«Vietare di fumare per strada quando chi cammina respira i tubi di scappamento è solo ambientalismo talebano. E poi chi farà rispettare i divieto?» si chiede anche lui, concordando su tutti dubbi con il verde Monguzzi. Saranno forse «i vigili urbani invece di presidiare le periferie o i navigli o la Stazione Centrale?», polemizza sempre lo stesso Gallera. Ma sono commenti che seguono solo logica e buonsenso. Inoltre è il classico ecreto propagandistico \ innaplicabile o applicabile all'acqua di rose visto che , sempre dalla sstessa fonte , A essere critici e quantomeno dubbiosi sono proprio quelli che dovrebbero crederci di più. Come Carlo Monguzzi, storico Verde della Giunta Sala, ormai spesso spina nel fianco dell'amministrazione cittadina, pronto a strappare, peraltro, senza troppa difficoltà, il velo ambientalista di facciata. «Benissimo il divieto di fumo - ovviamente plaude Monguzzi sui social - Che peccato non aver fatto neanche una minima campagna di informazione: c'erano 4 anni di tempo», fa notare. E infatti il provvedimento non è né di oggi né di ieri. La decisione del Consiglio comunale risale al 2020. Entra in vigore mercoledì prossimo, ma bisoga ammettere che in giro al momento non c'è un cartello, non un'informazione diffusa e capillare ai cittadini. «Da tanti anni - continua Monguzzi - c'è il regolamento dell'aria, fatto da Granelli (attuale assessore alla Sicurezza ndr). La prima parte cioè il divieto di fumo nei parchi, stadi, fermate bus, in vigore da 3 anni è stata un flop: 7 multe in 3 anni». Un paio all'anno, praticamente nulla. A Milano è un po' così: i divieti continuano a crescere, ma spesso solo sulla carta, senza essere accompagnati di pari passo con i necessari controlli. E quindi, spesso restano lettera morta. Oppure spariscono, giustamente e fortunatamente. Come non ricordare il divieto di mangiare il gelato durante l'estate... .Monguzzi prosegue. «Pensavo che visti gli errori del passato e l'importanza dell'iniziativa si facessero le cose seriamente». Un pensiero che sicuramente condivideranno in parecchi. «Seriamente» infatti significa ad esempio dare adeguate informazioni ai milanesi, ma anche a chi milanese no è, magari arriva dall'estero in visita alla città e non è tenuto a sapere provvedimenti così importanti ma relegati entro il confine comunale. Ma «seriamente» significa anche altro. «Seriamente» (prosegue Monguzi) significa agire «anche per evitare strafalcioni: sento dire che la sigaretta inquina come il traffico! - commenta con tanto di punto esclamativo il Verde - Non è vero, il contributo al pm 10 del traffico è il 45%, quello del fumo di sigaretta è il 7%. Proprio un peccato - conclude - ma l'unica attività di questa giunta è comunicare ai giornali. Speriamo nella fantasia dei milanesi». Non mancano i commenti che rincarano il tono del suo post. E vanno da un «Tranquilli, il divieto durerà (o avrà l'effetto) di un ghiacciolo ad agosto in piazza Castello», a «Non ci sono controlli! In metropolitana a Crescenzago, le persone fumano sotto i minuscoli cartelli che indicano il divieto. E nessuno vede o sanziona, neppure l'inutile controllore nel gabbiotti». Un provvidimento da "Ambientalismo salutista talebano" Quindi che fare ? semplice evitare il proibizionsmo ed usare : il buon senso ed il galateo del fumatore \ della sigaretta e la prevenzione anche con immagini shock , un mio amico ha diminuito ed u altro ha smesso di fumare dopo aver visto tale pubblicità straniera . Stavo per premere pubblica quando mi arriva la Newletters di watsapp dell'amico emiliano moroneBuongiorno per tutto il giorno. Dovevo raccontare questa storia esemplare: Salvatore Mazza è campione italiano di #taekwondo, ma soltanto otto anni fa era obeso e fumava come un turco. Il cambiamento è avvenuto con la passione, le motivazioni giuste e la fiducia in se stesso, grazie a due guide di grandissimo livello: i maestri Zeno Mancina e Jessica Talarico. Leggete e condividete, è servizio pubblico del Corriere della Calabria.Grazie per l'attenzione e cordiali saluti.Emiliano Morrone
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
Visualizzazione post con etichetta fumo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fumo. Mostra tutti i post
27.12.24
divieto dei fumare all'aperto della regione lombardia "Ambientalismo e proibizionismo talebano".
