E' vero che in periodi di vacche magre ( leggi crisi ) non si stanno , a differenza degli altri anni , sentendo botti e chi più ne ha ne metta , e quindi tale appello post potra sembrare inutile , ma non si sa mai .
Per gli educandi estremi e i falsi moralisti linguistici questa foto potrebbe suscitare indignazione ed offendere la vostra sensibilità
fonte dell'articolo la nuova sardegna del 29\12\2013
cari politicanti e giornalisti non limitatevi solo ad esprimere solidarietà a parole e quindi finire nella speculazione per farvi belli ma fate , magari in silenzio , qualcosa d'efficace per questi malati . Ad parlando di più sui media o sui vostri blog \ pagine web se l'editore è contrario a tali articoli \ incjieste ( i giornalisti ) ., snellendo ed agevolandoli le pratiche burocratiche negli uffici sanitari e fiscali o finanziando con i soldi extra che ottenete dai finanziamenti pubblici la ricerca normale ma anche quella alternativa alle sperimentazioni animali ( ai politicanti ) . Mi fermo qui , per lasciarla in pace come richiesto dalla stessa Caterina e perchè ho detto fin troppo . Concludo con un suo video messaggio
Non riuscendo ad scrivere , niente se non il scarno articolo sulla nuova sardegna d'oggi , lascio il mio pensiero a tale canzone della mia infanzia
TEMPIO Alberto Ganau (foto) ci ha lasciato ieri mattina mentre in macchina da Tempio andava a
Sassari. Un malore, probabilmente un collasso, lo ha colpito e per lui non c’è stato niente da fare. Alberto aveva 39 anni e un’incredibile passione per l’automobilismo, soprattutto per i rally, trasmessagli dal fratello Salvatore. E proprio nei rally, il navigatore tempiese era salito agli onori delle cronache, anzitutto per essere stato il primo trapiantato di cuore ad aver ottenuto la licenza Csai, e poi per aver partecipato addirittura ad una gara mondiale, il Rally Italia Sardegna del 2005. La sua foto aveva fatto il giro delle riviste specializzate di tutto il mondo, e la sua grande passione per le corse aveva colpito numerosi giornalisti internazionali del settore. Negli ultimi tempi non stava bene, ed addirittura si era ipotizzato per lui un secondo trapianto di cuore, ma stavolta Alberto non ha fatto in tempo ad indossare il casco per questa ennesima avventura. I suoi funerali si svolgeranno a Tempio lunedì alle ore 9.45 partendo dalla camera mortuaria dell’ospedale nella cattedrale di San Pietro.
anche il nazismo e poi a ruota il fascismo con le leggi razziali iniziarono cosi , questo è l'unio commento che mi sento di fare sui tale fatto
Non date soldi ai clandestini": il cartello sulla 130 ad Assemini
Legata a un cartello stradale la scritta contro chi vende mercanzia ai semafori.
"Non date soldi ai clandestini, tanto vi entrano lo stesso a rubare in casa". Scritto nero su bianco su un pezzo di cartone poi legato con del fil di ferro a un cartello sulla strada 130, all'altezza di Assemini. Strada, appunto, molto frequentata dai "clandestini" cui si riferisce la scritta, gli stessi che cercano di vendere fazzoletti, accendini e non solo agli automobilisti.
lascio che a commentare per me sia la mia amica fb Naza Xaxa che dice quello che vorrei dire io in questo momento e che ho ripetuto più volte sia in questo blog quando ancora si chiamava cdv.splinder.com
Leggendo certi post, onestamente, mi scende il latte alle ginocchia,oltre a venirmi rabbia.
Italiani che sputano veleno con gli stranieri che vengono qui a cercare fortuna.
Si,è vero che non viviamo nell'oro,e lavoro non ce nè per nessuno,ma guardate un attimino indietro nel tempo.In periodo di guerra non siamo andati via per caso?
In America Latina ci saranno si e no 30 milioni di italiani, che partirono a cercare fortuna,e vennero considerati dei puzzoni fannulloni,proprio come molti ora dicono degli stranieri.
Molti che parlano dei casini che procurano gli stranieri...la mafia per esempio chi la portò nel mondo?
Per tanti l'italiano puo' avere la libertà di andarsene,gli altri qui non ci devono essere..bah.
Gli stranieri vengono considerati fannulloni,ma quasi tutti quelli che tanto hanno da dire non andrebbero a raccogliere patate,preferiscono dire che non c'è lavoro.
E si criticano stranieri,clandestini,chi chiede l'elemosina.
Dare un euro a un poveraccio non mi fa diventare povera,e spero che nella vita non mi capiti mai una cosa simile...ma nessuno cerca di mettersi nei panni delle disgrazie altrui.
Io sono cittadina del mondo e ritengo che lo siano tutti.
Attenzione al troppo veleno razzista,se in Italia continua cosi' voglio vedere se rimanete qui o...fate come quelli che tanto criticate.