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Visualizzazione dei post con l'etichetta ipocrisia

ancora a saperlo sei Nicola Gratteri: “Ora le mafie comunicano con Tik Tok”

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niente di nuovo sotto il sole nelle parole di #nicolaGratteri . ma è sempre bene precisarlo anche se ormai la mafia è diventata stato e anche i politici consumano droga . Ma ipocriticamente la combattono con il proibizionismo e la repressione , no intervenendo con politiche sociali per ridurne l'uso e il consumo da the  social post   del 10/03/2024 16:47 Nicola Gratteri: “Ora le mafie comunicano con Tik Tok”                                               di  Giorgio Renzetti   “Le mafie oggi utilizzano i social per fare proseliti tra i più giovani. Come fanno gli influencer”. Così il magistrato Nicola Gratteri intervistato questa mattina a “Timeline”, rubrica settimanale di Rai3. Il procuratore capo di Napoli, che ha da poco pubblicato un nuovo libro (“Il Grifone”, Mondadori) scritto con Antonio Nicaso, ha risposto con la consueta schiettezza alle domande. Come a quelle sulla diffusione delle sostanze stupefacenti riscontrata sul territorio.E’ di questa settimana la notizia che la c

guai a parlare di patriarcato se è uno straniero ., il piagnisteo dei sui fischi A Geolier ., ipocrisie belliciste

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 Silenzio. Dove sono le femministe ? Nulla  o  almeno cosi  mi  sembra  . Eppure la storia è tremenda: un uomo ha abusato della moglie, l’ha percossa, insultata (“stupida, non sai niente”), l’ha costretta ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà, l’ha picchiata con pugni alla testa. La sua colpa? Aver deciso di frequentare un corso di italiano dove c’erano anche altri uomini.  In un’occasione è stata anche abbandonata dal marito senza alcun mezzo di sostentamento. Riassumo: una donna, madre di due figli piccoli, stuprata, pestata e posta in stato di soggezione solo perché , sencondo   il becero sito     , da  cui ho  preso tale   news  ,  voleva parlare italiano. In altre occasioni avremmo avuto fiumi di editoriali e prime pagine. Invece niente o quasi solo   post  di propaganda   anti immigrazione    della destra  xenofoba   visto    che  si dice   : <<   Forse perché l’uomo in questione non è bianco e non è occidentale, etero sì, ma viene dal Marocco. >> In questo

DIARIO DI BORDO N°34 ANNO II Non c’è più religione! Ci mancava proprio un prete esibisce sui social il suo fisico palestrato ., falso giustizionalismo della destra ., crisi matrimoniale

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Non c’è più religione! Ci mancava proprio un prete esibisce sui social il suo fisico palestrato che fa eccitare gentili donzelle da ogni parte del globo IL BRACCIO MUSCOLOSO DI DIO – SU TIKTOK È DIVENTATO FAMOSO DON GIUSEPPE FUSARI, SOPRANNOMINATO “IL PRETE CULTURISTA”, PARROCO DI BRESCIA CHE SOTTO LA TONACA NASCONDE UNA FISICO DA PALESTRATO – IL PRETE, 57 ANNI BEN PORTATI, È SUI SOCIAL PER PORTARE LA PAROLA DI DIO MA, DAI COMMENTI, SEMBRA CHE LE FOLLOWER GRADISCANO BEN ALTRO: “MI FAREI CONSACRARE” – “INCENSAMI TUTTA” – “MI SENTO MOLTO PIÙ VICINA ALLA RELIGIONE” – E MOLTE NOTANO UNA CERTA SOMIGLIANZA CON GIANLUCA VACCHI Ora non è per far il moralista , il bachettone , ecc ma qui si tratta di coerenza ed etica ed rispetto verso l'abito talare ed i suoi valor di dignità , umiltà morigeratezza , spesso violata ipocritamente da chissà  quanti preti morigerati, umili e discreti conosco con figli e relazioni segre . Lo  so che Magari è un buon  sacerdote! L' abito e in questo caso ,

indi gregory staccate le macchine curarla non era più possibile sarebbe stato accanimento terapeutico

