Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta capre

riflessioni linguistiche dopo l'uscita d'elena stancarelli sul ragazzino di torre maura

Immagine
  vedo che   questo  articolo   di     https://www.tpi.it Di  Giovanni Macchi  06 Apr. 2019 “Simone non sa parlare italiano?”: la risposta del professore che zittisce Elena Stancanelli Ha fatto molto discutere il tweet della scrittrice Elena Stancanelli , collaboratrice di diversi quotidiani italiani come Repubblica e Il Manifesto e da sempre molto impegnata nella divulgazione nelle scuole, riferito a Simone , il ragazzo che durante le proteste di Torre Maura ha affrontato in un confronto i militanti di Casapound ( qui il video). La giornalista aveva commentato sul suo profilo Twitter il modo di esprimersi del 15enne: “Per carità, il pischello di Torre Maura, che gli vuoi dire, coraggioso… ma che uno a quell’età non sappia parlare in italiano non vi fa impressione?”. In molti, sul web e sui social, hanno risposto alla Stancanelli dandole della “spocchiosa” o ritenendo quel suo tweet particolarmente inopportuno soprattutto alla luce delle intenzioni del ragazzo di Torre Maura, i

Napoli Capretta viva in macelleria: salvata e “adottabile”

 un conto è vendere carne   ma   arrivare  a esporre in vetrina una capra  con   appena un mese di vita per  destinarla  alla  macellazione (  a far giocare il figlio e a fornire latte in età adulta secondo la versione  data dal macellaio )  ,  è un abrobrio   fonte unione sarda online del 25\12\2013 NAPOLI  Era esposta in vetrina sepolta da decine di suoi simili sanguinanti e appesi a un gancio: ma era viva e vegeta la capretta chiusa nella gabbia di una macelleria dei Camaldoli, a Napoli. A salvarla la segnalazione del garante dei diritti degli animali del Comune di Napoli, Stella Cervasio, accolta dalla Asl Veterinaria che, con le guardie ambientali comunali guidate da Enrico Del Gaudio, hanno sequestrato l'animale portandolo via dal negozio.I veterinari hanno riscontrato che l'età dell'ovino - appena un mese di vita - era insufficiente per toglierlo alle cure della madre. Il negoziante, inoltre, non possedeva alcuna certificazione che attestasse né la provenienza né