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Visualizzazione dei post con l'etichetta attentati

bufale e miti natalizie e menate varie

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Anche se  ancora     convalescente  dall'influenza  rieccovi  con voi   Pensate di sapere tutto sulla festa che si avvicina? Sfatiamo qualche mito (foto: Getty Images) I regali sono impacchettati, l’albero è fatto, il Presepe è quasi completo. Nelle strade le luminarie abbelliscono i monumenti e un esercito di babbi Natale fa i turni nei negozi. Ci si prepara a gustare qualche manicaretto tradizionale e a tagliare il pandoro e/o il panettone     o altri dolci tipici   delle proprie  regioni   Non manca niente, nemmeno ( purtroppo ) le decorazioni  con Babbo Natale che si arrampica…anche  se  nel mio paese    quest'anno  non si è  vista Ma come accade in molte festività , il Natale

BRUXELLES 22/3/2016

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BRUXELLES 22/3/2016   Ho sperato   Perché marzo è pazzo In un giorno nuovo In un oceano di pace. Ma ho pianto Perché marzo è folle E nell'ibrido delirio Ha travolto il cielo Ho sperato, ma non oggi Nemmeno oggi È una buona giornata © Daniela Tuscano

Orecchie d'asino

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Riportiamo qui sotto la prima parte (la seconda è rintracciabile solo su Facebook ) del video che documenta gli scontri a Salerno tra precari della scuola e poliziotti . Commentare è superfluo. Chiediamo anche di diffondere il più possibile queste notizie, perché i grandi media, eccezion fatta per la terza rete Rai e alcuni quotidiani ("Repubblica", "il manifesto", "l'Unità"...) non le diffondono . Proteste stanno scoppiando in tutta Italia : oggi, i precari di Lettere e filosofia di Milano (dove, a fronte della trentina dell'anno scorso, è passato di ruolo un solo docente ) s'incateneranno di fronte al Provveditorato; sempre a Milano , Retescuole si riunirà il 3 settembre in largo Corsia dei Servi (MM San Babila) alle ore 17.30 per elaborare una nuova strategia di resistenza (chiamarla "lotta" ci sembra improprio, qui si tratta di sopravvivere); ancora nel capoluogo lombardo, il 9 c.m. alle 17.30, si svolgerà un'assemblea d

Lettera agli amici

I tempi della profezia sono maturi Nella Bibbia quando Dio vuole mandare un castigo al suo popolo, gli toglie «la Parola» e la siccità diventa sinonimo di mancanza di profeti e profezia. Quando invece vuole benedire il suo popolo, manda i profeti e la Parola scorre come la pioggia e ne impregna tutta la terra. Il profeta Gioele (sec. IV a.C.) annuncia che l’era messianica vedrà una abbondanza straordinaria di profezia: «Sopra ogni carne effonderò il mio Spirito. I vostri figli e le vostre figlie profeteranno, i vostri vecchi avranno dei sogni, i vostri giovani vedranno visioni»(Gl 3,1). Questo testo  non distingue tra Israeliti e non Israeliti (credenti e atei), ma afferma che lo spirito di profezia sarà effuso su tutti: «su ogni carne». Pensavo a queste parole profetiche, quando lessi l’e-mail di Maurizio Chierici il quale mi comunicava che oltre tre mila persone in quattro giorni avevano letto la mia «Lettera aperta al cardinale Angelo Bagnasco: “Senza la profezia rimane la complicit

"8 marzo: una bambina, una donna, senza Chiesa"

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Carissimi, “Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio. Chi poi dice al fratello: stupido, sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: pazzo, sarà sottoposto al fuoco della Geenna” (Mt 5, 20-22). Parole severe quelle di Gesù. Non dissimili da quelle di alcuni maestri del suo tempo, che ricordavano: il comandamento è di non spargere il sangue, ora, chiunque umilia il suo prossimo, chiunque lo fa arrossire di vergogna, è come se ne spargesse il sangue, è perciò lui stesso omicida. La mattina, alla preghiera, noi non siamo molti, sei, sette, otto persone al massimo. Che oggi, quando, in apertura, si è fatta la memoria della vita, erano tutte, tra lo smarrito e l’indignato. Perché noi non siamo abituati a pastori così. Come quello che è entrato, a

Per il Vaticano II e contro gli antisemiti nella Chiesa

Al seguente link di Arcoiris : http://appelli.arcoiris.tv/vaticanosecondo/ ho pubblicato un appello-dichiarazione sull’abolizione della scomunica e sul vescovo negazionista e in difesa del Concilio ecumenico Vaticano II. E’ un testo personale che non ho concordato con alcuno, per cui la responsabilità è solo mia, con tanto di firma in calce. Il testo è breve, ma fermo e determinato. Chi lo condivide può firmarlo; chi non lo condivide non lo firmi; chi ne condivide una parte, decida cosa è prevalente: se la perfezione o l’emergenza chiesa che stiamo vivendo. Nessuno è obbligato. Non volevo tacere perché non è possibile tacere. Il tacere sembra una caratteristica cattolica, quasi un ottavo sacramento. La Germania ha cominciato, la Francia sta seguendo, anche in Italia comincia sentirsi qualche voce e anche noi possiamo e dobbiamo fare sentire la nostra contro ogni rassegnazione e autoritarismo. PREGO CORTESEMENTE CHI VOLESSE DIVULGARE L’APPELLO E IL LINK a quante più persone è possibil

ATTENTATO A GENNAIO - LE ANTICIPAZIONI

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FONTE http://informazionescorretta.blogspot.com   Molto ci sarebbe da scrivere su Gaza, Hamas e Israele in queste ore.Mentre scriviamo, il Consiglio dei diritti umani dell'Onu ha approvato una risoluzione che " condanna con forza " l'offensiva israeliana a Gaza. Chissà cosa ne pensa Frattini. Oggi comunque dobbiamo parlare di attentati, di profezie e di profet i. Si, perchè manca una decina di giorni all'insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti e in molti profetizzano che qualcosa di grosso sta per succedere . Seguiamo le tracce, come caprette da caccia, di alcune notizie liquidate in poche righe, sepolte sotto chili di cronaca, o semplicemente e deliberatamente ignorate dai media tradizionali. Iniziamo dalle ultime parole di George W Bush ad Obama da presidente, sono piuttosto interessanti. Leggiamo da un SMS di cronaca inviato dal nostro gestore telefonico: USA, Bush: minaccia nuovo attentato pericolo maggiore per Obama. Dal presidente i " più