Chi è solo lo vorrebbe saltare questo giorno. Ma questo giorno è venuto per chi è solo. Si può esser soli in tanti modi: nell'abbandono, come un bimbo tra le macerie, come una naturale madonna che nessun pittore riuscirà mai a ritrarre. Non li dobbiamo immaginare, sono Oriente come allora, atroce e disfatto, come allora dimenticato ma quella è terra di Siria, terra del Signore. Si è soli come cristi, come poveri cristiani. I cristiani, nella terra di Cristo, non esistono quasi più. Sono sole le monache prigioniere, dodici come gli apostoli. Nessuno sente i dialoghi carmelitani ma questo giorno è venuto per loro e con loro è pronto a spegnersi. Questo giorno sorge nel silenzio o forse nel mutismo dei centri d'accoglienza, che non accolgono ma respingono quando spalancano i cancelli e cuciono le bocche. Questo giorno è per chi non l'ha visto, per chi si è spento nel fuoco senza più lavoro, senza più senso, senza più famiglia, perché quella che av