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 Nel post precedente consideravo   la decisione  inglese  come qualcosa  d'insensibile    e  che  <<   [ ....] In casi come  questi   così personali ed  privati    lo  stato ed la religione  dovrebbero  lasciare  decidere   se  scegliere  di vivere sotto    accanimento   terapeutico  o dipendenza  macchine   oppure   porre  fine  alle  proprie   sofferenze  \  agonie   [...] >>.    Ma  soprattutto commentando    sulla   mia bacheca  di fb     tale  news   Daniela Tuscano @ Giuseppe Scano  di fatto, dove c'è la cd "libertà di scelta" decide lo Stato. Inutile girarci intorno, se scegli l'"inverso" i risultati sono questi. Prova a confutarla, di fronte a una bambina che muore. 22 h Mi piace Rispondi Nascondi Attivo Autore Giuseppe Scano non è vera libertà dovrebbero essere i genitori a decidere sia nel suo caso sia in casi simili a quello di eluana englaro o simili . non lo stato Ora Portare in Italia la piccola Indi, affetta da una malattia g

Andava bene fino a che c'era da esibire il mongolino": parla chi è stato più vicino a Ezio Bosso

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Davvero del pensiero di Ezio Bosso non è rimasto niente? Ezio Bosso è stato un talento naturale, straordinario, disciplinatissimo ma pieno di vita, straripante. Strabordava di talento e dava fastidio, perché metterlo in una casella era difficile, come minimo stava in tre o quattro caselle, però era capace anche di disegnarsele da solo, le caselle in cui stare. Ezio Bosso sceglieva la forma, oltre al contenuto. E poi - negli ultimi anni - quel corpo non conforme, un po' ingombrante, che per alcuni ha iniziato a sovrastare il musicista, a essere la sua parte rappresentativa di fronte al grande pubblico, invece che rappresentare quello che veramente era: il simbolo di una malattia che gli toglieva la possibilità di esprimersi pienamente, come aveva fatto fino a quel momento.

ipocrisie proibizioniste Il governo ha finanziato con il Pnrr le società di cannabis light. Ora le chiude per decreto. un bel contributo all'occupazione

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  Il governo ha finanziato con il Pnrr le società di cannabis light. Ora le chiude per decreto Il Fatto Quotidiano 16 Sep 2023 TOMMASO RODANO Il governo dà, il governo toglie. Un esempio tra tanti: un’azienda che vende prodotti a base di cannabis legale, la milanese Just Mary, ha ricevuto un generoso contributo alla sua attività da un bando pubblico, finanziato con i fondi del Pnrr: 65 mila euro erogati tramite l’agenzia Simest (controllata da Cassa depositi e prestiti) a tasso agevolato e con il 10% a fondo perduto. La beffa è che lo stesso Stato che ha concesso quei fondi è rappresentato da un governo che fa la faccia cattiva non tanto con gli spacciatori di sostanze illegali, ma con chi vende quelle lecite: la stretta decisa dall’esecutivo sui prodotti a base di canapa restringe enormemente lo stesso mercato che gli investimenti pubblici erogati dovrebbero allargare. Con un decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale il 21 agosto, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha inserito

Cocaina cresce la domanda e si abbassano i prezzi . da doroga dei ricchi a droga di tutti . una legalizzazione di fatto . mentre per la cannabis si fanno le barricate

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  come  mai la  cannabis  ( che  è  quella   che     secondo  alcuni studi  è  quella  che   fa meno  male    tato che  viene  usata per  la  cura  ed terapie  del dolore   d certi malanni  ) si fanno le barricate  e  si ostacola con leggi  farranginose   il  suo uso legale  ,mentre  per  la  cocaina   no ?    ecco un dialogo fra me  e  l'intelligernza  artificiale di  https://www.bing.com/ IO  fa più male la cannabis o la cocaina La cannabis e la cocaina sono due sostanze psicoattive che hanno effetti diversi sul corpo e sulla mente.   Entrambe possono causare dipendenza e danni alla salute, ma la cocaina è considerata una droga più pesante e pericolosa della cannabis . 1 2 3 . Infatti    La cocaina può provocare gravi problemi cardiaci, cerebrali, respiratori e psichiatrici, anche dopo poche assunzioni   1 4  .Mentre    La cannabis può alterare la percezione, la memoria, il coordinamento e il giudizio, ma ha anche effetti terapeutici per alcune condizioni mediche .  5 . Non esist