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GENTILIANI ILLUMINATI con © Daniela Tuscano

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di cosa stianmo parlando “Qui niente poveri né disabili”: le pubblicità discriminatorie dei licei Sul sito del ministero le presentazioni con cui le scuole superiori cercano di attrarre nuovi studenti. E c'è chi parla di "difficile convivenza" tra ricchi e figli dei portinai La prosa con cui alcune scuole del Paese, spesso i licei più prestigiosi e selettivi, si sono offerti alle famiglie per attrarre l'iscrizione dei loro figli è da censura. Nell'ansia di far apparire un istituto privo di problemi, pronto a fornire la migliore didattica senza impacci con gli adolescenti stranieri o i ragazzi bisognosi di sostegno, i dirigenti scolastici hanno licenziato rapporti di autovalutazione classisti. Ci fu, in Italia, un periodo di sogni e di lotte, in cui l'escluso doveva essere incluso. E le porte degli istituti si spalancarono a tutti, almeno formalmente. In realtà si trattava d'un ingresso secondario, possibilmente senza dar troppo nell'occhio. I

Firmare il contratto di assunzione sulla soglia dei 70 anni. Succede a Palermo, dove una docente di scuola primaria è stata convocata dall’ufficio scolastico provinciale per la stipula di un contratto a tempo indeterminato.

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Firmare il contratto di assunzione sulla soglia dei 70 anni. Succede a Palermo, dove una docente di scuola primaria è stata convocata dall’ufficio scolastico provinciale per la stipula di un contratto a tempo indeterminato. da repubblica  6\8\2017  Bernarda Di Miceli  PALERMO  - Quarant'anni di precariato erano già un bel record. Ma a Bernarda Di Miceli, la maestra palermitana che compirà settant'anni l'anno prossimo nel giorno di San Valentino, evidentemente non bastava. E non certo perché ambiva a entrare nel libro del Guinness. No, lei di quella nuova cattedra a un'età ampiamente pensionabile aveva bisogno. In tutto questo tempo, infatti, non è ancora riuscita a mettere insieme i vent'anni di contributi minimi per garantirsi, appunto, una pensione. E così mercoledì prossimo si presenterà all'istituto Pio La Torre di Palermo per firmare il suo contratto a tempo indeterminato di docente di scuola primaria: "Nella mia carriera ho avuto m

La storia di Maria Antonia Guiso, maestra più giovane d'Italia rivive grazie a Francesco Guccini. Il cantautore, ospite del festival letterario di Gavoi, ne ha tratteggiato con nostalgia la figura,

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L'UnioneSarda.it  »  Cultura La storia di Maria Antonia Guiso, maestra più giovane d'Italia Oggi alle 09:27  | di  Manuela Arca                            Maria Antonia Guiso - foto dalla collezione Cecchini-Guiso La storia della «severa maestra di Pàvana» rivive grazie a Francesco Guccini. Il cantautore, ospite del festival letterario di Gavoi, ne ha tratteggiato con nostalgia la figura, intrecciandone le vicende con quelle dei montanari dell’Appennino e dei nonni mugnai. L'incontro tra Francesco Guccini e Laura Cecchini, figlia di Maria Antonia Guiso, sul palco di Lodine Maria Antonia Guiso, nata a Nuoro nel 1908 e morta a Bologna nel 1988, proclamata nel 1924 maestra più giovane d'Italia, merita di essere ricordata non soltanto perché il caso ha voluto che il suo mondo s’incrociasse con quello di uno dei professori della canzone italiana, bambino al tempo dell’incontro.Il suo ritratto in bianco e nero è il riflesso della storia de