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14.7.15

Da Parigi a Siniscola, passando per Gavoi:Christophe Thibaudeau noto Gristolu ha preso dopo 36 anni la cittadinanza italiana



Lo so che una semplice presa di cittadinanza italiana da parte di chi non è cittadino italiano , non costituisce e niente d'eccezionale , ma questa ( ne ho parlato in diversi post sia del vecchio blog che di questo ecco uno dei tanti post ) di cittadino Parigi, noto Gristolu, è una storia particolare

Infatti  dall'unione sarda  del  14\7\2015



Da Parigi a Siniscola, passando per Gavoi: Gristolu è un cittadino italiano

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thibaudeau (il secondo da destra) dopo il giuramento in municipio
                      Thibaudeau (il secondo da destra) dopo il giuramento in Municipio

Ha coronato con il giuramento ufficiale di questa mattina un sogno accarezzato da ben 36 anni. Christophe Thibaudeau, di Parigi, noto Gristolu, 65 anni, è cittadino italiano.
L’ex giornalista di Le Matin e docente della Facoltà di Lingue dell’Università di Sassari, ha giurato fedeltà alla Repubblica e alla Costituzione italiana davanti a Rocco Celentano sindaco di Siniscola, cittadina dove risiede assieme all’anziana madre dal 2007.

                                                              dal  suo facebook  
Gristolu ha vissuto per quasi trent’anni a Gavoi, paese barbaricino dove era stato nominato cittadino onorario prima e dove aveva successivamente ricoperto l’incarico di assessore alla Cultura. E' stato uno dei fondatori del Festival letterario l’Isola delle Storie arrivato alla dodicesima edizione.
Luca Urgu

Il perchè  ha  preferito aspettare  20  anni   per  prendere  la cittadinanza  italiana   nonistante  dsia ormai di casa  qui in Sardegna  ,  tanto  d'essere   per un cittadino  straniero   assessore   comunale  alla cultura , lo trovate  in questo articolo arusto e sarcastico  come sempre    di Francesco Giorgioni  di Sardegna Blogger  






Un Berlusconi in meno, un italiano in più

“Ho chiesto la cittadinanza italiana nel dicembre del 2011, appena Berlusconi è stato cacciato dal governo. Amo l’Italia, ma non al punto da diventare italiano con un simile soggetto a rappresentarla. Per fortuna è sparito”.
Voi lo conoscete Christophe Thibaudeau? Sappiate che se lo cercate e lo chiamate Christophe nessuno saprà chi sia, se invece chiedete di Gristolu tutti sapranno indirizzarvi dalla persona giusta.
Gristolu è uno spot vivente per la Sardegna. Non può che essere un testimonial prestigioso uno nato e cresciuto a Parigi – là dove sfilano i più ammirati intellettuali – che decide di trasferirsi in Sardegna nel fiore degli anni, subito dopo avere visitato quella sconosciuta Isola del Mediterraneo ed esserne rimasto irrimediabilmente affascinato.
Mi ricordo ancora lo stupore del mio compagno di appartamento, iscritto in Lingue a Sassari, quando il prof dalla biascicata pronuncia francese si presentò a lezione in abito di velluto e scarpe grosse da campagna, come un pastore appena tornato dalla mungitura. Era Gristolu, che è stato lettore di Francese all’Università ma, una decina d’anni fa, anche assessore comunale di Gavoi, nonché promotore di tante iniziative culturali. Di Gavoi, peraltro, era già cittadino onorario.
Dopo trentacinque anni tra Gavoi, Capo Comino, Sassari e i tanti altri luoghi dove amici ed interessi intellettuali lo conducono, Gristolu ha affiancato la cittadinanza italiana a quella francese. Tra i tanti interessi del nostro ci sono i reading di Sardegnablogger, che segue con una partecipazione emotiva da ultrà in un derby.
Ha letto il suo giuramento stamattina davanti al sindaco di Siniscola, poi è partita la festa. Preceduta dall’inno italiano suonato al sassofono da un giovane musicista, di cui il parigino di Gavoi fu insegnante.
Gristolu è uomo allegro, amante della buona e della bella tavola: cucina bene e ci tiene ad apparecchiarla con ceramiche di Cerasarda e coltelli di Moledda.
“Ti dicevo che ho fatto richiesta della cittadinanza nel dicembre del 2011, subito dopo la caduta di Berlusconi. Io sono antifascista fino al midollo, ho lasciato trascorrere questi vent’anni per potermi considerare pienamente italiano.
Alla Prefettura di Nuoro mi assicurarono che ci sarebbe voluto poco tempo, invece i mesi passavano e non succedeva nulla. E io avevo paura, paura che Berlusconi tornasse. Se fosse successo, avrei lasciato scadere la domanda”.
Invece no. Il Paese ha un protagonista politico in meno, ma un italiano in più.

