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25.5.22

peripezie in autobus di una donna al 8 mese di Ester Castano

Ottavo mese di gravidanza da un paio di giorni. Scelgo di prendere la 92 (è un autobus, per chi non fosse di Milano) per andare a fare una visita medica invece della macchina.
Nonostante tutto (ovvero:
* affollamento nelle ore di punta
* poche volte trovo posto seduta e aspetta e spera che la gente si alzi
* gli anziani che se sono seduta - ho una pancia relativamente piccola, lasciamogli il beneficio del dubbio - mi guardano male

* la gente viaggia senza mascherina anche se obbligatoria (ieri un tizio mi ha starnutito e tossito in faccia)
* gli autobus vetusti quanto l’asfalto della circonvalla che qui lo dico qui lo nego se non partorisci tra una frenata e una buca dissestata puoi ritenerti fortunata
* il biglietto del bus costa 2 euro anche per poche fermate, anche per una; il parcheggio - col benessere di arrivarci con l’aria condizionata - costa 2 euro. La spesa è uguale, ma l’ambiente ringrazia. E io all’ambiente ci tengo
Nonostante tutto, dicevo, in città scelgo di muovermi con i mezzi pubblici e questo farò finché potrò.
Arrivo a piedi alla fermata (zero pensiline, picchia il sole delle 14, fa caldo) e mi accorgo di essere senza contanti, ho solo il bancomat. E per fare un biglietto dal tabaccaio servono i contanti. È il 2022, w la tecnologia ma ok. Tra l’altro è l’unico rivenditore nell’arco di un chilometro circa. Impossibile raggiungerlo tra afa e panza, sono sveglia dalle 7.30 e ho appena controllato la pressione: è bassa.
Decido di fare il biglietto online, inviando un messaggio con scritto ATM al 48444. Due minuti dopo il bus passa, io salgo. Sale anche il controllore.
- biglietto prego
- ecco qua, le faccio vedere l’sms
- signorina vedo solo il suo invio al 48444 ma qui non c’è alcun biglietto di risposta. Doveva prima aspettare a terra che le arrivasse la conferma di aver ricevuto il biglietto, e solo dopo salire sul bus
- guardi, non so se nota: sono all’ottavo mese, ho un appuntamento medico, non c’era nemmeno una pensilina per ripararsi dal sole. Ho inviato l’sms come scritto sul sito di ATM e sono salita
- mi spiace ma finché non le arriva il biglietto in risposta al suo sms deve stare a terra e se non le arriva comprare il cartaceo, ecco una stazione dei treni, scenda e troverà le macchinette
E così è andata. Sono dovuta scendere, io e otto mesi di panza. Il caldo e l’afa. Il biglietto online non è mai arrivato (e già qui..). Sono entrata in stazione (due rampe di scale a piedi perché l’ascensore era rotto) e fare il biglietto cartaceo. Ovviamente non essendo una saetta ho perso la corsa successiva, e ho dovuto attendere al sole quella dopo.
Tutto bene, ho rispettato le regole e non chiedo sconti. Però mi domando per quale motivo in mezza Europa puoi fare agilmente i biglietti online (a Milano se non ho possibilità di scaricare app mi attacco) o a bordo del pullman (contactless, bancomat, contanti come già nelle metro), comprese altre città italiane, e nella modernissima civilissima avantisisma Milano no.
Ah, mentre vi scrivo davanti a me sul bus una donna mangia un gelato

