Finalmente libero di fare Spoiler ormai la serie blocco 181 l'avranno vista fra streaming pirata ed abbonamenti un bel 90% di persone .
La prima stagione è terminata venerdì 10 giugno, e avrà un seguito: la notizia è stata ufficializzata e dunque i fan di Bea, Ludo e Mahdi potranno tornare a rivedere i loro beniamini sul piccolo schermo.<< [----] Qualcuno ha scritto che Blocco 181, al di là degli evidenti >> purtroppo reali . Infatti la serie in quetione descrive la realtà invisibile per chi non vuole guardare affondo dei grossi centri urbani da Roma mafia capitale in come riportano queste I II fra le tante inchieste in merito << elementi di finzione, mostra di Milano il volto che facciamo finta di non vedere: peccato che anche questa faccia nascosta abbia le sue pose, i suoi codici, il suo immaginario, i suoi riferimenti musicali (da cui la presenza di Salmo), i suoi giovani dall'aria annoiata (i tre interpreti principali sono Laura Osma, Alessandro Piavani e Andrea Dodero), soprattutto il suo narcisismo, e che di conseguenza gli otto episodi della serie scivolino progressivamente verso modelli prevedibili e risaputi [ vero ma non del tutto aggiunta mia ] , senza mai provare a uscire dal modello di messinscena dei soliti Gomorra e Suburra. >> ( da https://www.mymovies.it/film/2022/blocco-181/ )
La serie è La risposta milanese a Gomorra e Suburra. In essa c' è una rivisitazione lontana dalle luci sfavillanti della movida meneghina e molto più simile a West Side Story, pellicola, e ancor prima musical, tratto dalla tragedia di William Shakespeare Romeo e Giulietta. Il tutto shakerato con la più classica delle rivalità di matrice criminale per il predominio di una zona per scopi di spaccio Ecco quindi che Niente , in Blocco 181 , è nuovo ( ma d'altronde è da millenni che non s'inventa niente di nuovo ed d'originale al 100 per cento ), né la scelta di Milano come paesaggio metropolitano attraversato dai conflitti della società contemporanea - sperequazione della ricchezza, speculazione edilizia, dominio incontrastato della criminalità organizzata - che era già alla base Gommorra e di Zero (anche se quest'ultima siamo a un livello produttivo decisamente superiore, come garantisce il marchio Sky rispetto a quello di Netflix); né il racconto delle giovani generazioni sedotte dal crimine come condizione di vita. Ed proprio quando sì arriva alla al finale di stagione, Blocco 181 conferma la sua capacità di creare un mondo, un affresco iperrealistico carico di colori saturi e oscuri come l'inchiostro su una graphic novel o il graffito su un muro.
I creatori della serie, sceneggiatori, registi e tutto il comparto tecnico, sono stati bravissimi proprio a "disegnare": non solo gli ambienti, ma anche e soprattutto personaggi a tutto tondo, molto caratterizzati eppure estremamente credibili, vividi. La forza di una serie come Blocco 181 è proprio in questo, in come i disegni di luoghi e personaggi si fondono e si compenetrano, e in come l'influenza degli ambienti si sente sui personaggi
sia principali che secondari . Quando, ad esempio, sono nell'elegante appartamento al centro di Milano di Ludo, i protagonisti possono essere se stessi, liberi. Al contrario, quando sono al Blocco o alla Misa, questi ambienti li schiacciano, li costringono ad essere chi sono e nel caso Mahdi e di Lorenzo ( blocco 181 ) ed Bea ( Misa ) ad ritornare da quei posti da dove provengono e d a cuoi volevano fuggire per avere libertà .È interessante soprattutto il percorso di emancipazione e di crescita di Bea, che avviene attraverso l'amore, il sesso, e anche il crimine. "Una segundera mujer?", "un vicecapo donna?", si chiedono tutti, increduli, alla Misa. Invece è possibile, per chi dimostra attitudine, carattere. È possibile se c'è chi crede in lei. Fate attenzione allo sguardo di Bea in quel momento. È incredulo, orgoglioso, ma anche dolce. È la possibilità di un potere declinato al femminile come Chanel di Gommorra ( LA SERIE ) . Quando si trova a punire Nacho per aver picchiato Celeste, è un passo avanti per tutte le donne. Un passo avanti che vale, al di là che ci si trovi in un contesto criminale. Bea, però, è sempre la "segundera" di un mondo al maschile, quello di Ricardo. I piani per la Misa sono quelli di un uomo. Ed è con il fratello, e con questa visione maschile, che Bea dovrà fare i conti. E in questo senso dovrà fare le sue scelte. INFATTI Negli ultimi due episodi Blocco 181 ha decisamente preso il largo. L’identità della serie è venuta fuori definitivamente e in modo sorprendente, mettendo in scena la spontaneità e l’innocenza con cui i protagonisti si approcciano ad un mondo pericoloso e difficile da pensare, pieno di insidie e trappole nascoste; d’altro canto Blocco 181 ha dimostrato di avere un piano ben preciso, un disegno logico destinato a sfociare in un finale di stagione che promette di essere ricco di colpi di scena e soprattutto di consegnare ai posteri un inizio inatteso, che porterà il prodotto, prima o poi, a far discutere parecchio forse più di Subburra e Gommorra .
Un romanzo criminale che diventa romanzo di formazione come fa notare l'ottima recensione di https://movieplayer.it/articoli/blocco-181-recensione-finale-stagione_27103/. Una serie che inizia lenta , per poi accelerare negli ultimi 3 episodi . Che dire altro che guarderò la seconda serie per vedere se è Salmo che ha ucciso \ ferito Lorenzo o viceversa visto che la telecamera non l'ha inquadrato completamente lasciandolo in sospeso . ma soprattutto per vedere come si svilupperanno i due personaggi principali oltre a Salmo Bea ( Misa ) ed Madhi ( blocco ) i romeo e giulietta ma anche gli altri del cast