3.5.14

IL caso del complesso nuragico di Greamu uno dei più importanti del Nuorese e della sardegna ma lasciato in totale abbandono dal comune di Fonni

   in sottofondo le  canzoni del  video  di Gremanu :   Isole  e  Meridies - Marino De Rosas .,  Bae Luna Piero Marras 


Per  pasqua e  pasquetta   sono andato  con la  Family ( vecchi e fratello  ) ed  altri  amici di famiglia  siamo andati a vedere la  zona tra  Gavoi e  Fonni   ed  i monumenti  :  1)  le  tombe de giganti di madau   2)   il complesso/santuario nuragico di Gremanu .

TOMBE DI  MADAU 

Chiamate   coi  perchè  al centro della vallata del riu Madau, in direzione del passo di Corr’e Boi, sorgono ben quattro tombe dei giganti, alcune delle quali sorte sui resti di sepolture più antiche. La maggiore delle quattro è lunga oltre 22 metri e presenta un’esedra di 24 metri. L'emiciclo, con un bancone per le offerte, è delimitato da ortostati sui quali si sovrappongono file orizzontali di conci di dimensioni decrescenti verso l’alto. Al centro dell'esedra è il portello d'ingresso architravato. Sull'architrave forse poggiava il fregio a dentelli formato da due blocchi sovrapposti orizzontalmente. La sommità del corpo tombale culminava con una struttura a "naveta", documentata nella tomba più grande. 
Luogo ben  conservato , forse  perchè  vicinissimo alla  strada,   anche  se  con scarse    indicazioni per  raggiungerlo .
Poichè le mie foto   non rendono  giustizia  per descrivere il sito in questione  ecco  un bellissimo video  di Marcello Cabriolu


Per  chi volesse saperne di più   eccovi alcuni siti  


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 GREMANU 

Esso una  bellissima  struttura  archeologica 


 E'  situata  in un luogo  suggestivo  all'interno di un bosco  e  di un' area  verdeggiante  e   ricca  di peonie (  vedere  foto  sotto )    e  di  orchidee selvatiche .  Peccato  che  sia  molto    difficile da raggiungere   se non si usa   navigatori  o mappe  elettroniche  o cartacce   Infatti a  differenza  di Madau , mancano completamente le  indicazioni  dell'ubicazione e per  raggiungerlo   c'è  il  rischio di perdersi , come  è  capitato anche  a noi  la prima   volta  che andammo   senza  trovarlo ,  una volta entrati dentro il terreno privato in cui si trova  . 
Ecco  comunque  come arrivarci  . 
Da Nuoro percorrere la strada statale 389 in direzione Mamoiada-Fonni. Svoltare poi al bivio per Pratobello, dove dall'abitato si procede sulla strada provinciale 2 in direzione di Lanusei. Dopo qualche chilometro si raggiunge il sito . In origine  era  segnalato da cartelli sulla destra. dei cartelli  poi l'incuria  e  i vandali li  hanno distrutti e non più rimessi .  Comunque  trovate  un cancello rosso 

 entrate   e poi richiudete , perchè è proprietà privata   (  forse di pastori e  contadini  )    fate   su 30\40 metri della stradina  ,  poi arrivate  un fiumiciattolo  facilmente  attraversabile ,  ma  con cautela  ,  d'estate ( visto  che il ponte  , a meno che  non siate  abili  indiana  Jones o amanti  dell'avventura  )  

poi arrivate  davanti  a un  "  fortino "   recintato ( non siamo riusciti a capire  che  cosa  sia  )   girate  sinistra    e  li trovate  il primo nucleo  , poi sempre  dritti per  un sentiero di peonie ed  orchidee    selvatiche   (  foto mie  e di mio padre  



















  e  li trovate il secondo nucleo .   per  chi  cerca sulle e mappe  elettroniche  e non    ecco le  cordinate  40°6'28"N   9°20'20"E
Un bellissimo  sito  peccato che non sia segnalato ,che i visitatori debbano vagare nella campagna per trovarlo,che non ci sia un cartellone didattico ed esplicativo,che i visitatori debbano attraverare un torrentello a piedi o avventurarsi su un fatiscente ponticello di legno marcio ,a loro rischio e pericolo .. In qualsiasi paese europeo un simile tesoro avrebbe avuto ben altro risalto !!!!!

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