Accade che, a distanza di sette anni dall’ultima volta, Samantha Cristoforetti si prepari a tornare nello Spazio.Con qualunque astronauta uomo quei pochi che ancora non hanno mandatoil cervello all'ammasso e non si sono defilippilizzati e si basano sul gossip si sarebbero concentrati unicamente sui dettagli della missione.A lei, la prima donna negli equipaggi dell’Agenzia spaziale europea, il giornalista del “Messaggero”
decide di rivolgere questa domanda surreale per essere educati . << Quanti post-it ha messo sul frigorifero, visto che starà assente cinque mesi e comunque qualcuno a casa la famiglia la manda avanti? >> . La risposta di Cristoforetti è da incorniciare. << Ho un partner, il papà dei miei figli, che si occuperà sia di mandare avanti la casa che i nostri bambini. Lo fa già, da sempre. È sempre stato lui la figura di riferimento principale sia per la cura dei figli che per tutte le cose domestiche. Non è un cambiamento così radicale.>> Una risposta --- come fa notare Lorenzo Tosa --- perfetta nella sua normalità a una domanda semplicemente imbarazzante, mentre in tanti (e tante) tra i commenti addirittura la insultano perché “non fa la mamma” e “non dedica abbastanza tempo ai figli”. Questo Paese retrogrado e oscenamente sessista ., anche se con delle poche resistenze una eccellenza assoluta come Samantha Cristoforetti davvero non se la merita. . Nella forma cartacea dell’intervista questa parte è stata edulcorata, ma nel VIDEO pubblicato dalla stessa testata romana il virgolettato letterale è quello riportato ( dal minuto 8.55).
Infatti l'amico ed il compagno di strada Francesco Trento , ed è questo è uno dei casi in cui qualcuni dei tuoi contatti non solo social ti tolgono le parole di bocca ed arrivano a pensarla come te a perfettamente ragione anche se pessimista . Ma purtroppo in casi come questo il pessimismo corrisponde alla realtà . Ecco cos'ha scriitto in merito
Ecco cos'ha scriitto in merito
Quand'ero piccolo mio zio, che è un fisico, partiva per delle missioni lunghissime in Antartide, e se qualcuno lo intervistava gli chiedeva come si resisteva al freddo, cosa si mangiava, com'era stare sei mesi lontano da tutto, se era pericoloso, che animali potevano incontrare, ma soprattutto gli facevano delle domande sulla spedizione: sul buco nell'ozono, sulla criosfera, i ghiacciai, i cambiamenti climatici, insomma su quel che andavano a studiare. A nessuno veniva in mente di dire: ehi, ma come, stai mesi lontano da casa? E chi pensa alla prole ? Adesso abbiamo un'astronauta che va nello spazio, non proprio una che esce a comprare una pizza, e tra le migliaia di domande possibili, di curiosità profondissime che si possono avere su un mondo straordinario a cui noi non avremo mai accesso, la prima cosa che viene in mente a chi la intervista è: ma chi pensa ai tuoi figli ? "'sto cazzo" sarebbe già stata una risposta fin troppo diplomatica, a mio avviso. Comunque, ricordo che mio zio una volta era tornato giusto per Natale. Ci siamo seduti a tavola e dopo un po' di convenevoli qualcuno ha iniziato a parlare del capitone e di come si cucinava. Allora zio è sbottato: "Cristo, sono stato sei mesi in un posto in cui nessuno di voi andrà mai e state parlando del capitone? Ma non siete curiosi?". E lui era andato in Antartide. Pensa una che esplora lo spazio per noi e in cambio si becca 'ste domande. P.S.: ho cercato "Samantha Cristoforetti" su Google per scegliere una foto per il post.Nella zona "ricerche correlate" è uscito:"le persone hanno chiesto anche:chi è il fidanzato della Cristoforetti?quanto guadagna la Cristoforetti?"Non ce la possiamo fare, mai.
Ecco quibìndi che invece di andare avanti stiamo regredendo come società e << [....] quando ero piccola non l'avrei mai immaginato possibile. Cavoli, siamo nel 2022 non nel medioevo. È una donna straordinaria e da ammirare, che fa un lavoro importante, nonché da sogno, e non è da tutti. Per i suoi figli sarà un esempio, come dovrebbero essere tutte le mamme che lavorano oggi e spesso sono assenti, ma non per questo meno mamme e donne.>> ( Emina Ristovic) .