Decide di essere sincero per 24 ore su Facebook e perde quasi tutti gli amici
Avete mai letto su Facebook lo status di un vostro conoscente talmente fastidioso da dovervi legare le mani sotto la sedia per evitare di dire la vostra? Avete mai sentito le dita bruciare dalla voglia di battere sulla tastiera per rispondere a un utente saccente e sgradevole? Avete semplicemente mai desiderato eliminare dai contatti una persona che non fa altro che lamentarsi sterilmente 24 ore su 24? In fondo, Antoine Garrot, il ragazzo francese protagonista di questa storia, un po’ lo invidio, perché ha avuto lo sfrontato coraggio di fare un esperimento geniale e stupido allo stesso tempo: per 24 ore ha detto tutto quello che pensava, senza filtri, su Facebook. Esattamente come Jim Carrey in “Bugiardo bugiardo”, i pensieri più reconditi uscivano dalla bocca, o meglio, dalle dita di Antoine, senza alcun limite.
Così, quando un’amica ha condiviso l’ennesimo status su quale cibo detestava suo figlio, il nostro “eroe” non si è trattenuto dallo scriverle che, in fondo, a nessuno importava se il suo Theo preferisse la pappetta alle zucchine o alle melanzane; e al suo caro amico Brice, ha ricordato che la sua esistenza è così triste che non gli resta che renderla più divertente fingendo sui social network. Infine, giusto per chiudere il cerchio, ha sottolineato alla povera Sophie, che le sue due cugine nella foto non sono affatto carine come afferma lei, e che trova assurdo questo atteggiamento tutto femminile dello scambiarsi complimenti finti come i soldi del Monopoli. Tempo poche ore e Antoine si è visto togliere l’amicizia da Facebook da una buona metà dei suoi amici. C’era da aspettarselo.
Cosa succederebbe se dicessimo quello che pensiamo veramente, in ogni occasione? Cosa succederebbe se lo dicessimo in modo “politicamente scorretto”? Sicuramente, davanti all’esperimento di Antoine, siamo quasi tutti pronti ad affermare che il suo sia un atteggiamento assurdo e sgradevole. Ma questo fatto, in realtà, mi ha spinta a una sana autocritica e sono andata così a rileggere alcuni vecchi aggiornamenti di stato sul mio profilo privato di Facebook.
Aggiornamento del lontano novembre 2008: “Ho cucinato un buonissimo purè in polvere”. Estica**i? Direbbe la Cortellesi. Altra perla rara del maggio 2009: “Ma non potevo essere giovane negli anni 70?”, originale, no? Nel marzo 2009 invece annunciavo in modo fiero di essere “rientrata ufficialmente nel tunnel senza uscita del burro di noccioline”.
Allora, forse, ci potremmo fermare un attimo a pensare che, quello che ci sembra divertente e/o interessante, potrebbe in realtà non esserlo affatto.
Quindi, il caro Antoine, nel suo modo brutale (ma divertente, ammettiamolo senza troppi moralismi) potrebbe averci dato un buono spunto di riflessione: “less is more”!
Così, quando un’amica ha condiviso l’ennesimo status su quale cibo detestava suo figlio, il nostro “eroe” non si è trattenuto dallo scriverle che, in fondo, a nessuno importava se il suo Theo preferisse la pappetta alle zucchine o alle melanzane; e al suo caro amico Brice, ha ricordato che la sua esistenza è così triste che non gli resta che renderla più divertente fingendo sui social network. Infine, giusto per chiudere il cerchio, ha sottolineato alla povera Sophie, che le sue due cugine nella foto non sono affatto carine come afferma lei, e che trova assurdo questo atteggiamento tutto femminile dello scambiarsi complimenti finti come i soldi del Monopoli. Tempo poche ore e Antoine si è visto togliere l’amicizia da Facebook da una buona metà dei suoi amici. C’era da aspettarselo.
Cosa succederebbe se dicessimo quello che pensiamo veramente, in ogni occasione? Cosa succederebbe se lo dicessimo in modo “politicamente scorretto”? Sicuramente, davanti all’esperimento di Antoine, siamo quasi tutti pronti ad affermare che il suo sia un atteggiamento assurdo e sgradevole. Ma questo fatto, in realtà, mi ha spinta a una sana autocritica e sono andata così a rileggere alcuni vecchi aggiornamenti di stato sul mio profilo privato di Facebook.
Aggiornamento del lontano novembre 2008: “Ho cucinato un buonissimo purè in polvere”. Estica**i? Direbbe la Cortellesi. Altra perla rara del maggio 2009: “Ma non potevo essere giovane negli anni 70?”, originale, no? Nel marzo 2009 invece annunciavo in modo fiero di essere “rientrata ufficialmente nel tunnel senza uscita del burro di noccioline”.
Allora, forse, ci potremmo fermare un attimo a pensare che, quello che ci sembra divertente e/o interessante, potrebbe in realtà non esserlo affatto.
Quindi, il caro Antoine, nel suo modo brutale (ma divertente, ammettiamolo senza troppi moralismi) potrebbe averci dato un buono spunto di riflessione: “less is more”!
Qui di seguito vi lascio gli screenshot incriminati catturati dal profilo di Antoine (con relativa traduzione dal francese all’italiano). Buonismi a parte, provate a dirmi che non lo trovate esilarante!
Cécilia: Ok, è ufficiale, Theo non ama gli omogeneizzati alla melanzana. Dovreste vedere il broncio che ha fatto!! Ho fatto delle foto e ve le posterò questa sera.
Antoine: Non ne possiamo più di tuo figlio. Credi che interessi a qualcuno che “Theo non ama gli omogeneizzati alla melanzana”? Seriamente, ce ne sbattiamo il ****. Fosse una volta di tanto in tanto… ma tutti i giorni. Cosa facevi prima di facebook? Raccontavi la tua intimità per la strada con il megafono? Si sa che fai schifo nella coppia e nella vita ma non è un sito internet che colmerà il tuo vuoto esistenziale, né il tuo bambino a mio avviso, allora per favore smetti di annoiarci con il tuo marmocchio. Grazie.
Mag: anche tu sei bellissima mia cara.
Johanna: sei troppo carina!!! non hai niente da invidiare!!!
Caro: se fossi un ragazzo ti salterei addosso lol
Isabelle: se la più bella e lo sai, Soso, se i ragazzi non ti fanno la corte sono proprio sfigati!!!
Vaness: siete delle ******, tutte è tre!
Antoine: ******! ma smettetela di delirare! lei è brutta e le sue cugine sono ****** e questo è tutto.
Antoine: Sophie, io ti voglio bene ma il tuo fisico non lo manderei a caccia di complimenti su facebook. Non sei stupida e sei divertente, coltiva queste qualità piuttosto.
Babeth: Sei troppo cretino!!! Non lo ascoltare Soso! Ti cancello da facebook! Allucinante!
Brice: Mojito veloce sulla terrazza del nostro Hotel! Domani mattina andremo a fare pesca grossa. Adoro la Corsica! Non è bella la vita!??
Antoine: Non sei mai stato felice Brice. Perché lo fai sembrare su facebook? E poi la pesca grossa non è necessaria, hai già Lucile, no?
Brice: Sei impazzito o cosa?
Lucile: sei cretino o cosa Antoine? Non ci fa ridere per niente sai?
Antoine: ecco la ******* di servizio! Non sei impegnata a tradire Brice?