Esasperato dalle urla degli studenti sul pullman, ha fermato il mezzo e li ha fatti scendere lasciandoli in mezzo alla strada. L'incredibile episodio risale a mercoledì: sedici alunni tra gli 11 e i 14 anni, della scuola secondaria di I grado di Bonnanaro, al termine delle lezioni, alle 13.30, sono saliti su un autobus che effettua il servizio di trasporto in convenzione con i comuni di Torralba e Borutta. Percorso qualche chilometro, appena fuori paese, l'autista, dopo che i ragazzi avevano ignorato i ripetuti richiami dell'accompagnatore a bordo di abbassare i toni, ha accostato e ha aperto le porte del mezzo. Sembrava soltanto una messa in scena per riportare un po' di calma e invece il 36enne ha fatto scendere quasi tutti i ragazzi e, dopo aver lanciato i loro zaini in strada, ha chiuso le porte riprendendo la marcia.Agli increduli ragazzi non è rimasto altro che avvisare con il cellulare i propri genitori i quali, sconcertati per quanto accaduto, hanno raccontato tutto ai carabinieri della stazione di Torralba che sono intervenuti sul posto.I militari, al termine degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà sia l'autista dell'autobus, sia l'accompagnatore a bordo, per i reati in concorso di abbandono di minori e interruzione di pubblico servizio.
Giuseppe Scano perchè secondo te , non parlo del caso in questione perchè non conosco gli eventi , ma in generale a scene che a cui ho assistito quando viaggiavo ( per circa 10 anni ) da sassari a tempio che :_ i ragazzini che si spingono e giochino in mezzo ai pullman in manovra, o gettarsi verso le porte del pullman in arrivo e non ancora fermo... oppure in pulman urlino o tengano il cellulare a manetta o, pasticciano i sedilio li strappino e ci buttino spopra cingomme , mettano il piedi sui sedili di fronte , o lascino sporco o addirittura ( il ragazzo non aveva 11 anni ma 16\7 ho assistito direttamente perchè era un ragazzo di un paese compreso nella tratta tempio-sassari ) ubriachi pisciano dentro il pulman perchè ubriachi o importunino la gente ed insultino quando gli rimproverano ? tu autista cosa avresti fatto ? . perchè se fossi stato io l'autista -- mi sarei fermato e forse gii avrei presi a sberle, anche se:
1) in gruppo mi avrebbero dato una sussa
2) avrei passato dei guaieccomipurtroppo l'istinto spesso è quello. Però se seguissimo sempre l'istinto, saremmo del selvaggi :)
Loro purtroppo spesso lo sono e nella maggiorparte dei casi c'è un perché (o a volte no): e non stiamo parlando solo di ragazzini, eh, perché certe cose le fanno anche i bambini delle elementari
Giuseppe Scano non li conosco , li ho visti all'opera in pulman , non so neppure di dove fossero . io sono di tempio p ( 90 km da Sassari ) . e poi il teppismo e la maleducazione non conopsco quartieri . al limite quelli che conosco si limitare a rispondere male e a pasticciare i sedili ed urlare
Laura Marini
l'educazione è universale e non conosce eccezioni. sono piccoli teppistelli arroganti che meriterebbero tanti schiaffi!! solo che in italia siamo diventati così bravi a considerare tutto lecito...
Laura Marini io sono stata una giovane pendolare x anni enon so come mai mi faceva schifo sedermi nei sedili pieni di gomma da masticare o altre schifezze oppure sentire gli incivili urlare e rincorrersi disturbando l'autista. ma sarò strana io. a me degli altri paesi poco importa, conosco il mio che sta prendend una brutta piega
Antonello Muzzu Ccara Debora, certo che siamo stati giovani ma.... (c'è sempre un ma!). Se in una situazione simile avessi chiamato mio padre per venirmi a prendere, per il mio comportamento "incivile" e da "maleducato" avrei preso tanti di quei calci in culo da non sedermi per una settimana! Ora invece i genitori gisutificano i loro figli perchè i loro figli "non sono capci di fare certe cose"; certe cose le fanno solo "i figli degli altri"!
30 minuti fa · · 4- Massimo MasuA Tempio, per citare un altro caso, settimane fà sono stati fermati dei minori, a tarda notte, che facevano quello che in un paese civile non si deve fare....Chiamati i genitori, un padre, dopo aver sentito le rimostranze degli agenti, prende il figlio e gli dice: " Ajiò tantu sei minorenne e nò ti poni fà nudda!" Io non condanno chi ora è ragazzino....ma la testa di "uccello" di un genitore che leggittima tutto...Non è così che si cresce una nuova generazione!5 minuti fa · · 1
e ed ex autisti mi porta ad essere comprensivo con il protagonista di tale vicenda . Ora è vero che l'autista può aver sbagliato fatto un gesto eccessivo ma ma è bene anche sapere perchè conducente ed accompagnatore hanno compiuto questo gesto estremo e non a priori condannarli . Infatti anche se è comunque vero che ha commesso un fatto gravoso. perchè penso che tu sappia quant'è pericoloso correre saltare o ballare dentro i mezzi di trasporto extraurbani alti oltre i 180 cm e non a caso è vietato starne in piedi. in america non molto tempo fa una decina di bambini, autista ed accompagnatrice compresa son morti perchè facevano gli scalmanati in uno scuolabus precipitando durante una curva in un dirupo. tutto filmato e registrato, c'è il video su internet e se lo ritrovo, lo pubblico. forse forse i genitori avrebbero voluto un autista come questo quà, magari con denuncia compresa.
Che fare allora ? ecco cosa suggerisce << Mario Zonca >> -- fra i commenti pubblicati sul sito della nuova sotto la news da cui ho preso l'articolo -- << (...) Io raccolgo, giornalmente, le lamentele dei nostri autisti sul comportamento incivile degli scolari e sai quante volte, mi dicono, vien loro la voglia di fare quanto ha fatto il vs autista. Si può adottare questo sistema. Il primo passo, è una telefonata ai genitori; il secondo è quello di una lettera raccomandata sempre ai genitori, il terzo passo, qualora l'alunno perduri nell'atteggiamento, si manda l'ultima raccomandata del seguente tenore; "Gent.mo Genitore, visto il perdurare di atti di ineducazione del vostro figliolo, da lunedì prossimo, non gli sarà più consentito l'uso del mezzo di trasporto comunale da e per la scuola frequentata. Le ricordiamo che quello esplicato dal comune, il trasporto degli alunni, non è un obbligo di legge ma un servizio messo a disposizione per le famiglie. Cordialmente" >>.
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