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29.3.20

non ne posso più di questo coronavirus , ma è necessario continuare a parlarne per non dimenticare e come antidoto alle polemiche e alle faq news ed disinformazione che circola

molti diranno che 🙄🤬😤quanti bla ... bla .... molti inutili non si parla d'altro che di coronavirus o covid 19 .Ma come non comprenderli , visto che pure io mi sento cosi , ma qui siamo davanti ad evento epocale come , anche se un un contesto diverso e con un livello di vittime almeno🤘😱 per ora minore sia come virulenza sia numero di vittime  , quello della famosa influenza spagnola altrimenti conosciuta come la Spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale che sconvolse il pianeta fra il 197\18 ed il 1920\21 e che in italia Si stima che le vittime furono almeno 600 000 .Ecco che  quindi a mio parere  , come  già espresso  nel titolo   di questo  post  , è  giusto parlarne  perchè   sia  ricordato   non solo per    :  le  polemiche ,  lo scarica  barile dei  politici   misure   giuste o ingiuste  , , ed   fake news   o news   da scenari  ucronici e  fantascientifici  \  apocalittici     del tipo  ,  l'hanno messa  gli Americani per  annientare  l'economia  Cinese  loro rivale  oppure  un virus  sfuggito  dai laboratori  o ivi  creato per  guerra  batteriologica  , ecc.  ma    per  storie    come questa  


  peer  chi non si   dovesse  accontentare  del   video    trova nell'articolo   di  https://www.thesocialpost.it/2020/03/28/  da me  riportato  sotto   ulteriori news  

6.7.18

la gente ha paura di fare autocritica e vedere l'origine del suo razzismo e del suo odio vero gli immigrati negli immigrat stessi i

 Come dicevo già  nel titolo  davanti  a  fatti    come  questi

  da  http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2018/07/05/



RICHIEDENTI ASILO
Minacce e insulti razzisti al centro migranti di Pavia: «Nei biglietti anche le svastiche»
L’operatrice di Villa Ticinum: «In questura mi han detto di stare tranquilla, ma io non lo sono per nulla»





PAVIA. Minacce e insulti razzisti scritti su pezzi di carta e gettati ogni notte nel giardino di Villa Ticinum, sede dello Sprar di Pavia, la struttura del Comune che ospita 48 richiedenti asilo politico. 
Lo denuncia Manuela Cibellis, che da 15 anni lavora per le Cooperative Villa Ticinum e L’Alternativa, dove segue altri 30 migranti accolti al Cas della Cascina Contigliara. Una vita al fianco dei ragazzi, provenienti dall’Africa del Nord: Mali, Ghana, Senegal e Nigeria.  [  continua  qui

  c'è gente  che  dice  non so  se  in malafede o per   analfabetismo di ritorno o perchè  dimentica troppo  facilmente   
Gio Macabro Rossi
Che dire.....questo clima nasce non certo per colpa degli Italiani che manco conoscevano questo modo di pensare, nasce tutto dagli immigrati, pare strano ma e' cosi, se ti introduci in un paese dove per natura accoglie e aiuta ma tu immigrato volti le spalle fregandotene e proseguendo con la tua mentalita' e con il tuo modo di pensare senza sforzarti a capire la gente di quel paese che con sacrifici sta facendo rimettendoci denaro e fatica per te....beh....cari immigrati, con il vostro comportamento vi siete attirati l'odio degli Italiani, un odio che gli Italiani non conoscevano, ma che hanno sviluppato solo per difesa della loro persona e del loro territorio.


Ma  anzichè  rispondere (  lo  so  che    è come dare  le perle  ai porci  , ma non mi  va  nè  di assuefarmi     nè  diventare 'indifferente   e  silenzioso  )     con insulti   o  i soliti  luoghi comuni  (  cosi  replico  a populisti  vedere  post   precedenti  I II )  ripondo con questo  documento   






 e  con questo interrogattivo : <<  llora borghezio è svizzero . e quelli che lo applaudono e lo incitano erano extratterestri   >>

10.9.16

LETTERA AD ASIA © Daniela Tuscano

Non so se la foto ti rappresenti. Se appartenga a te o a un'altra combattente del vostro battaglione tutto al femminile. Non penso t'importerebbe, quindi la lascio così. Avvolta nel mistero come il tuo, il vostro popolo.
Guardi il vento con una dolcezza quasi virile. Un cuore serio e grave. Qui, in Italia, non hanno trovato di meglio che paragonarti a una famosa attrice. Un giorna...lista d'una importante rete televisiva ha commentato che sei stata costretta a imbracciare un mitra; e se fossi nata altrove - in Italia, magari, o in un altro paese di bengodi - avresti sicuramente scelto la carriera della moda o dello spettacolo.
Già, a cos'altro potrebbe aspirare una donna bella ? Di te vedono solo questo: l'avvenenza.
Non gl'importa nulla di leggere nei tuoi profondi occhi neri. Sono analfabeti. Hanno il cervello nel sesso. E se cadi, e se vinci, e se entri nei libri di storia, lo farai per tutte noi. Per restituirci l'umanità e la sfida. Per dimostrare che una donna può e deve voler tutto, e non è mai solo donna.
Se eri bella, lo eri così, non come una fatua bambola di porcellana. Lo eri in mimetica, senza abitini a sbuffo. Era questa la tua natura, perché una donna, quando lotta per la libertà, resiste e non aggredisce.
Entrerai nei libri di storia scritti da una storia diversa. Con un alfabeto finalmente nuovo. In un mondo altro. Che non sarà il nostro. Verrà chiamato - sì, scandiscilo - Rivoluzione.

© Daniela Tuscano



8.9.16

"La Angelina Jolie del Kurdistan". Bella, coraggiosa e in mimetica, una vera e propria leggenda per le sue incredibili imprese nella lotta all'Isis. Ora arriva l'inaspettata notizia



 "La Angelina Jolie del Kurdistan". Bella, coraggiosa e in mimetica, una vera e propria leggenda per le sue incredibili imprese nella lotta all'Isis. Ora arriva l'inaspettata notizia

Il mondo aveva imparato a conoscerla con il suo soprannome, "L'Angelina Jolie del Kurdistan", per l'incredibile somiglianza di questa ragazza con la nota attrice di Hollywood. Lei, che in realtà si chiamava Asia Ramazan Antar e aveva 22 anni, apparteneva alla "Women's Protection Units", gruppo curdo tutto al femminile che combatte il califfato al confine con la Siria.
Ora è arrivata la triste notizia della sua morte: la giovane è stata infatti uccisa in un attacco vicino Minbiç, nella Siria del nord.


A riportare la notizia è il Daily Mail. Stando a quanto riportato dai media, Asia aveva avuto un ruolo cruciale in numerose battaglia-chiave contro l'Isis ed era per questo diventata una vera e propria eroina di guerra. Sulla pagina Facebook "We want Freedom for Kurdistan" si legge "è diventata martire nella lotta contro Daesh".


La sua morte non è ancora stata ufficialmente confermata dalle autorità, ma stando alle prime notizie sarebbe stata uccisa nel corso di uno scontro la tra le Forze Siriane Democratiche (SDF) e l'opposizione siriana. Il suo nome era famoso in tutto il paese per le sue imprese.


La Women's Protection Unit è un corpo tutto al femminile che combatte l'Isis in Iraq e in Siria. Nel corso negli anni si è rivelato particolarmente importante per il contributo fornito durante le guerre nell'area.

«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...