La maggior parte delle calorie che ingeriamo oggi proviene da cibi ultraprocessati, cioè trasformati a livello industriale sostituendo gli ingredienti tradizionali con alternative più economiche e additivi. Chris van Tulleken( foto sotto a sinistra ) , medico, scienziato inglese, giornalista della BBC e autore di "Cibi ultra processati" (Vallardi) spiega cosa significa questo per la nostra salute. E aggiunge: "Siamo parte di un esperimento: vogliono capire quanto cibo riescono a farci mangiare, quanti soldi riescono a toglierci e come abbassare il costo degli ingredienti". L'intervista di Aureliano Stingi ( non sono riuscito ad incorporarla ) la trovate qui da << Cibi ultraprocessati: cosa sono, come riconoscerli e come evitarli >>(nonsprecare.it) Di / 01/03/2024
Si tratta di alimenti che aumentano il rischio del tumore al colon, del diabete 2 e dell’infarto. Come difendersi, a partire dalle etichette.
I cibi ultra-processati, detti anche «Upf» sono prodotti che hanno avuto una trasformazione molto intensa, per raggiungere un certo grado di sapidità e un particolare sapore. Le sostanze per fare in modo che gli alimenti vengano ultra-processati non sono quelle che tradizionalmente usiamo in cucina.Si tratta di alimenti che aumentano il rischio del tumore al colon, del diabete 2 e dell’infarto. [...] Come difendersi, a partire dalle etichette.Senza fare inutili allarmismi ed errate generalizzazioni, ci sono due armi di difesa dai cibi ultra-processati e dai relativi rischi. La prima è seguire una dieta sana ed equilibrata, concedendosi anche il piacere di qualche eccezione.La seconda difesa riguarda la nostra capacità di leggere le etichette, dove devono esserci tutti gli ingredienti contenuti nell’alimento e il grado di lavorazione al quale è stato sottoposto.Infine, un piccolo consiglio che però può essere utile: se la lista degli ingredienti è molto lunga, è più probabile che il cibo possa essere classificato come ultra-processato.
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