Daniela Coli, il tweet sessista della prof filo-dem contro Meloni: "Lei si tocca"
l post contro Meloni in foto con Trump: "Si tocca la f*** per l'eccitazione"
Un contenuto postato su un profilo X che porta il nome di Daniela Coli ha scatenato le reazioni degli utenti: cosa è successo
La visita di Giorgia Meloni a Washington, alla Casa Bianca per incontrare Donald Trump, è stata molto commentata sui social. Un post in particolare ha attirato l'attenzione per i toni utilizzati. Il nome del profilo si riferisce a Daniela Coli e nella descrizione si intuisce che si tratta di una docente universitaria. Nel post in questione c'è la foto di Meloni accanto a Trump in cui i due fanno il simbolo "ok" col pollice. La didascalia è evidentemente esplicita: "Lei si tocca la f*** tutta bagnata per l'eccitazione", alludendo alla posizione dell'altra mano della presidente del Consiglio.

Il post è diventato virale in poco tempo, con centinaia di utenti che hanno commentato anche per insultare l'autrice. Persino il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha ripostato il contenuto commentando: "Insegna".

Daniela Coli ha risposto a numerosi utenti, difendendosi e definendo le sue parole una "battuta". A chi la "accusava" di essere comunista, Coli ha risposto: "Mai stata comunista, neppure di sinistra. Per i supporter di Meloni chiunque faccia una battuta è un comunista e/ o una zecca rossa".

Chi è Daniela Coli
La descrizione del profilo recita: "PhD EUI, docente universitario, libri su Croce, Gentile, Hobbes, saggi e articoli su "900 e '600". Cercando referenze su Daniela Coli, su "Pensiero storico", rivista internazionale di storia delle idee patrocinata dell'università di Siena, si legge che "Daniela Coli è PhD EUI, docente universitario, ha pubblicato: La modernità di Thomas Hobbes, il Mulino, 1994; Il filosofo, i libri, gli editori. Croce, Laterza e la cultura europea, ES, 2001 (1° ed. il Mulino); Giovanni Gentile, il Mulino, 2004", più altri libri che sembrano coincidere con la descrizione del profilo. Nel sito "Lettere.it", risulta un profilo autore in cui si può leggere che "Daniela Coli insegna Storia della Filosofia all'Università di Firenze". Sul sito dell'università fiorentina il profilo non è attivo.Già in passato, nel 2018, Coli aveva fatto parlare di sè con un altro tweet, stavolta su Marcello Foa, all'epoca presidente Rai: "Ci sono sempre stati ebrei alleati del fascismo, anzi fascistissimi, onorati e remunerati. #Foa non è una novità. Ma si ricorda come finirono gli Ovazza? Bruciati in una stufa".
Pd e Avs denunciano l’uso di immagini generate con AI da parte della Lega: “Rappresentano immigrati come criminali, alimentano odio e paura”.
L’opposizione accusa la Lega: “Uso distorto dell’intelligenza artificiale”
Si accende il dibattito politico sull’uso dell’intelligenza artificiale in ambito comunicativo. La Lega, guidata da Matteo Salvini, è finita al centro di una segnalazione formale presentata all’Agcom dal Partito Democratico e da Alleanza Verdi e Sinistra, che accusano il partito di aver pubblicato immagini artificialmente generate, contenenti messaggi a sfondo razzista, xenofobo e islamofobo.
Nicita ha poi aggiunto: “Si tratta di un uso strumentale e pericoloso delle nuove tecnologie, che contribuisce a creare un clima di paura e di odio nei confronti di chi ha origini straniere”.
La replica della Lega: “Fatti ispirati alla realtà”
Da parte della Lega, la replica non si è fatta attendere. Il partito ha difeso l’uso delle immagini affermando che esse “si basano su fatti accaduti realmente”. Una giustificazione che però non ha placato le polemiche, soprattutto alla luce del fatto che le immagini non riproducono eventi documentati con materiale fotografico autentico, ma sono costruite con strumenti di generazione visiva artificiale, potenzialmente capaci di influenzare la percezione pubblica.

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