non facciamo diventare il caso di Brindisi un altro caso di sciaccallaggio come quello di sarah scazzi e di yara gambirasio e lasciamo indagare i magistrati facciamo contro informazione , solo quando siamo certisssimi onde evitare caccia all'uomo , come è successo con quelle due persone arrestate e poi rilasciate con tantissime scuse
Leggo da brindisireport.it un articolo ipocrita ha fotografato la minorenne in rianimazione ( quello si che è sciacallaggio e mi da ragione alla discussione avvenuta su facebook in commento a quest articolo che trovate sotto )
La dignità dei giornalisti e il rispetto dei cittadini · Piace a 28.181 persone
domenica alle 12.19 ·
Perché quelle immagini non andavano pubblicate.
Il circo impazzito: nomi dei sospettati su Facebook e Twitter
Ormai il circo mediatico si è messo in moto e c’è sempre qualcuno pronto a bruciare un nome o una notizia. Tanto chi se ne frega: pur di poter dire “siamo stati i primi a pubblicarlo”, si danno in pasto all’opinione pubblica nomi e cognomi di gente non indagata, ma solo condotta in questura per essere interrogata. E se lo scrive un giornalista, lo devono scrivere tutti, perché altrimenti si rischia di bucare la notizia.
L’attentato al Morvillo-Falcone e la morte di Melissa Bassi rischiano così di diventare un nuovo caso Scazzi.
Nel tardo pomeriggio, dopo ore di attesa davanti alla Questura, è uscita un’auto con quattro persone a bordo, una delle quali si copriva il volto: cinque o sei soggetti non meglio identificati hanno tentato di aprire lo sportello posteriore dell’auto ed hanno battuto i pugni sulla stessa. E tutte le telecamere a riprendere la scena.
Dentro, per gli aggressori, c’era l’assassino. O meglio, quello che per questi signori e per qualche giornalista sarebbe l’assassino.
Cinque minuti dopo, la capo di gabinetto della questura, Anna Palmisano, è stata costretta ad uscire per “importanti comunicazioni” alla stampa. Tutti pensavano alla notizia dell’arresto, ma il circo è rimasto di nuovo deluso: «Non ci sono indagati, né fermati, né arrestati. Vi prego di farci lavorare con serenità. C’è qualcuno tra voi che sta contribuendo a creare un clima di terrore».
Peccato che qualche minuto prima un giornalista locale, su twitter e su facebook, aveva lanciato l’ennesimo scoop: «Arresto per l’omicidio di Melissa, potrebbe essere il radiotecnico ma non ci sono conferme. L’arrestato sta per essere condotto nella casa circondariale di via Appia». I siti di Repubblica e La Stampa invece smentiscono: «A casa l’uomo sospettato».
Il circo non riesce più a fermarsi. un nuovo caso Scazzi.
riporto qui soitto chi mi segue dall'inizio ( sia con il vecchio blog di splinder che con questo ) può saltarlo .
Quind chiedo a voi tutti\e sia di questo che del blog gemello silenzio e rispetto per le due famiglie . La stessa cosa chiedo ,anche se è come chiedere la luna perchè il mio appello volerà nel vento
ai media , specie quelli televisivi di non aprire la prima pagina uusando tale increscioso fatto di cromnaca nera per coprire \far passare in secondo piano news più importanti nazionalied internazionali del loro programmi o di fare punte speciali apposta andando a raschiare il fondo del barile e alimentando ulteriormente anzi che smorzarlo e farlo scomparire senza reprimerlo voyeurismo macabro non basgtano le foto , vere o presunte , che siano del cadavere della povera ragazzza pubblicata in rete . qui vi chiedo SILENZIO
aggiungo solo parlate delle indagini anche con teorie o pseudo teorie come quella che il fatto di Brindisi sia collegato alla trattativa fra mafia e stato , ma per fare togliete l'assedio ala famiglia e alle famiglie delle ragazze ed evitateci servizi morbosi , non più nè comprensibili nè giustificabili
aggiungo solo parlate delle indagini anche con teorie o pseudo teorie come quella che il fatto di Brindisi sia collegato alla trattativa fra mafia e stato , ma per fare togliete l'assedio ala famiglia e alle famiglie delle ragazze ed evitateci servizi morbosi , non più nè comprensibili nè giustificabili
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