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3.1.23
Bari, 23enne paralizzata e in coma partorisce un bambino al Policlinico: ora è fuori pericolo e sta recuperando la mobilità ed altre storie
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4.7.22
anomalie italiane, il caso del 14enne esce dal coma ma rischia di essere bocciato all'esame di terza media e di Lui è Matteo Iacobacci ed è il ragazzo di 21 anni che sull’Aurelia ha aiutato a salvare 30 bambini dal rogo, dirigendo le operazioni di evacuazione dell’edificio ma per due punti al test non è passato al cocorso per i vigili del fuoco.
Massa, 14enne esce dal coma ma rischia di essere bocciato all'esame di terza media
di Chiarastella Foschini
Si è svegliato dal coma dopo un terribile incidente e adesso rischia di essere bocciato perché non potrà sostenere l’esame di terza media entro il 31 agosto. Luca (nome di fantasia), 14 anni di Massa, era in fin di vita. Ha aperto gli occhi e si è riaffacciato alla vita ascoltando le voci dei suoi familiari, che gli sussurravano parole dolci mentre lui era in un letto del reparto di rianimazione.La storia dello studente è finita sulle pagine del Tirreno. Dopo l’incidente stradale che ha avuto il 13 maggio scorso, il ragazzino ha subito un importante trauma cranico ed è stato ricoverato all’ospedale Cisanello di Pisa dove è rimasto in coma fino a quando si è svegliato e i medici hanno appurato che non aveva riportato danni neurologici permanenti. Per tornare alla vita di prima, Luca dovrà sottoporsi a una lunga riabilitazione neurologica all’ospedale Versilia, che lo costringerà a una permanenza in ospedale e non gli consentirà di sostenere l’esame di terza media, scritto e orale, entro il 31 agosto.Uno studente modello per gli insegnanti e per la preside, che lo hanno ammesso all’esame di terza media con la media del sette, in attesa del suo risveglio. Il ministero dell’Istruzione prevede una sessione suppletiva d’esame per gravi e documentati motivi, valutati dal consiglio di classe, il problema è dato dalla data ultima fissata dall’ordinanza del ministero all’ultimo giorno di agosto. La preside dell’istituto in cui studia Luca non vorrebbe bocciarlo e si dice disponibile a fissare una data alternativa. E lancia un appello al ministero dell’Istruzione per dare un’opportunità al ragazzino che ha lottato tra la vita e la morte.
Questa notizia me ne fa venire alla mente un altra di qualche giorno fa trovata sulla pagina di Lorenzo Tosa che rilancia il post di Valerio Capraro
Lui è Matteo Iacobacci ed è il ragazzo di 21 anni che ieri sull’Aurelia ha aiutato a salvare 30 bambini dal rogo, dirigendo le operazioni di evacuazione dell’edificio. “Beh, cosa c’è di strano? È un eroe.” Domanderete voi. Ecco. Ve lo dico subito. La cosa strana è che Matteo sogna di fare il vigile del fuoco, ma una settimana fa è stato bocciato alla prova scritta del concorso, per soli due punti. Una prova scritta che, come la stragrande maggioranza delle prove scritte per i concorsi pubblici, ha pochissimo a che vedere con il lavoro che poi si andrà a fare. Una prova che spesso non fa altro che eliminare persone di talento, che, per un motivo o per un altro, sono deboli in cultura generale o in materie che non gli saranno mai utili per fare meglio il lavoro che sognano di fare.Spero che Matteo venga riconsiderato al concorso e che la sua storia diventi una occasione per ripensare i concorsi pubblici.
Ora mi associo a Lorenzo Tosa : << Per quello che vale, a Matteo voglio dire grazie per il suo gesto. A prescindere se diventerà vigile del fuoco (glielo auguro) o farà tutt’altro nella vita, uno così troverà il modo di mettere se stesso al servizio della comunità. A 21 anni, l’unico consiglio che ha senso dargli è di insistere, di rifare il concorso se quello è il suo sogno. Un test non è un giudizio sulla persona, così come non è un esame o un concorso a definire chi siamo >>
3.9.16
L'Uomo e il Fine-Vita:Conoscere per riflettere, riflettere per decidere. proiezione del film la bella addormentata di bellocchio e dibattito con Beppino Englaro tempio pausania 2.9.016
Venerdì 2 settembre 2016 alle ore 17:30 presso il salone della Curia ( Palazzo Pes-Villamarina )di Tempio Pausania, si terrà un incontro- dibattito sul tema del "Fine Vita" e Testamento Biologico, con la partecipazione di Beppino Englaro, padre di Eluana.
L'incontro ha lo scopo di fornire un importante occasione di riflessione e confronto su una tematica così importante e dare vita ad un libero dibattito tra i presenti .
L'incontro sarà preceduto dalla proiezione del film "LA BELLA ADDORMENTATA " di Marco Bellocchio, ispirato alla "vicenda Englaro"


Grazie al mio professore Gianluigi Deiana, Al Professor Giuseppe Deiana, al Dott. Mario Oppes, a Massimo Dessena, Pasquale Lamanda , a Barbara Mariano e ai presenti tutti, pochi, ma davvero interessati e coinvolti che han dato vita a una interessantissimo dibattito cogliendo a pieno L obbiettivo di quest incontro:
Conoscere e riflettere assieme, portando ognuno le proprie esperienze e considerazioni, anche di opposte vedute, all insegna del rispetto reciproco e della voglia di approfondire e mettere in discussione i propri convimcimenti. Una goccia in mezzo al mare.. Ma si sa come si dice in questi casi...😉
Grazie ancora per l'emozione di aver portato a Tempio un occasione Di crescita culturale e civile davvero unica.
Grazie ancora per l'emozione di aver portato a Tempio un occasione Di crescita culturale e civile davvero unica.
E' stato un dibattitto bellissimo ed efficace , vivace e fecondo ( anche chi come me masticava un po' all'argomento ) il dibattito che n'è seguito fra i protagonisti in sala ed il pubblico . Mai visto sia durante il film che durante la discussione un pubblico cosi attento e silenzioso ( campane della chiesa parte ) .C'è come potete vedere da questo mio due video. il una diretta ( troppo breve lo so , ma le diretta su fb dal cell consumano molta batteria )
esprimerla per confermarla la decisione di morire con dignità rifiutando l'accanimento terapeutico o di vivere legato a macchine e dipendere in toto dagli altri\e . Inoltre Englaro , anche se costretto dal primo intervento ad insistere sulla vicenda della figlia ha preferito insistere di più sul film ( precisando che lui << non avrebbe mai fatto un film su Eluana . E che il film di Bellocchio non è un film su di lei , anche se ne prende spunto >> ) e di come in italia non ci sia, rispetto all'Europa , ancora una legge chiara sul fine vita . Ringrazio i curatori dell'evento per averci dato la possibilità di un approfondimento serio non strumentale ed ideologico su tali temi etici e morali cosi delicati .
4.3.15
Lodi, medico perde la memoria ma dopo 2 anni di studi e fisioterapia torna in corsia
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da http://milano.fanpage.it |
dalla sua esperienza è pronto un libro, nato dagli appunti e i diari tenuti nei lunghi mesi di riabilitazione.
emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello
Apro l'email e tovo queste "lettere " di alcuni haters \odiatori , tralasciando gli insulti e le solite litanie ...

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