Sono abbastanza tollerante ed in parte comprensivo , con il fumo ed i fumatori essendo figlio e nipote di fumatori . Ma allo stesso tempo per motivi di salute : asmatico , congiuntiviti gravi sono contro il fumo passivo e l'accesso o´oltre che ma maleducazione di ceri fumatori. Infatti reputo una bellissima legge a prescindere dall'appartenenza politica di chi l'ha fatta , quella che vieta il fumo al chiuso nei locali . Ma non sono dello stesso parere sul divieto all'aperto ,istituito dalla regione lombardia , è esagerato ed troppo proibizionista . Infatti ciò « è l'ennesimo provvedimento ideologico e ipocrita della Giunta Sala», commenta Giulio Gallera suil giornale del 27\12\2024, consigliere in Regione di Forza Italia, paladino anche controcorrente dei diritti e della libertà individuali.
22.2.18
ci si occupa di fesserie e non di cose gravi . Cagliari, canne al concerto di Caparezza: blitz della Finanza, 27 segnalati
leggendo la news che trovate sotto mi viene questa riflessione
A rivoglio i sequestri di persona

si vedono ancora padroni che non assicurano i propri dipendenti, cantieri fuori legge, buste paga falsate, notai e medici che non fatturano o in parte, prostituzione nelle strade e magnacci a piede libero, tangenti per parcheggiare e non parliamo di appalti.. e concentriamo le nostre forze davanti ai cancelli di un concerto per 3 Spinelli ?

CAGLIARI. Ventisette persone segnalate alla Prefettura, con 35 spinelli già pronti all’uso, più circa 25 grammi di marijuana e altri 13 di hashish, di cui alcuni nascosti tra i cespugli. È quanto sequestrato dai militari ieri sera prima del concerto di Caparezza alla Fiera. Gran parte della droga è stata trovata addosso a ventisette persone, tutte tra i 15 e i 42 anni, mentre una piccola quantità è stata recuperata per terra o tra i cespugli. Con quelle di ieri, salgono a 71 le segnalazioni alla Prefettura per possesso di sostanze stupefacenti.
14.1.18
proibizionismo o scelta di salutismo estremo ? Dolianova ( sud sardegna ) , il barista Luigino Frigau che non serve alcolici el suo locale : "Basta famiglie rovinate dal mirto"
potrebbe interessare
http://www.talkingalcohol.com/italiano/ ( ottimo sito ed ottimi articoli , ma quello che non capisco perchè per accedervi si debba dichiarare la maggiore età )
Lo so che i fatti devono essere separati dalle opinioni e non bisognerebbe mai giudicare le decisioni dela gente \ delel persone , ma non sempre è possibile e farlo , soprattutto quando vicende come queste riuguardano anche gli altri e non sono solo un fatto privato .
Ora leggendo queta storia presa daa l'unione sarda edizione web la quotidiana è pagamento
Venerdì 12 Gennaio alle 16:32
Luigino Frigau
Quattro anni fa ha deciso: "Non servirò mai più alcolici".Quello di Luigino Frigau, 68 anni, è l'unico bar a Dolianova che ha fatto questa coraggiosa scelta: rinunciare a una importante fetta di affari "per non vedere intere famiglie rovinate da birra, grappa e mirto".
Gestore dell'attività di via dei Lavoratori dal 1978, all'inizio degli anni '80 aveva vietato il fumo ben prima che lo facesse una legge nazionale e non ha mai ceduto alle sirene dei facili guadagni garantiti dalle slot e dai videopoker."Non mi sembrerebbe di vivere onestamente", dice mentre serve un cappuccino accompagnato dalle paste preparate dalle figlie nel laboratorio sul retro.
di Paolo Carta
mi sono fatto la stessa domanda del titolo e mi sono dato dele risposte . Eccole
Sul ul fumare e quindi il divieto di fumo dentro il locale ben venga, nine te da eccepire . Perchè io non fumatore e con problemi d'asma e congiuntiviti devo soffrire come mi è capitato in passato fino all'approvazione dellla legge legge antifumo si intende comunemente la legge 16 gennaio 2003 n. 3 (detta anche legge Sirchia dal nome del suo promotore Girolamo Sirchia). le pene dell'inferno per un tuo vizio o scelta dannosa ? Ma vietare di fumare fuori mi sembra troppo da proibizionista e da puritani .

Per l'acool , lo capisco e non ha tutti i torti . Ma ma un conto è vietarlo ai minori come giustamente dice la legge ( mai completamente applicata o balndamente applicata non solo bar ma anche altri pubblici esercizi , market , circoli privati , ecc o superata da certa cultura dei genitori è solo una sbronza , succede , ecc ) per le conseguenze che avranno nel futiro / o chi ha problemi mentali . Ma d'adulti di proibirlo non me la sentirei di proibirlo , piuttosto farei dele campagne di sensibilizzazione o delle giornate no alcool visto che hai il bar .o quanto meno vedere url sopra fare o adeire a delle campagna sul bere responsabile .
