Poche ore fa è stato diffuso in piazza San Pietro un audio-messaggio di Papa Francesco per la prima volta da quando è ricoverato.Venti secondi appena di parole pronunciate a fatica, in spagnolo, da un uomo profondamente malato, sofferente. Lo ha fatto lui, di sua spontanea volontà. Infatti colpisce e inorridisce ( ma credo che i complotisti più duri diranno che è un invenzione e un trucco per far credere alla gente la loro verità ) che ci sia stato bisogno persino di questo audio per smentire e zittire le voci dei miserabili che in queste settimane hanno continuato a sciacallare sulla salute di un uomo di 88 anni, dandolo addirittura per morto in nome di chissà quale delirante complotto. Un pensiero umano a Papa Francesco, uno dei giganti dei nostri, cupissimi, balordi, tempi.
Indipendentemente dalla fede e dlla religione , c’è qualcosa di profondamente umano e toccante nel sentire la voce fragile di un uomo anziano e sofferente che sceglie di farsi sentire, non per sé, ma per fermare il chiacchiericcio indegno che lo circonda. Papa Francesco, con tutte le sue forze, che piaccia o meno , continua a essere un riferimento morale in un’epoca dove la compassione sembra spesso merce rara . Al di là delle convinzioni personali, a lui va un pensiero di rispetto e di augurio sincero da un laico credente non praticante quelo che le mie nonne iper credenti definivano miscredente o fariseo . Poche ore fa è stato diffuso in piazza San Pietro un audio-messaggio di Papa Francesco per la prima volta da quando è ricoverato.Venti secondi appena di parole pronunciate a fatica, in spagnolo, da un uomo profondamente malato, sofferente. Lo ha fatto lui, di sua spontanea volontà. Infatti colpisce e inorridisce ( ma credo che i complotisti più duri diranno che è un invenzione e un trucco per far credere alla gente la loro verità 🙄😥😲👎🏼👿💩)
che ci sia stato bisogno persino di questo audio per smentire e zittire le voci dei putribondi e miserabili figuri (metaforicamente parlando) che in queste settimane hanno continuato a sciacallare sulla salute di un uomo di 88 anni, dandolo addirittura per morto in nome di chissà quale delirante complotto.Un pensiero umano a Papa Francesco, uno dei giganti dei nostri, cupissimi, balordi, tempi.Indipendentemente dalla fede e dlla religione , c’è qualcosa di profondamente umano e toccante nel sentire la voce fragile di un uomo anziano e sofferente che sceglie di farsi sentire, non per sé, ma per fermare il chiacchiericcio indegno che lo circonda Papa Francesco, con tutte le sue forze, che piaccia o meno , continua a essere un riferimento morale in un’epoca dove la compassione sembra spesso merce rara . Al di là delle convinzioni personali, a lui va un pensiero di rispetto e di augurio sincero da un laico credente non praticante quelo che le mie nonne iper credenti definivano miscredente o fariseo .