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7.3.25

i fanatici complottisti non si fermano neppure davanti all'udio del papa sofferente .

 Poche  ore  fa  è stato diffuso in piazza San Pietro un audio-messaggio di Papa Francesco per la prima volta da quando è ricoverato.Venti secondi appena di parole pronunciate a fatica, in spagnolo, da un uomo profondamente malato, sofferente. Lo ha fatto lui, di sua spontanea volontà. Infatti   colpisce e inorridisce (  ma  credo che  i complotisti   più duri diranno che  è un invenzione  e un trucco  per far  credere   alla gente  la  loro verità )  che ci sia stato bisogno persino di questo audio per smentire e zittire le voci dei miserabili che in queste settimane hanno continuato a sciacallare sulla salute di un uomo di 88 anni, dandolo addirittura per morto in nome di chissà quale delirante complotto. Un pensiero umano a Papa Francesco, uno dei giganti dei nostri, cupissimi, balordi, tempi.
Indipendentemente dalla fede  e  dlla  religione  , c’è qualcosa di profondamente umano e toccante nel sentire la voce fragile di un uomo anziano e sofferente che sceglie di farsi sentire, non per sé, ma per fermare il chiacchiericcio indegno che lo circonda. Papa Francesco, con tutte le sue forze, che  piaccia   o meno , continua a essere un riferimento morale in un’epoca dove la compassione sembra spesso merce rara .  Al di là delle convinzioni personali, a lui va un pensiero di rispetto e di augurio sincero  da  un laico credente  non praticante   quelo  che le  mie  nonne   iper credenti     definivano miscredente  o fariseo .  Poche  ore  fa  è stato diffuso in piazza San Pietro un audio-messaggio di Papa Francesco per la prima volta da quando è ricoverato.Venti secondi appena di parole pronunciate a fatica, in spagnolo, da un uomo profondamente malato, sofferente. Lo ha fatto lui, di sua spontanea volontà. Infatti   colpisce e inorridisce (  ma  credo che  i complotisti   più duri diranno che  è un invenzione  e un trucco  per far  credere   alla gente  la  loro verità 🙄😥😲👎🏼👿💩) 

 che ci sia stato bisogno persino di questo audio per smentire e zittire le voci dei putribondi  e miserabili  figuri (metaforicamente  parlando)  che in queste settimane hanno continuato a sciacallare sulla salute di un uomo di 88 anni, dandolo addirittura per morto in nome di chissà quale delirante complotto.Un pensiero umano a Papa Francesco, uno dei giganti dei nostri, cupissimi, balordi, tempi.Indipendentemente dalla fede  e  dlla  religione  , c’è qualcosa di profondamente umano e toccante nel sentire la voce fragile di un uomo anziano e sofferente che sceglie di farsi sentire, non per sé, ma per fermare il chiacchiericcio indegno che lo circonda Papa Francesco, con tutte le sue forze, che  piaccia   o meno , continua a essere un riferimento morale in un’epoca dove la compassione sembra spesso merce rara .  Al di là delle convinzioni personali, a lui va un pensiero di rispetto e di augurio sincero  da  un laico credente  non praticante   quelo  che le  mie  nonne   iper credenti     definivano miscredente  o fariseo .  

13.12.23

Devi fare la fine di quella di Vigonovo". Quella di Vigonovo è, ovviamente, la povera Giulia Cecchettin, ossia la vittima di un recente fatto di cronaca che avrebbe dovuto smuovere le coscienze di tutti ma evidentemente non è stato così.


ecco perchè il caso di Giulia C è un caso particolare . infatti ha ragione il mio     contatto  Guido Esposito  che     ha commebntato : << In questo caso tocca al figlio educare il padre, cominciando col dirgli: "Papà, sei una merd@!">>