Per lo slot l'approvo senzxa se e senza ma .
Concludo facendogli i complimenti per la sua iniziativa decisione contro corrente ed ostinata e contraria .
14.1.14
Il neuroscienziato Luigi Gessa: «Ho provato la cannabis. Fa danni, ma l’alcol è peggio»

«Sulla cannabis gli scienziati si dividono in falchi e colombe. I primi sono contrari, le seconde favorevoli. Io non sono un volatile, non ho pregiudizi. Posso elencarne gli effetti positivi e negativi. Di certo, in una classifica di pericolosità collegata alla reale tossicità, la cannabis non la metterei in testa: prima l’alcol, poi l’eroina, la cocaina in forma di crack e la nicotina».Gian Luigi Gessa è un neuro psico farmacologo. Ha diretto a lungo il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Cagliari trasformandolo in centro di eccellenza. Ha guidato per il Cnr diversi gruppi di ricerca sulle dipendenze. Interviene nel dibattito di questi giorni sulla liberalizzazione delle droghe leggere, su cui ieri si è espresso anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin dicendosi «assolutamente contraria».Lei qualche anno fa, in un’intervista sull’Unione Sarda , ammise di aver provato la cocaina, per concludere che era meglio studiarla che prenderla. E la cannabis?«Ovviamente l’ho sperimentata. Se si prova da adulto, le conseguenze non sono preoccupanti. A certe condizioni».Quali?«Molte. Anzitutto è necessario che abbia un alto contenuto di cannabidiolo, una sostanza cugina stretta del principio attivo che attenua quello che fa male».Come si può essere sicuri che la cannabis sia «buona»?«Non si può, non con quello che c’è in circolazione, senza regole».Effetti negativi?«Il primo e più grave è finire in prigione. Poi la capacità della sostanza di dare dipendenza. Ancora, un’influenza negativa sulla coordinazione motoria: se dopo guidi o vuoi fare sport, potresti avere degli incidenti. E ci sono ripercussioni sull’apprendimento e sulla memoria: durano una o due ore dal momento dell’assunzione».E quali sarebbero i positivi?«Il più gradito è l’euforia, un’allegria indistinguibile che nelle persone fortunate si genera naturalmente. Poi ci sono quegli effetti che ne rendono apprezzabile l’uso terapeutico, sempre a patto che ci sia il cannabidiolo: aumenta l’appetito, riduce la nausea, funziona da analgesico per i dolori neuropatici e per la cefalea, è efficace anche per il glaucoma. Artisti e musicisti gradiscono la percezione alterata dei suoni e dei colori».Non è pericoloso?«Sì, lo è in quelle persone che non dovrebbero provare la cannabis».Chi sono?«Gli adolescenti e i preadolescenti, perché in questa età il cervello si sta ancora formando. Oltre agli effetti detti prima: presentarsi a un’interrogazione sotto amnesia non va bene».Chi altro non dovrebbe?«Le persone vulnerabili, con disturbi psichiatrici o psicologici gravi, ansiosi, depressi, schizofrenici non manifesti».Cosa risponderebbe a un adulto che le chiede se può «farsi una canna»?«Se non rientra nelle categorie appena dette, non lo dissuaderei più che dal bere tre bicchieri di vino a cena: l’effetto è lo stesso e il rischio dipendenza minore».Vista la sua esperienza, e dunque la sua capacità eventualmente di dosarne l’uso, perché non fuma cannabis?«Perché non sento l’esigenza di provare un’euforia artificiale. Tutte le droghe, producono i loro effetti nel cervello sostituendosi fraudolentemente ai neurotrasmettitori. Il principio attivo della cannabis agisce sostituendosi all’anandamide. Ecco, io credo di averne pure troppa».
Il primo a schierarsi contro è il senatore Antonio Gentile, coordinatore regionale del nuovo centrodestra in Calabria.Antonio Gentile chi ? Quello sotto inchiesta per reati tipo truffa aggravata, abuso d’ufficio, falsità materiale ed ideologica, rivelazione di segreti d’ufficio e corruzione?
LUI, chiede l'intervento del Ministro perchè Gessa ha sperimentato l'erba su sé stesso? E che intervento vorrebbe? Radiazione dall'Albo? Dieci anni di galera? O che dichiari pubblicamente che l'erba uccide più di tutto il resto anche se non è vero? Infatti egli ha dichiarato che "Affermare dall'alto di un'autorevolezza scientifica di avere provato personalmente quella che è e rimane una droga -, dice Gentile -, è un fatto grave che va al di là delle intenzioni e induce al consumo. Il ministro Carrozza dovrebbe intervenire".
