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Lea Schiavi torna a casa: la reporter antifascista celebrata finalmente in patria

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finalmente Martedì verrà ricordata ufficialmente, per la prima volta in Italia, da un Ordine dei giornalisti, quello del Piemonte, grazie anche al libro- inchiesta "Il caso Lea Schiavi" che ho scritto su di lei. Un altro avvenimentoi dopo l'iniziativa fatta Il 25 Aprile 2021 l'amministrazione comunale di   Borgosesia, sua città natale, guidata dal Sindaco Paolo Tiramani le intitola i Giardini Pubblici.L'evento fu ripreso dai media nazionali, riportando in luce nel capoluogo valsesiano la figura della giovane reporter antifascista, evento a cui partecipano i famigliari.Infatti la sua storia è una storia particvolare scomoda ed indigesta . sintesi eccola . Da  repubbblica  del  16 APRILE 2022 ritorna a casa perché Lea, nata a Borgosesia il 2 marzo del 1907, era una brava e affascinante giornalista antifascista. Il suo omicidio fu opera di sicari curdi, su ordine verosimilmente del servizio segreto militare ( il Sim) dell’Italia fascista, allarmat