Nel nuovo clima di caccia alle streghe si sente spesso parlare di "irrazionalità". I no-vax, ma anche i no-qualunque-cosa, sarebbero "irrazionali". In TV ci si spinge spesso oltre, definendoli come dei "pazzi" (noto di passaggio che l'uso del concetto di "follia" ricorre come se Basaglia non fosse mai esistito). C'è una nuova religione dell'ortodossia razionale che decide che cosa non lo è (non è certo una novità nella storia): gli "irrazionali", però, non sono solo i terrapiattisti, quelli delle scie chimiche, i negatori della realtà, gli anti-scientisti, i diffusori di bufale, ecc.ecc.: la categoria può allargarsi a dismisura ricomprendendo tutti quelli che si rivolgono a forme di medicina alternativa o naturale, i cultori dell'agricoltura biodinamica, i militanti notav, i salutisti radicali, gli eremiti, gli scettici, i non allineati, e così via. È interessante notare che i guardiani militanti della "razionalità" ufficiale dicono di "credere" nella scienza. Come se poi la scienza non avesse favorito cose irrazionalissime, tipo la bomba atomica o le armi batteriologiche o un'espansione malsana e distruttiva della specie in ogni ecosistema. Ovvio che il problema non è "la" scienza in sé (che, tra l'altro, non può essere compatta e monolitica per definizione), ma la sua commistione con i sistemi economico-politici (salvo che qualcuno creda ancora alla favola della neutralità di scienza e tecnica). ..... continua su https://mariodomina.wordpress.com/2021/12/06/irrazionale/
Cari Utenti vecchi e nuovi
IL post d'oggi prendete spunto da un commento idiota ed ignorante lasciato., vedere sotto , sulla bacheca della nostra appendice facebook .
Una persona che : preferisce ascoltare coloro che : << urlano teorie\ rincorrono morali\la propaganda vince\con frasi sempre uguali >> * e quindi ha : << ha rinunciato \ad avere un'opinione\mio fratello ha rinunciato\in cambio di un padrone che sceglie al suo posto\ e che non può sbagliare\perché ormai nessuno lo riesce a giudicare >>* ., oppure non riesce a guardare all'oggi ma guarda o si basa solo sul passato in cui prevalevano le vecchie ideologie ( fascismo e comunismo) cioè al secolo scorso ed ignora che proprio nell'ultimo periodo d'esso con la fine della guerra fredda e il crollo di uno dei suoi protagonisti ne ha segnato la fine di quel tipo d'ideologie .
Ora come un fenomeno carsico è riemersa quella domanda del titolo che mi posi all'epoca della mia adolescenza , prima di definirla , come una sovrastruttura mentale concezione dovuta : all'ascolto di questa famosa canzone di Gaber
in particolare il ritornello
[...] L'ideologia, l'ideologia
Malgrado tutto credo ancora che ci sia
È la passione, l'ossessione
Della tua diversità
Che al momento dove è andata non si sa
Dove non si sa, dove non si sa. [...]
alla lettura \ studio per un esame di storia dela filosofia all'università del libro l'unico e la sua proprietà di Max Stiner ( pseudonimo di Johann Caspar Schmidt1806 – 1856 ) ., alla lettura del blog filosofico La Botte di Diogene – blog filosofico di riflessione, critica e discussione filosofica a cura del compagno di strada facebookiano Mario Domina . Poi il post prima citato mi ha portato a chiedermi , come da titolo , ma cosa è l'ideologia e d è ancora attuale ?
Dopo un accesa discussione con il compagno di strada ( l'ho intervistato per il nostro blog nel lontano 2017 raccontando la sua storia di mugnaio - filosofo ) Daniele Carbini
IO cosa è per te l'ideologia ? ed oggi esiste ancora ? o è solo un retaggio del passato ?
LUI
IO
veramente io ti ho chiesto per te , non la definizione dell'enciclopedia . cmq grazie lo stesso
LUI
Veramente le parole hanno un significato preciso Non è che pioggia ha un significato diverso per ognuno.
IO ok va bene
anche se un po' strano per un filosofo . mi ricordano le lezioni del mio povero prof di filosofia delle superiori che quando gli chiedevi se poteva rispiegartelo meglio che non avevi capito quel pensiero di un autore anziché usare parole diverse te lo ripeteva uguale
LUI
Mi hai fatto una domanda a cui ho risposto. L’ideologia ha un significato chiaro e definito. Non esiste un significato per me o per te. Se non ti piace è un problema tuo. È già tanto che a domanda stupida (per un laureto in filosofia) ho risposto in modo cortese e puntuale.
IO ok 🙄😥
Ogni elemento o complesso di elementi che si aggiungono e si sovrappongono alla struttura originaria (anche in senso astratto) senza essere o diventare parte integrante di questa: l’organizzazione della mostra risente di troppe sovrastrutture. In partic., qualsiasi atteggiamento o manifestazione dell’individuo, del pensiero, dell’arte, ecc., che non nasca da un’esigenza interiore ma si sovrapponga a ciò che è intimo e reale senza affondare in questo le sue radici: un uomo schietto, senza s. mentali; un romanzo, un dramma appesantito da s. ideologiche. b. Nel pensiero marxiano, il complesso delle istituzioni giuridiche e politiche, delle leggi, delle forme religiose, artistiche, filosofiche, generalmente. considerate come forme sociali di coscienza che corrispondono, dipendendone, alla struttura economica della società
Tesi che collima con le ricerche fattew( di cui trovate sotto gli url per chi volesse approfondire l'argomento ) sopratutto dopo il ritornello di questa canzone del comico dado
Ma sopratutto , e qui rispondo alla domanda esiste ancora ?
Certo che esiste ancora oggi anche se in diverse forme di quelle dei secoli XIX e XX secolo infatti possiamo parlare da dopo 11\9\01 ** d'ideologia del terrore \ dell'odio . Ecco quindi che andando al di là del significato del termine vedi discussione con daniele e gli url sotto ed i collegamenti ipertestuali delk linl mi viene in mente una bella frase di Jean Paul Sartre: “Le ideologie sono libertà mentre si fanno, oppressione quando sono fatte” ed una riflessione bellissima, trovata mentre cercavo una definizione del termine , di Eugène Ionesco ( 1909 – 1994 ): “In nome della religione, si tortura, si perseguita, si costruiscono pire. Sotto il manto delle ideologie, si massacra, si tortura e si uccide. In nome della giustizia si punisce. In nome dell'amore per il proprio Paese o per la propria razza si odiano altri Paesi, li si disprezza, li si massacra. In nome dell'uguaglianza e della fratellanza si sopprime e si tortura. Fini e mezzi non hanno nulla in comune, i mezzi vanno ben oltre i fini. Ideologie e religione sono gli alibi dei malvagi”.>> Concludo con questa frase venutami ora in mente una bella frase di Jean Paul Sartre ( 1905 -1980 ) “Le ideologie sono libertà mentre si fanno, oppressione quando sono fatte”.