Ieri 19 marzo allo chopin pub di Tempio Pausania si tenuto , peccato che causa festa di compleanno \ omonomastico ho potuto vedere solo le ultime tre canzoni , si è tenuto il concerto presentazione del cd Beat-Less ( copertina a destra ) dei Ergot project.
IL gruppo nasce da un’idea del bassista e produttore sardo Christian Marras: trattasi di un
Ergot Project è perciò una sorta di ‘factory’ dove il gruppo di lavoro, diretto e seguito da Christian Marras, varia in continuazione a seconda delle necessità permettendo di ampliare i confini di sperimentazione sonora e artistica. In questa occasione Ergot Project è composto da Christian Marras (Chapman Stick e direzione artistica), Daniela Pes (voce), Riccardo Nieddu (chitarre), Daniele Pala (batteria), Roberto Schirru (batteria, synth e programmazioni), Eros Cristiani (Fender Rhodes, synth e programmazioni), Andrea Pica (mix e mastering). L’artwork è opera di Ombretta Salis.
‘'collettivo’' aperto a molteplici espressioni artistiche, che intende avere come unica finalità la totale anarchia creativa nella creazione di nuove produzioni musicali.Il primo disco s'inserisce nel genere dei dischi tributo . Ma La
curiosità e la voglia di destrutturare alcuni brani ( i meno
toccati dal genere coover \ tributo ) storici dei Beatles porta
alla pubblicazione del primo album dal titolo “Beat-less”, a ennesima
dimostrazione del fatto che i brani dei Fab Four sono opere senza tempo,
adattabili e riarrangiabili in qualsiasi contesto musicale.IL gruppo nasce da un’idea del bassista e produttore sardo Christian Marras: trattasi di un
Ergot Project è perciò una sorta di ‘factory’ dove il gruppo di lavoro, diretto e seguito da Christian Marras, varia in continuazione a seconda delle necessità permettendo di ampliare i confini di sperimentazione sonora e artistica. In questa occasione Ergot Project è composto da Christian Marras (Chapman Stick e direzione artistica), Daniela Pes (voce), Riccardo Nieddu (chitarre), Daniele Pala (batteria), Roberto Schirru (batteria, synth e programmazioni), Eros Cristiani (Fender Rhodes, synth e programmazioni), Andrea Pica (mix e mastering). L’artwork è opera di Ombretta Salis.
sempre da https://www.facebook.com/Ergot-project-1563797827177248/?fref=ts |
Questo disco, a dispetto del nome, trova proprio nel beat, inteso come ritmo, uno dei suoi punti di forza. Restano riconoscibilissime, ovviamente, le melodie portanti e i ritornelli, ma tutto ciò che vi gravita intorno è stato completamente rivisitato e smitizato in una personalissima chiave heavy-electro-prog. Un tributo inaspettato e interessante, che stupisce ad ogni ascolto per le qualtà poliedriche ed anarcoide del gruppo che : << mette insieme musicisti che incarnano stili e tendenze differenti e che fanno della loro duttilità una sorta di marchio di fabbrica. Un po’ come accade alla tempiese Daniela Pes, la cui voce, magistralmente incastonata nella formazione degli Ergot, va oltre i timbri del suo più classico repertorio jazz >> ( la nuova sardegna del 17\3\2016 ) e con risultati promettenti . L'evento di Tempio, e del 25 marzo the Hor Sassari 9 aprile Devil kiss Olbia , se è vero, come molti sarebbero disposti a giurare, che la strada degli Ergot project potrebbe essere lunga ed e promettente . Secondo me ne sentiremo parlare ancora perchè non si tratta di una semplice coover nband \ band tribute .
concludo con l'annuncio preso dala loro bacheca fb
Chi volesse acquistare una copia fisica del nostro album può farlo
contattandoci su questa pagina, oppure all'indirizzo ergotproduction@gmail.com, oppure durante i nostri show di presentazione album, in alternativa da domani anche tramite il distributore ufficiale (www.btf.it ).
concludo con l'annuncio preso dala loro bacheca fb
Chi volesse acquistare una copia fisica del nostro album può farlo
contattandoci su questa pagina, oppure all'indirizzo ergotproduction@gmail.com, oppure durante i nostri show di presentazione album, in alternativa da domani anche tramite il distributore ufficiale (www.btf.it ).
che altrodire buon ascolto