19.5.12

Bonnanaro, autista bus esasperato da studenti: li fa scendere e riparte Infuriato per le urla e gli schiamazzi li ha scaricati per strada. E’ stato denunciato

dalla nuova sardegna online del 19\5\2012
Esasperato dalle urla degli studenti sul pullman, ha fermato il mezzo e li ha fatti scendere lasciandoli in mezzo alla strada. L'incredibile episodio risale a mercoledì: sedici alunni tra gli 11 e i 14 anni, della scuola secondaria di I grado di Bonnanaro, al termine delle lezioni, alle 13.30, sono saliti su un autobus che effettua il servizio di trasporto in convenzione con i comuni di Torralba e Borutta. Percorso qualche chilometro, appena fuori paese, l'autista, dopo che i ragazzi avevano ignorato i ripetuti richiami dell'accompagnatore a bordo di abbassare i toni, ha accostato e ha aperto le porte del mezzo. Sembrava soltanto una messa in scena per riportare un po' di calma e invece il 36enne ha fatto scendere quasi tutti i ragazzi e, dopo aver lanciato i loro zaini in strada, ha chiuso le porte riprendendo la marcia.Agli increduli ragazzi non è rimasto altro che avvisare con il cellulare i propri genitori i quali, sconcertati per quanto accaduto, hanno raccontato tutto ai carabinieri della stazione di Torralba che sono intervenuti sul posto.I militari, al termine degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà sia l'autista dell'autobus, sia l'accompagnatore a bordo, per i reati in concorso di abbandono di minori e interruzione di pubblico servizio.

La mia   esperienza  da ex pendolare   universitario   fra  Sassari -Tempio e  viceversa  e l'osservare  le nuove generazioni  in attesa  del Pulman  e  la conoscenza  di alcuni autisti  che  trovate " confermata "da questa  discussione  avuta  sulla mia bacheca  di  Facebook (  una  d'essi  si  è cancellata  \  rimossa dai miei  contatti evidentemente  non accetta le  critiche  o dev'essere  di  quelle  persone che    è meglio perderle che trovarle .Magari sono di quelle che dicono quando avvengono fatti di cronaca nera che coinvolgono le nuove generazioni << mio figlio\a è un bravo ragazzo non può aver fatto una cosa del genere >> difendendolo a spada tratta anche davanti all'evidenza dei fatti e poi nel 80\90 % li troviamo condannati nei tribunali e nelle galere


  • hahahahah teppisti! Solo perchè questo aveva le palle girate e ha fatto scendere un gruppo di ragazzini... ma per favore...
    Ieri alle ore 17.26 · 

  • Giuseppe Scano perchè secondo te , non parlo del caso in questione perchè non conosco gli eventi , ma in generale a scene che a cui ho assistito quando viaggiavo ( per circa 10 anni ) da sassari a tempio che :_ i ragazzini  che  si spingono e  giochino  in mezzo ai pullman in manovra, o gettarsi verso le porte del pullman in arrivo e non ancora fermo... oppure in pulman urlino o tengano il cellulare a manetta o, pasticciano i sedilio li strappino  e ci buttino spopra    cingomme   , mettano il piedi sui sedili di fronte , o lascino sporco o addirittura ( il ragazzo non aveva 11 anni ma 16\7    ho assistito direttamente   perchè   era  un ragazzo di un paese  compreso  nella  tratta  tempio-sassari     ) ubriachi pisciano dentro il pulman perchè  ubriachi o  importunino  la  gente  ed insultino  quando  gli rimproverano    ? tu autista cosa avresti fatto ? . perchè se fossi stato io l'autista -- mi sarei fermato e forse  gii  avrei presi a sberle, anche se:
    1) in gruppo mi avrebbero dato una sussa
    2) avrei passato dei guaieccomipurtroppo l'istinto spesso è quello. Però se seguissimo sempre l'istinto, saremmo del selvaggi :)
    Loro purtroppo spesso lo sono e nella maggiorparte dei casi c'è un perché (o a volte no): e non stiamo parlando solo di ragazzini, eh, perché certe cose le fanno anche i bambini delle elementari

    23 ore fa ·  ·  1


A parte l'ultima cosa che hai scritto che è un altro conto e di certo non stavano ubriachi al ritorno da scuola il resto sono solo ragazzinate.. se questi sono i teppisti che conosci tu.. beh allora complimenti vivi in un bel quartiere...

