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Diario di bordo n ° 34 ANNO II .Candidati alle Europee? Il padre di Giulia Cecchettin smentisce, la madre di Giogiò direbbe di sì a FdI ., l'ambasciatore israeliano sul festival di san remo 2024 ., DA GHALI A GEOLIER, POCHI (TELE)VOTI E IL VENTICELLO RAZZISTA TORNA A SOFFIARE ., il razzismo latente e la normalità.,

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Inizialmente  volevo chiedere  a  FdI che vuole candidare la madre di Giovanbattista Cutolo detto Giogiò, ucciso a Napoli e al Pd che in risposta vuole fare altrettanto candidando Gino  Cecchetin il padre della povera Giulia ,  per pietà , cbe fermino questa macabra giostra . Ma devo essere stato anticipato visto che Gino Cecchettin il padre di Giulia a differenza di . Daniela Di Maggio, madre di Giogiò, ha avuto un barlume di razionalità e buon senso visto che smentisce e minaccia azioni legali perché la notizia di una possibile candidatura col Pd nel Nord Est – pubblicata dal Fatto – “sta generando numerosi commenti diffamatori e inaccettabili”. Infatti << Il signor Gino Cecchettin, nostro tramite, rappresenta che le notizie secondo le quali lo stesso sarebbe in procinto di candidarsi o di essere candidato alle elezioni europee con il Partito democratico sono prive di fondamento e quindi false". Lo fanno sapere gli avvocati Nicodemo Gentile e Stefano Tigani.>> --

DIARIO DI BORDO N°33 ANNO II Cori razzisti: Udine boccia la cittadinanza onoraria a Maignan ., Scegliere Bonolis e meravigliarsi che faccia battute in stile “Ciao Darwin” Alla serata inaugurale di Pesaro 2024 capitale della cultura

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non  so  chi  è più  razzista   chi   ha  :gridato  quelle becere  e vergognose  frasi   e  fatto   il vergognoso  gesto della scimmia   o coloro    che hanno  votato  contro la   cittadinanza onoraria a Maignan portiere del Milan . da   Il Sole 24 Ore  17 ore    tramite   https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/ Il Consiglio comunale di Udine ha bocciato  l a proposta del sindaco, Alberto Felice De Toni, di attribuire la cittadinanza onoraria a Mike Maignan   dopo i   cori razzisti contro il portiere   nel corso di Udinese - Milan lo scorso 20 gennaio. Per essere approvata la proposta - spiega il Comune di Udine in una nota - aveva bisogno dei voti dei tre quarti dei consiglieri. In tutto sono stati 38 a votare, a favore la maggioranza con 25 voti, 13 i contrari della minoranza di centrodestra e tre gli assenti. «Prendo atto con dispiacere che il centrodestra non è stato al nostro fianco in questo delicato momento. Si è persa l’occasione per dimostrare che la nostra città è unita e

DIARIO DI BORDO N° 31 ANNO II Al minuto 33 di Udinese-Milan, e all’ennesimo urlulato razzista e verso della scimmia, il portiere rossonero Mike Maignan ha lasciato la propria porta, e si è diretto verso gli spogliatoi.,tennista ucraina di 16 anni stringe la mano alla rivale russa, il padre si scusa., dicono ch all'estero la Meloni non Sbagli un figurone con il caso Sgarbi

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Al minuto 33 di Udinese-Milan, e all’ennesimo ululato razzista e verso della scimmia, il portiere rossonero Mike Maignan ha lasciato la propria porta, ha avvisato l’arbitro e si è diretto verso gli spogliatoi, deciso a non continuare a subire quella vergogna. Insieme a lui, tutti i compagni di squadra, che hanno fatto l’unica cosa che ha senso fare di fronte a questi miserabili: fermarsi, togliergli il giocattolo, l’unica cosa che questi decerebrati indegni di essere chiamati tifosi capiscono. Poi i giocatori sono rientrati, la partita è proseguita, l’ha vinta in rimonta il Milan, ma mi auguro che venga comunque decisa a tavolino con lo 0-3 come da regolamento. Dovrebbe scattare in automatico. Ma soprattutto   come ho  detto  su  fb  : <<   NON SONO MILANISTA , MA STIMO MOLTISSIMO IL GESTO DEI LORO GIOCATORI . LO SO' SARA' COME RACCOGLIERE L'ACQIUA DELMARE CON UN CUCCHIAIO , MA E' MEGLIO DI NIENTE DEL SILENZIO E DELL'INDIFFERENZA . SE

uso strumentale della parola cultura dello stupro e attacco nazionalista a rula jebreal perchè ha detto : << Da Palermo a Caivano, la cultura dello stupro dilaga. L'Italia in direzione opposta al MeToo, malgrado una premier donna>>

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 leggere  l'importanza   dei  termini   e dell'uso  parole   e i due    libri  La manomissione delle parole , a cura di Margherita Losacco, Milano, Rizzoli, 2010,  ISBN 978-88-17-04368-7 . La nuova manomissione delle parole , a cura di Margherita Losacco, Milano, Feltrinelli, 2021,  ISBN 978-88-07-49306-5 . il  termine   Cultura dello stupro  da  https://it.wikipedia.org/wiki/Cultura_dello_stupro  usato a partire dagli studi di genere dalla letteratura femminista e postmoderna, per analizzare e descrivere una cultura nella quale lo stupro e altre forme di violenza sessuale sono comuni, e in cui gli atteggiamenti prevalenti, le norme, le pratiche e atteggiamenti dei media, normalizzano, minimizzano o incoraggiano lo stupro e altre violenze sulle donne. La prima definizione del concetto viene attribuita[5] al documentario dal titolo Rape culture[6] del 1975 in cui la regista Margaret Lazarus descrive come lo stupro sia rappresentato nel cinema, nella musica ed in altre forme di