non ne posso più di questo coronavirus , ma è necessario continuare a parlarne per non dimenticare e come antidoto alle polemiche e alle faq news ed disinformazione che circola

molti diranno che 🙄🤬😤quanti bla ... bla .... molti inutili non si parla d'altro che di coronavirus o covid 19 .Ma come non comprenderli , visto che pure io mi sento cosi , ma qui siamo davanti ad evento epocale come , anche se un un contesto diverso e con un livello di vittime almeno🤘😱 per ora minore sia come virulenza sia numero di vittime  , quello della famosa influenza spagnola altrimenti conosciuta come la Spagnola o la grande influenza, fu una pandemia influenzale che sconvolse il pianeta fra il 197\18 ed il 1920\21 e che in italia Si stima che le vittime furono almeno 600 000 .Ecco che  quindi a mio parere  , come  già espresso  nel titolo   di questo  post  , è  giusto parlarne  perchè   sia  ricordato   non solo per    :  le  polemiche ,  lo scarica  barile dei  politici   misure   giuste o ingiuste  , , ed   fake news   o news   da scenari  ucronici e  fantascientifici  \  apocalittici     del tipo  ,  l'hanno messa  gli Americani per  annientare  l'economia  Cinese  loro rivale  oppure  un virus  sfuggito  dai laboratori  o ivi  creato per  guerra  batteriologica  , ecc.  ma    per  storie    come questa  


  peer  chi non si   dovesse  accontentare  del   video    trova nell'articolo   di  https://www.thesocialpost.it/2020/03/28/  da me  riportato  sotto   ulteriori news  

  da
Tra le varie drammatiche storie che attraversano l’Italia, ve n’è una raccontata dalla Toscana, protagoniste due sorelline: la nonna è deceduta e la mamma ricoverata. Le bimbe stanno trascorrendo sole la quarantena, ma fondamentale è il supporto dell’intera comunità cittadina.
La storia delle due bambine in isolamento
Un momento difficile per tutti, specialmente per i bambini, costretti a rimanere in casa senza la percezione del reale pericolo. A Montevarchi, in provincia di Arezzo, due sorelline che frequentano le scuole elementari stanno trascorrendo la quarantena sole in casa. Il coronavirus ha costretto le bambine a fare a meno delle loro figure di riferimento.
La nonna, 80enne, è deceduta nei giorni scorsi, mentre la loro mamma, operatrice sanitaria, è attualmente ricoverata nel reparto delle Malattie Infettive di Arezzo.
Al momento la mamma, che continua a rimanere in contatto telefonico con le proprie bimbe, è in fase di miglioramento e si spera che possa tornare presto a riabbracciarle. Per ora, purtroppo, mamma e figlie possono vedersi e solo tramite videochiamate.
Chi si occupa delle due sorelline
Le piccole ricevono tutte le attenzioni necessarie: il sindaco Silvia Chiassai è stato nominato tutore e tutta la comunità, composta da parenti, amici, parrocchiani e cittadini, si è messa a disposizione delle sorelline.
I concittadini si sono organizzata in modo ineccepibile, come riporta La Nazione: fuori casa è parcheggiato un camper con un volontario che, a turno, monitora la situazione.
Lezioni in streaming, mentre per quanto riguarda i bisogni alimentari, le bambine ritirano le provviste lasciate sul ciglio della porta dai volontari, che scelgono le pietanze proprio in base alla lista della spesa stilata da loro stesse. In caso di emergenza, le bambine possono usufruire di un recapito telefonico attivo 24h su 24.
In giornata, le piccole dovrebbero passare sotto la tutela di un parente, in attesa che la mamma venga dimessa, come spiega il sindaco di Montevarchi in un video pubblicato su Facebook.




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