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2.12.25

riposta alla domanda di mia nipote : cosa è l'Identità ? una frontiera mobile: tra protezione e apertura

Canzoni  suggerite \   colonna  sonora  
Sweet dreams  - Eurythimcs
Walk don't run - Sur faris 
La    tuas  libertà -  Frncesco Guccini ⁕
 
La  nostra identita   è  circostritta    da precisi  confini  . Comprendere   cosa  si colloca   al di fuori  d'essa   è  un esercizio   certo  non semplice ma  utile . 




Un atto     di chiarezza   utile   per  capire  meglio    chi siamo e  cosa  vogliamo   lavorando ,  a seconda  dei casi ,  per   sottrazione o  aggiunta  Serve  coraggio ed  è   uno sporco lavoro   ma  necessario    per   allenarci  nella  vita di tutti  i  giorni
ad   avere o L'altro  mantenere  il bicchiere  mezzo pieno e  mezzo vuoto   . Ora mia  nipote  e  l'altro mio  IO \ Grillo Parlante   mi    potrebbero     chiedere    quali  sarebbero    questi  confini   ?  . La  prima  risposta  che   mi  viene   in mente    è   che  dipende  da come intendiamo l'identità  se  qualcosa  di Chiuso o Aperto  verso l'esterno  .  Ma poi  ,  coerentemente    con i percorso   fatto   sia  con  il  blog   e non solo in  tutti  questi ani  mi  accorgo   che   i confini della nostra identità m almeno  per  me ,  non sono muri o  prigioni  , ma soglie. i proteggono e ci espongono, ci separano e ci uniscono. Ogni incontro  \  scontro  ridisegna la mappa di chi siamo Ogni incontro ridisegna la mappa di chi siamo, come onde  del mare che cancellano e riscrivono la sabbia.Infatti  essi    possono essere  :

  • Biologici: il corpo come primo limite, ciò che ci distingue fisicamente dagli altri.
  • Psicologici: la coscienza, la memoria, il senso di continuità che ci fa dire “io”.
  • Sociale: i ruoli, le appartenenze, le lingue e i simboli che ci collocano in comunità.
  • Culturale: tradizioni, valori e storie che ci plasmano e ci differenziano.
  • Digitale: oggi la nostra identità si estende nei profili online, negli avatar, nelle tracce che lasciamo.


Sta a noi essendo : « un uomo\uno fra milioni\e come gli altri ho il peso della vitae la mia strada\lungo le stagioni \ può essere breve, \ ma può essere infinità [... ] » *  decidere   se   Sono porosi: ci apriamo agli altri,assorbiamo influenze, cambiamo.Sono difensivi: servono a proteggere la nostra unicità e intimità.Sono creativi: nel loro movimento nascono nuove forme di sé, nuove possibilità di espressione.Uso una  📖 una metafora : Immagina l’identità come una carta geografica incompleta: i confini non sono tracciati una volta per tutte, ma vengono ridisegnati ogni volta che incontriamo qualcuno, che viviamo un’esperienza, che raccontiamo la nostra storia.Quindi    come  ho detto   I confini dell’identità sono un tema che si muove tra filosofia, psicologia e cultura. Non sono linee nette, ma piuttosto zone di tensione e di dialogo. Possiamo pensarli come frontiere mobili, continuamente ridefinite dalle relazioni, dalle memorie e dalle narrazioni che ci attraversano.Un  qualcosa    che    non è un’entità fissa, ma un processo di negoziazione continua.
I confini servono a difendere la nostra unicità, ma sono anche permeabili: attraverso relazioni, linguaggi e memorie si trasformano.
La società digitale ha reso questi confini ancora più fluidi: avatar, profili e tracce online ampliano e complicano il nostro senso di sé.
La tensione etica sta nel bilanciare apertura e protezione: quanto lasciamo entrare, quanto difendiamo, quanto reinventiamo.
Pensare l’identità come “soglia” ci permette di superare la logica del muro e di abbracciare la creatività del cambiamento.

15.11.23

ci siamo mai chiesti chi siamo e qual'è il nostro scopo ? di Cristian porcino


interessantequesta lezione di cristian porcino  .  un moo  di'affrontare  una  domanda  canonica  che   ci facciamo  o  dovremo farci sesso  

   



  Infatti  Ascoltando la  lezione  odierna   dell'amico  Cristian  m'era venuto  in mente   questo pensiero riportato      come commento al post  istangram  di Cristian

si continuamente e ancora non l'ho ancora capito
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La risposta  di  cristian mi  ha  fatto capire  che  non sempre   tali omande  sono  seghe  mentali  . e  che  ogni tanto  tali domande  ce  e  dobbiamo fare  . 

Procuratrice Ancona, 'non tutti i casi di violenza sono uguali'

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