Il solito classico intervento censore ed ipocrita , posso capire essere contrario alle dichiarazioni di Gessa hi ha studiato farmacologia conosce bene prof. Gessa, essendo uno dei migliori farmacologi italiani e nel mondo e avendo studiato le sostanze d'abuso, sa bene quel che dice ! . Infatti egli conferma quello che si dice anche nel mondo scientifico d'anni che essa è « Pericolosa solo per gli adolescenti, ma dà meno dipendenza del vino»Il neuroscienziato Luigi Gessa: «Ho provato la cannabis. Fa danni, ma l’alcol è peggio .Pericolosa solo per gli adolescenti, ma dà meno dipendenza del vino»
c Antonio Gentile? il thc tetraidrocannabinolo principio attivo della sostanza in questione ha benefici sull'organismo e non solo. Certo che se assunta in grosse quantita' potrebbe non far bene come qualsiasi altra cosa al mondo esempio la nutella ma anche il pane o l'acqua ect.,solo ignoranza e ipocrisia affermerebbero il contrario.
Concordo con quanto dice , nel commento a tale notizia sul sito dell'unione sarda , Balilla71 il 13/01/2014 08:54 : << Bravo Gessa! dire che il re è nudo può dar fastidio al re...ma è la verità. Nessuno muore per uso di cannabis (persino abuso)mentre i morti per alcolismo si sprecano. Dall'alcol peraltro è difficilissimo uscire. L'alcol "sballa", crea una dipendenza terribile, fa ammalare ed uccide, ed incredibilmente l'imputato è sempre la cannabis...mistero. >> Io non capisco, SONO SARCASTICO , come si permette un luminare della scienza ed illustre studioso a dire la verità! Dovrebbe uniformarsi all'ignoranza comune e galoppante in italia, frutto di caccia alle streghe e lobby di potere varie e dire il falso.
Poveri ignoranti ( la maggior parte ) proibizionisti, vi siete fati prendere per il naso da decenni e siete convinti di sapere la verità.da un lato siete i responsabili dell'arricchimento di fior fiore di delinquenti e dall'altro di aver carcerato persone onestissime solo per un grammo di fumo .
E non ve ne fate nemmeno vergogna,continuate barrosi vanagloriosi ) sulla vostra falsa via.
24.2.12
dal bloggers quaeram: La sigaretta è un killer anche da spenta
Non è solo un problema di cattivo odore, ma un vero rischio per la salute. Il residuo di nicotina che si deposita sui vestiti, sui divani e l'arredamento di una stanza o di una macchina, reagisce, infatti, con alcune sostanze inquinanti, producendone altre potenzialmente cancerogene. A lanciare l'allarme sulle pagine di Pnas sono i ricercatori del Lawerence Berkeley National Laboratory, guidati da Hugo Destaillats.
“Il fumo di sigaretta rilascia nicotina sotto forma di vapore che viene rapidamente assorbite dalle superfici interne di un locale, come le pareti, il pavimento, i tappeti o il mobilio, e può restarci per settimane, talvolta mesi”,ha ..... segue qui
Dalla mia esperienza : 1) , ho una madre ex fumatrice e degli amici\che e colleghi fumatrici incalliti ed ex fumatori ricaduti nel vizio 2) soffro di congiuntiviti ho avuto la pertorsse \ problemi respiratori , infatti è per questo che anche se ci ho provato non riesco a fumare , . posso dire che l'articolo proposto da Queram corrisponde a verità . Infatti ricordo quando ancora non era stato introdotto il divieto di fumare nei locali ( unica legge giusta fatta dalla Pdl ) appena tornavo a casa dovevo mettermi colliri al cortisone perché avevo gli occhi in rosso fuoco e in lacrime . concludo questo post con un immagine scioccante , cosi dovrebbero essere le campagne antifumo . Inoltre le sigarette secondo questa inchiesta fatta da http://www.promiseland.it
vengono testate sugli animali: << Al riguardo si può leggere qui in questo sito ho preso anche la foto dei beagles torturati >> ( dall'articolo sopracitato vedere url )
concludo affermando che lo stato dovrebbe , e sono queste le cose da privatizzare non i servizi pubblici , privatizzare o dare ingestione ai privati i tabacchi o il commercio delle sigarette cosi la finirebbe con questa ipocrisia e doppiezza visto che da un lato ti vende il tabbacco \ il veleno e dall'altro
Iscriviti a:
Post (Atom)
emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello
Apro l'email e tovo queste "lettere " di alcuni haters \odiatori , tralasciando gli insulti e le solite litanie ...

-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...