Maria Patanè  10 h  · 



Devi fare la fine di quella di Vigonovo". Quella di Vigonovo è, ovviamente, la povera Giulia Cecchettin, ossia la vittima di un recente fatto di cronaca che avrebbe dovuto smuovere le coscienze di tutti ma evidentemente non è stato così. E la cosa, purtroppo, non sorprende assolutamente. Ne parliamo perchè questa frase, assieme ad altre offese che l'hanno preceduta, sono state pronunciate ad una partita di basket.Ad una partita di basket di ragazzi di 17 anni, arbitrati da una coetanea.La frase è stata pronunciata dal padre di uno dei giocatori durante una partita giocata lo scorso week end in provincia di Padova, proprio a pochi km da Vigonovo.Ad intervenire per cercare di arginare la violenza verbale dell'uomo, è stato il padre dell'arbitra. La Federazione ha offerto tutela e vicinanza all'arbitra e a breve prenderà provvedimenti in merito. Ma non è questo il punto.Di fronte ad un fatto del genere, non dobbiamo indignarci perchè sia avvenuto ad una partita di basket, sport che ci sta tanto a cuore.Dobbiamo indignarci perchè questo orribile episodio sia avvenuto.E perchè, quotidianamente, in ogni ambito sociale, accadono episodi di violenza come questi.Dobbiamo indignarci perchè prima di questa frase, nessuno è intervenuto quando l'uomo aveva già iniziato da diversi minuti ad offendere l'arbitra. Come se fosse normale. Come se fosse una consuetudine radicata nello sport offendere un arbitro.Dobbiamo indignarci perchè, probabilmente, tutto ciò che viene fatto per cercare non solo di migliorare la cultura sportiva, ma soprattutto di arginare l'enorme problema della violenza contro le donne, è gravemente insufficiente.Dobbiamo indignarci perchè questo episodio è lo specchio di una parte della società in cui viviamo. Una società che si auto-assolve al grido di "non siamo tutti così", dimenticandosi del focus del problema: risolverlo.Anche questo episodio, come tutti, creerà scalpore per alcune ore, salvo poi riporlo nel cassetto in attesa del prossimo. Su un campo da basket, in un ufficio, sull'autobus, in discoteca, tra le mura domestiche.Mandiamo un grande abbraccio a questa ragazza sperando possa superare quello che le è accaduto, sperando che non perda la voglia di arbitrare e l'amore per il basket, sperando di garantirle in futuro di vivere le sue passioni in un ambiente migliore grazie all'impegno concreto di tutti.

Da @Parallelecinico su X



29.8.21

gli avvoltoi complottisti usano un presunto ( ma non tanto ) femminicidio per giustificare il loro no ai vacini . il caso della la farmacista 37enne trovata morta in casa nel pomeriggio del 25 agosto dal compagno a Castelfranco .

 di cosa stianmo parlando 


da   https://www.facebook.com/groups/analfabetismofunzionale
Una giovane donna purtroppo viene trovata morta dal compagno nel suo appartamento ( vedi url sopra ) per cause ancora da chiarire . Ovviamente gli avvoltoi e le carogne gongolano (merdacce con rispetto per la merda ) dando già la colpa al vaccino. Oggi si paventa la possibilità di un omicidio di genere o meglio un femminicidio , infatti la procura ha aperto un inchiesta in merito per omicidio volontario, e ovviamente tali minus habentes non ci stanno: è tutto un complotto per insabbiare la verità . Ma certa gente lo sa cos'è il pudore ? che altro dire se non che è una dura fatica trattenermi da odiare le persone ed incanalare ( vedere i miei post precedenti in particolare questo : non esistono più gli odiastori di una volta ) l'odio non verso le persone ma verso il loro pensiero .
E che mi sono Mi sono proprio rotto le .... di parlare con certi odiatori complottisti è come dare le perle ai porci . Infatti Va bene avere dei dubbi , ed odiare perchè fa parte della natura e dell'animo umano . Ma arrivare a negare tali situazioni ed insistere fa di te una carogna , un asino impastato che non ha rispetto per simili tragedie omicidio o suicidio oppure omicidio inscenato in suicidio .

GRAZIE AI SOCIAL RACCONTARE I VIAGGI è DIVENTATO UN LAVORO

 Parliamo  di cose  più allegre   va