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Gli animalisti nuovi neonazisti ? Quegli animalisti che insultano Liliana Segre dicendo che "non hgli animalisti nuovi neonazisti ? Quegli animalisti che insultano Liliana Segre dicendo che “non ha imparato nulla da Auschwitz "

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Leggo nell'articolo citato sotto  (  ed  non solo  )  sempre più costernato ed avvilito di come coloro che dovrebbero amare gli animali ignorino  o  fanno  finta di non saperlo che anche noi     siamo  animali   risultino cosi crudeli verso chi ha subito quel che ha subito lei  da  https://www.nextquotidiano.it/   @Giovanni Drogo  |  8 Novembre 2019 La decisione di assegnare  la scorta  alla senatrice a vita  Liliana Segre   ha scatenato numerose reazioni indignate. Ci sono quelli che  si lamentano perché in questo modo ci saranno meno poliziotti per gli italiani , quelli che credono sia tutto un complotto della sinistra per far credere che in Italia esista il razzismo e   quelli che non capiscono la differenza tra le minacce a Salvini e quelle ad una superstite della Shoah . Un caso ancora più estremo di questo desiderio spasmodico di rivelare al mondo che la senatrice Segre non è la “santerellina” che tutti credono è rappresentat

intervista alla Naturalista Etologa - Istruttore cinofilo - Cantafiabe cinzia Barillaro

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musica   in sottofondo Eugenio In Via Di Gioia - Altrove di cosa  stiamo parlando Da Vicenza, una bella storia a lieto fine: una mucca, Selene, era fuggita un allevamento, dove era destinata a diventare bistecche. La stalla le stava stretta e così ha deciso di scappare libera per la campagna. La fuga è durata VENTI GIORNI, tra campi, fiumi e strade. Imprendibile. Più volte avvistata, la mucca ha però fatto perdere ogni volta le tracce di sé un attimo prima dell'arrivo dei veterinari dell'Ulss. Quando è stata trovata, in tre settimane di folli corse, apparizioni e sparizioni, aveva perso 50 chili.Questo era successo a Ottobre, dopo di che Cinzia Barillaro, un'etologa della zona[ che mi prometto d'intervistare prossimamente ] ha fatto di tutto e di più per salvarla dal macello e, pochi giorni fa, Selene è stata trasferita in un rifugio verde in Umbria. ....    incipit  del mio precedente post volendo   approfondire  la  vicenda   da me  riportata  in sint

altro che bistecche l'etologa Cinzia Barillaro regala la libertà alle mucche

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Da Vicenza, una bella storia a lieto fine: una mucca, Selene, era fuggita un allevamento, dove era destinata a diventare bistecche. La stalla le stava stretta e così ha deciso di scappare libera per la campagna. La fuga è durata VENTI GIORNI, tra campi, fiumi e strade. Imprendibile. Più volte avvistata, la mucca ha però fatto perdere ogni volta le tracce di sé un attimo prima dell'arrivo dei veterinari dell'Ulss. Quando è stata trovata, in tre settimane di folli corse, apparizioni e sparizioni, aveva perso 50 chili.Questo era successo a Ottobre, dopo di che Cinzia Barillaro, un'etologa della zona[ che mi prometto d'intervistare prossimamente ] ha fatto di tutto e di più per salvarla dal macello e, pochi giorni fa, Selene è stata trasferita in un rifugio verde in Umbria. Cinzia è stata aiutata non solo dall'ENPA di Vicenza, ma, a sorpresa, anche dai due proprietari dell'allevamento.La mucca Selene, diventata famosa per la sua fuga da un allevamento di

provocazione o fanatismo vegano ?

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premetto  prima  di   raccontare   questa storia  che non ho niente  contro  i vegani sia  che lo facciano  per  moda  sia per scelta  di vita  ( io ho esperienza   con amici  che  rientrano nel  secondo caso  ) mi da fastidio  il loro , ovviamente senza  generalizzare   perchè  :   esistono anche se  sono mosche bianche   vegani non fondamentalisti   .,  tale  situazione  è presente non solo nei vegani  ma  in ogni cosa  che noi  facciuano o crediamo  ,  fondamentalismo fanatico  . Essa  è presa  dalla pagina di faceboook di Enrico rizzi   animalista  e  presidente  di  https://www.noitaonlus.com/ Enrico Rizzi  ha aggiunto  3 nuove foto . 24 dicembre alle ore 16:21  ·  Queste due tristissime donne lavorano al supermercato Carrefour di Tivoli, a Roma. Hanno pensato bene di sfottere due esseri massacrati, dimenticando che il loro stipendio proviene proprio dal “sacrificio” di quei due poveri animali. Ho scritto all’Azienda Carrefour Italia al fine di prendere