A tre mesi dalla sua morte
prematura il mondo si prepara a celebrare i funerali di George Michael. I
tabloid inglesi indicano come possibile data il 26 marzo, giorno della festa
della mamma nel Regno Unito. L'esito dell'autopsia ha accertato che la morte
della popstar è attribuibile a cause naturali. L'apertura del testamento ha
chiarito che i maggiori beneficiari del patrimonio ereditario saranno le
sorelle, mentre non c'è alcuna traccia del fidanzato Fadi Fawaz e del padre
Kyriacos Panayiotou. La mancanza di quest'ultimo non mi stupisce affatto.
Purtroppo George (al secolo Georgios Kyriacos Panayiotou) crebbe con un padre
che non lo stimava e gli rinfacciava spesso di non avere alcun talento.
Diventato adulto con una disistima così persistente riuscì a staccarsi di dosso
quell'orribile etichetta, e a volare in alto grazie proprio a quel talento che
il padre non voleva vedere. Qualcuno rinfacciò a Michael di non essersi battuto
abbastanza per la comunità Lgbt, ma lui non era e non voleva certamente essere
considerato come un attivista gay. Non era un militante politico bensì un
artista. Nonostante ciò le sue canzoni hanno fatto molto di più di tante parole
pronunciate da certi affabulatori di mestiere. Freedom, Outside, Please send me somehone (per citarne
soltanto alcune) sono dei veri manifesti contro l'omofobia. Per non parlare poi
di quel prezioso album intitolato Listen
Without Prejudice. Ha sempre detestato questo interesse morboso per la sua
sessualità. Non la nascondeva, bensì la custodiva dagli occhi della gente.
Voleva vivere i suoi sentimenti senza destare interesse per una parte della sua
vita che era solo e soltanto sua. In una società evoluta nessuno guarderebbe
all'orientamento sessuale di un artista. Sfortunatamente non siamo davvero così
evoluti come amiamo dipingerci, ma solamente degli squallidi voyeuristi
travestiti da perbenisti. George Michael si è dichiarato 'tardi' - ammesso che
esista un momento prestabilito per fare coming out- perché costretto da un episodio che sarà poi ripreso nel
videoclip Outside. Sin dal suo
esordio il mondo della musica lo voleva consacrare come il sex symbol più etero
di sempre. La stessa Madonna disse che George era stato un vero amante focoso e
sessualmente 'dotato'. George rimase segnato dalla perdita del compagno Anselmo
Feleppa e da quel momento per lui fu tutto più faticoso. A lui aveva dedicato i
versi toccanti di Jesus to a child contenuta in quel capolavoro di Older.
La sua incredibile voce e il deIicato
fraseggio vocale ci restituiscono un artista tormentato e geniale.
La cura con cui confezionava i
suoi lavori gli permetteva di centellinare le sue uscite discografiche. Non
era uno di quei cantanti che per contratto sfornava un cd l'anno, anzi. Intraprese
delle battaglie legali con la sua casa discografica, ed ebbe il coraggio di tirare dritto per la
sua strada. Le sue canzoni hanno accompagnato la mia adolescenza e per tale
motivo avranno sempre un posto speciale nel mio cuore.
Cinque anni fa era scampato alla
morte e aveva scritto White light
dedicata al suo ricovero in ospedale a causa di una brutta polmonite. Aveva
ringraziato Dio e la preghiera dei suoi fan e aveva promesso di ritornare.
Evidentemente Qualcuno aveva ben altri piani per lui.
Il suo corpo riposerà nel
cimitero londinese di Highgate West, accanto alla tomba dell'amata
madre Lesley Angold. Mi piace immaginarlo adesso fra le braccia di Anselmo,
l'uomo che ha amato in vita: "Se
l'amore l'hai conosciuto, se sai che esiste, allora l'amante che hai amato e
perso verrà a farti visita nelle notti fredde. Se sei stato amato, se hai
vissuto quell'estasi, l'amante che hai baciato e che ti manca ti conforterà
quando non vedrai più speranza".
Criap
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