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2.6.24

Dj Ringo contro Victoria dei Maneskin: «Rock di qua, rock di là e poi fa la dj mettendo musica di m..»

 premetto  che non sono loro fans  e  detesto   al 99.99 %  la musica dei  Dj un po'  per  ignoranza   \  chiusura mentale  ,  sordità  quasi totale  , educazione  artistica  classica  , ecc   la reputo  come muscica  tutta  uguale  priva  di  melodia    e  sinfonia    cioè   dei  "ciocchi   di  stagnali * .
Ma  il  commento «Sono tutti rockers con il culo degli altri »  apparso  sul   profilo Instagram Dj Ringo di Virgin Radio  in  "attacca" Victoria De Angelis, la bassista dei Måneskin, condividendo uno dei video che la ritrae alla consolle. La musicista romana ,infatti,, è  da mesi è impegnata in un tour da solista come dj nei club di mezzo mondo, ma Dj Ringo sembra proprio non aver apprezzato  la  sua  voglia di uscire   da  sua  routidine  e non le manda certo a dire: «Rock di qua, rock di là, la band di qua, la band di là – scrive – ma poi tutti a fare i dj e a mettere musica di merda», ha concluso il conduttore radiofonico, con tanto di hashtag tattico al gruppo capitanato da Damiano David.Tale giudizio  probabilmente    creato ad  arte  per  far parlare  di se  come avviene nella  maggior  parte dei casi   nel mondo dello showbuinees    ha  diviso   (  io mi  schiero   tra quelli  che  la  difendono  )    il pubblico del  web  in due  fazioni  . A valanga arrivano i commenti di chi difende la ragazza e la sua libertà di cimentarsi in generi diversi: «Che male c’è? È capace di essere una brava musicista e una brava dj», scrive un utente, che attira subito l’attenzione dello speaker: «Chi lo dice che è brava?». Un altro follower scrive: «Non vedo quale sia il problema se fa la dj di musica dance. Una non può avere più passioni musicali ? Questo mi sembra un attacco assolutamente gratuito».Probabile che il post, pubblicato solo ieri, continuerà ad attirare le opinioni sia dei fan dei Måneskin e di Victoria in particolare che dei comuni follower. Il polverone si è appena alzato e resta da vedere se dall’altra parte la musicista risponderà e se gli altri membri della band le daranno man forte.


*  espressione  del  mi dialetto     per  definire     confusione     rumore   traducibile     cosi   :  Rumori/colpi di secchi/recipienti

20.3.16

come fare nuova musica partono dai classici . Gli “Ergot project” rivisitano i Beatles .

Ieri  19 marzo allo  chopin pub  di  Tempio Pausania  si  tenuto  , peccato che  causa  festa  di compleanno \ omonomastico   ho potuto vedere  solo le  ultime    tre  canzoni  , si  è tenuto  il concerto presentazione  del  cd Beat-Less (  copertina  a  destra  )  dei Ergot project. 
 IL  gruppo nasce da un’idea del bassista e produttore sardo Christian Marras: trattasi di un
Ergot Project è perciò una sorta di ‘factory’ dove il gruppo di lavoro, diretto e seguito da Christian Marras, varia in continuazione a seconda delle necessità permettendo di ampliare i confini di sperimentazione sonora e artistica. In questa occasione Ergot Project è composto da Christian Marras (Chapman Stick e direzione artistica), Daniela Pes (voce), Riccardo Nieddu (chitarre), Daniele Pala (batteria), Roberto Schirru (batteria, synth e programmazioni), Eros Cristiani (Fender Rhodes, synth e programmazioni), Andrea Pica (mix e mastering). L’artwork è opera di Ombretta Salis.
‘'collettivo’' aperto a molteplici espressioni artistiche, che intende avere come unica finalità la totale anarchia creativa nella creazione di nuove produzioni musicali.Il  primo disco    s'inserisce  nel genere  dei  dischi tributo . Ma  La curiosità e la voglia di destrutturare alcuni brani  (  i  meno toccati  dal genere   coover  \  tributo )   storici dei Beatles porta alla pubblicazione del primo album dal titolo “Beat-less”, a ennesima dimostrazione del fatto che i brani dei Fab Four sono opere senza tempo, adattabili e riarrangiabili in qualsiasi contesto musicale.
  sempre  da  https://www.facebook.com/Ergot-project-1563797827177248/?fref=ts
 Questo disco, a dispetto del nome, trova proprio nel beat, inteso come ritmo, uno dei suoi punti di forza. Restano riconoscibilissime, ovviamente, le melodie portanti e i ritornelli, ma tutto ciò che vi gravita intorno è stato completamente rivisitato e  smitizato  in una personalissima chiave heavy-electro-prog. Un tributo inaspettato e interessante, che stupisce ad ogni ascolto per le  qualtà poliedriche  ed  anarcoide  del  gruppo   che : <<  mette insieme musicisti che incarnano stili e tendenze differenti e che fanno della loro duttilità una sorta di marchio di fabbrica. Un po’ come accade alla tempiese Daniela Pes, la cui voce, magistralmente incastonata nella formazione degli Ergot, va oltre i timbri del suo più classico repertorio jazz  >> ( la  nuova   sardegna del 17\3\2016 )  e  con risultati promettenti . L'evento di   Tempio,  e  del    25 marzo the Hor Sassari 9 aprile Devil kiss Olbia ,  se è vero, come molti sarebbero disposti a giurare, che la strada degli Ergot project potrebbe essere lunga ed e promettente  . Secondo me   ne  sentiremo parlare  ancora   perchè  non si tratta  di  una semplice  coover nband  \   band  tribute .

 concludo   con   l'annuncio preso dala  loro bacheca  fb 

Chi volesse acquistare una copia fisica del nostro album può farlo
contattandoci su questa pagina, oppure all'indirizzo ergotproduction@gmail.com, oppure durante i nostri show di presentazione album, in alternativa da domani anche tramite il distributore ufficiale (www.btf.it ). 
 che  altrodire  buon ascolto 

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...