  • Giuseppe Scano non li conosco , li ho visti all'opera in pulman , non so neppure di dove fossero . io sono di tempio p ( 90 km da Sassari ) . e poi il teppismo e la maleducazione non conopsco quartieri . al limite quelli che conosco si limitare a rispondere male e a pasticciare i sedili ed urlare
    23 ore fa · 

  • Laura Marini 
     l'educazione è universale e non conosce eccezioni. sono piccoli teppistelli arroganti che meriterebbero tanti schiaffi!! solo che in italia siamo diventati così bravi a considerare tutto lecito...

    22 ore fa ·  ·  1

  • Si nel resto del mondo invece sono tutti bravi e docili.. sembra che non siete mai stati giovani.. bah
    22 ore fa · 

  • Laura Marini  io sono stata una giovane pendolare x anni enon so come mai mi faceva schifo sedermi nei sedili pieni di gomma da masticare o altre schifezze oppure sentire gli incivili urlare e rincorrersi disturbando l'autista. ma sarò strana io. a me degli altri paesi poco importa, conosco il mio che sta prendend una brutta piega


    Antonello Muzzu Ccara Debora, certo che siamo stati giovani ma.... (c'è sempre un ma!). Se in una situazione simile avessi chiamato mio padre per venirmi a prendere, per il mio comportamento "incivile" e da "maleducato" avrei preso tanti di quei calci in culo da non sedermi per una settimana! Ora invece i genitori gisutificano i loro figli perchè i loro figli "non sono capci di fare certe cose"; certe cose le fanno solo "i figli degli altri"!
    30 minuti fa ·  ·  4
  • Massimo Masu 
    A Tempio, per citare un altro caso, settimane fà sono stati fermati dei minori, a tarda notte, che facevano quello che in un paese civile non si deve fare....Chiamati i genitori, un padre, dopo aver sentito le rimostranze degli agenti, prende il figlio e gli dice: " Ajiò tantu sei minorenne e nò ti poni fà nudda!" Io non condanno chi ora è ragazzino....ma la testa di "uccello" di un genitore che leggittima tutto...Non è così che si cresce una nuova generazione!
    5 minuti fa ·  ·  1



  e ed ex autisti mi porta ad essere comprensivo con il protagonista di tale vicenda . Ora è vero che l'autista può aver sbagliato fatto un gesto eccessivo ma ma è bene anche sapere perchè conducente ed accompagnatore hanno compiuto questo gesto estremo e non a priori condannarli . Infatti anche se è comunque vero che ha commesso un fatto gravoso. perchè penso che tu sappia quant'è pericoloso correre saltare o ballare dentro i mezzi di trasporto extraurbani alti oltre i 180 cm e non a caso è vietato starne in piedi. in america non molto tempo fa una decina di bambini, autista ed accompagnatrice compresa son morti perchè facevano gli scalmanati in uno scuolabus precipitando durante una curva in un dirupo. tutto filmato e registrato, c'è il video su internet e se lo ritrovo, lo pubblico. forse forse i genitori avrebbero voluto un autista come questo quà, magari con denuncia compresa.
Che  fare  allora  ?  ecco  cosa  suggerisce  << Mario Zonca >> --  fra i commenti  pubblicati sul  sito  della nuova  sotto  la news  da cui  ho  preso  l'articolo  -- <<   (...) Io raccolgo, giornalmente, le lamentele dei nostri autisti sul comportamento incivile degli scolari e sai quante volte, mi dicono, vien loro la voglia di fare quanto ha fatto il vs autista. Si può adottare questo sistema. Il primo passo, è una telefonata ai genitori; il secondo è quello di una lettera raccomandata sempre ai genitori, il terzo passo, qualora l'alunno perduri nell'atteggiamento, si manda l'ultima raccomandata del seguente tenore; "Gent.mo Genitore, visto il perdurare di atti di ineducazione del vostro figliolo, da lunedì prossimo, non gli sarà più consentito l'uso del mezzo di trasporto comunale da e per la scuola frequentata. Le ricordiamo che quello esplicato dal comune, il trasporto degli alunni, non è un obbligo di legge ma un servizio messo a disposizione per le famiglie. Cordialmente" >>.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...