salutisti radicali, gli eremiti, gli scettici,

No vax e Covid, il medico Amedeo Giorgetti : "Vi curo, ma poi cambiate ambulatorio"

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 leggi  anche  A Genova costretti alle cure oncologiche a casa per i reparti pieni di No vax: «E ora sono anche più arroganti e negazionisti» Si è sentito dire di tutto. “Non mi fido”. “Non è vero niente”. “Chissà cosa ci mettete dentro...” Alla fine Amedeo Giorgetti, 65 anni, medico di famiglia di Recanati, ha detto basta. Ha affisso fuori dalla porta dello studio un cartello che recita: “Caro paziente, il Covid ha devastato la vita umana e professionale. Fino a oggi, il vaccino è l’unica arma per non ammalarsi. Se ha qualche dubbio o timore, sono a disposizione. Se invece crede che il vaccino sia una pericolosa arma in mano alle multinazionali del farmaco con la connivenza di noi medici di famiglia, è pregato di cambiare ambulatorio perché non tollero queste accuse stupide e offensive.” Li curerà, perché questo è quel che prevede il giuramento di Ippocrate e la deontologia professionale. Ma, una volta superata la malattia, li ricuserà. Il gesto forte contro no vax è stato annunciato

non occorre essere costituzionalisti o esperti di legge per dire che il decreto sul Green pass \ lasciapassare è fatta male

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  In  sottofondo Green Pass · Vincent Deboers Relax   Generalmente  uso     facebook  per   ripondere  al  commenti    dei post    che  scrivo  o condivido       , ma quando  la  risposta  è troppo lunga  , meglio un altro canale  comunicativo ,  il  blog  a cui  l'account   e  la pagina  sono appendici  ,   in questo  caso  .  Nel  post   d'oggi  rispondo    a     questo   commento Tommaso Spartaco Se accampi diritti hai anche doveri.. haagione perché la legge sul green pass è fatta a .... Ultimamente siete diventati anche costituzionalisti, grande posto FB, specialisti a gogò.. fattomi  su  questo   post   https://bit.ly/3BrUyw9     Non  c'è bidsogno d'essere  costituzionalisti    per  dire    che    questo provvedimento  è  fatto a  ....    ed   il dereto  è  applicato   come dimostrano questi due     video   caustici  di  del comico  Dado  Io sono per  il green pass  ,  ma  l'applicazione  dev'essere     fatta bene     e    per tutti  allo stesso modo Infatt

un radical chic ipocrita mette ko un arrogante .

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 Voglio "  tranquillizzare " miei utenti e  non  solo che  mi  dicono che sto  difendendo  Salmo   .  Se    ci  si sofferma   solo  al  titolo : << il gesto di salmo  è  idiozia  ma anche no  >>  del precedente  post   lohgico  che   si crede  ciò  , se  invece  si  legge per  intero l'articolo   si capisce  che    io sto solo    affermendo che il gestoi di Salmo  è comprensibile     cosa  diversa   dasl  giustificabile  .  Provate  voi  artisti   o  pseudo  artisti a fare  concerti con regole  contrdditorie  e  cosi stringenti  ,  e sopratutto rispettate  da poch  vedi   il festeggiamento   del campionato e  degli europei    di calcio  . Però come  ,  fanno notare  ,  le   fonti citate  nel post  precedente  mi fanno dare    ragione   , SIC    al  radical chic  pensiero a  sinistra  portafoglio a destra  .  Mi fermo ho già sprecato troppo tempo a parlare di , gusti personali , queste nullità pseudo-musicali e  de degli  eventuali   artisti  ( o p

La battaglia di un ragazzo per vaccinarsi "A 17 anni scelgo da solo per questo mi ribello a mamma e papà no vax"e si rivolge ad un avocato

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Quella    riportata  sotto da  repubblica    d'ieri  e  confermata     da questo  editoriale   su    repubblica    d'oggi     di Concita  De  Gregorio   È una grande storia, quella dei due ragazzi minorenni figli di no vax che vogliono essere vaccinati. È una grande storia, quella dei due ragazzi minorenni figli di no vax che vogliono essere vaccinati. Ne conosciamo due, ma chissà quanti sono in Italia. Un dissenso che incrocia diritti, responsabilità, libertà, educazione, norme e aspirazioni. I genitori non vogliono vaccinarsi, per ragioni che da adulti sanno senz’altro difendere anche con veemenza, e non vogliono che i figli minorenni lo facciano: «Fino a diciott’anni fai come dico io», ci siamo tutti sentiti ripetere in modo più o meno garbato, chiaro anche quando non detto. Dai giornali si sa che i ragazzi, entrambi toscani, si sono rivolti a un avvocato. Gianni Baldini, dell’Associazione avvocati matrimonialisti e per la tutela dei minori. Baldini dice che non è facile: no

«IN FILA ALLA CASSA, UNA DONNA HA BISOGNO, UN SIGNORE L’ AIUTA CON DISCREZIONE»

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  Riporto un testo così come l’ ho letto, senza  modifiche   o aggiunte ,  perché pur essendo   una  storia  che girà nel web  ,  dice  tutto  .Racconta  di come   Al tempo del Coronavirus, le file al supermercato non sono state solo teatro di litigi e baruffe. “In fila alla cassa, il display segna 26,80€, la faccia stranita: "Ah scusi ho dimenticato il bancomat, ho solo 25€ tolgo qualcosa". Nel piccolo carrello non ci sono patatine o cibi inutili, vedo pane, pasta, latte, pomodori, carta igienica. L'imbarazzo per chi è distante appena un metro è palpabile, il volto di una mamma poco più che 50enne è corrucciato, deve scegliere cosa sottrarre ai propri figli. È così che assisto al più bel film italiano, reale più che neorealista, poco dietro un altro signore in fila: "Scusi, le è caduto qualcosa" La signora è sorpresa, a terra c'è una banconota da 10 euro, sa bene che non le appartiene

Nell’anno della pandemia le piccole imprese guidate da cittadini stranieri in Italia sono cresciute nonostante la crisi e la burocrazia.

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    da  repubblica  online  FORSE  è perché «sono abituati a doversi arrangiare tra grandi difficoltà» come osserva  Stefano Rovelli , cofondatore di  Singa Italia , un network nato nel 2018 per sostenere le attività degli imprenditori stranieri. Fatto sta che persino nell’anno del Covid le imprese guidate in Italia da imprenditori stranieri sono aumentate del 2,3 per cento secondo la  Fondazione Leone Moressa , mentre quelle guidate da italiani sono rimaste più o meno stabili (-0,02 per cento). Ormai le imprese guidate da stranieri sono diventate un decimo di quelle nazionali, grazie a un aumento del 29,3 per cento negli ultimi dieci anni contro un calo dell’8,6 per cento di quelle italiane. «Gli stranieri possono anche contare su una rete familiare che permette loro di abbattere i costi, rimanendo aperti con orari prolungati. Hanno inoltre la possibilità di utilizzare filiere diverse, a costi più bassi» osserva  Enrico Di Pasquale , ricercatore della Fondazione Leone Moressa. La magg