Dopo un po' di tempo , problemi miei di salute , attesa che lui finisse il viaggio ( Il viaggio è partito il 26 ottobre 2018 da Nuoro, luogo di origine dei suoi antenati, e si è concluso a Cagliari,luogo di nascita, il 21 dicembre 2019) n modo da non disturbarlo e farli magari domande originali pubblico la mia intervista Sebastiano Dessanay,
compositore, contrabbassista e professore di musica residente a Birmingham (Regno Unito). La sua musica (registrata in diversi CD e regolarmente eseguita in prestigiose sedi internazionali) come testimoniano i suoi pezzi e questo mio video rubato di questa sua jam session con Daniele Ricciu un artista locale
durante la sua 176° tappa a tempio pausania avvenuta il 20.5.2019 ( vedere
qui il mio reportage d'essa )
spazia dalla contemporanea al jazz, ed è caratterizzata da un forte senso della melodia e da una grande attenzione alle tessiture e atmosfere sonore. Il contrabbasso ha un ruolo preminente nella sua ricerca e le sue composizioni hanno spesso un carattere improvvisativo. Testimonianza di
una identità aperta e non chiusa .
Ecco l'intervista
visto che sei dovuto andare all'estero ti senti di più emigrato o cervello in fuga ?
Ne’ emigrato ne’ cervello in fuga. Per me andare all’estero è stata un’esigenza di crescita e di espansione degli orizzonti. Nessuna decisione forzata ma cosciente e voluta, anzi desiderata.
cosa farai dopo la brexit rimarrai nella perfida Albione o ritornerai in Italia \ in sardegna riportando tutto a casa ( per parafrasare un famoso disco degli Mcr )
Non so ancora cosa farò, certamente continuerò ad avere collaborazioni professionali in UK e proverò a ritagliarmi dei piccoli spazi anche in Sardegna per portare un po’ di quello che ho acquisito in questi anni
L’idea è nata come esigenza personale di conoscere la Sardegna, e di capire cosa c’è in essa che veramente mi appartenga, e realizzare un progetto artistico da lei ispirato e a lei dedicato, secondariamente per far conoscere la Sardegna fuori, e non solo le rinomate coste, ma anche il suo interno, fino ai paesi più piccoli e remoti.
hai già bloccato il materiale sonoro registrato nelle diverse tappe del tour o ancora ci stai lavorando ?
Durante il viaggio ho preso “appunti musicali” ma ci vorrà molto tempo per renderli fruibili sotto forma di vere e proprie composizioni che usciranno nel disco che ho in programma di realizzare
sara solo un cd musicale oppure come visto il tuo interesse antropologico ( almeno dall'idea che mi sono fatto dal nostro incontro quando sei venuto a tempio ) sarà un lavoro tipo quello di sandro fresi http://www.iskeliu.org/Home/pagina-3/?
Il disco non sarà un disco di musica “sarda” o tradizionale, ma un disco di musica scritta contemporanea che avrà certamente delle influenze di quello che ho scritto in viaggio ispirato da elementi sardi. La parte antropologica credo andrà a finire nel libro narrativo che ho in programma di scrivere in una fase successiva al disco e al volume fotografico.
le jam session ci saranno anche quelle ?
No le jam session, come tutta la musica improvvisata, svanisce nel momento stesso in cui si crea…
percorso più duro , percorso più leggero ?
Percorso più duro: per lunghezza Burcei-Villasimius, per dislivello Sadali-Esterzili ed Esterzili-Villanova Tulo (ma ce ne sono tanti altri, Triei-Talana, San Vito-Villasalto, Fonni-Desulo etc) Percorso più leggero: Flussio-Tinnura (ma ce ne sono anche altri, paesi attaccati, Baratili San Pietro-Riola Sardo, Muros-Cargeghe, Norbello-Abbasanta etc)
facciamo un bilanco cosa butti e cosa tieni di questo viaggio ?
cosa butto: tutto il brutto e le problematiche pesanti che affliggono la nostra terra che ho toccato con mano; cosa tengo, la bellezza dei luoghi, le importanti testimonianze del passato e la generosità e umanità delle persone che ho incontrato.