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Visualizzazione dei post con l'etichetta solitudine

Benita di © Daniela Tuscano

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IL condominio ha i mattoni a vista, cupi, tristi. Ma in questo scorcio d'estate dànno una piacevole sensazione d'ombra. Benita è la donna alla finestra, la prima. Si affaccia direttamente sul viale, una zanzariera la separa dal mondo. Protezione che reclude: "Sono qui in prigione", si lamenta dopo avermi fermata per strada. Cerco d'intravedere l'interno, forse un corrimano, ma non è una casa di riposo e lei ne possiede le chiavi. Indossa lo stesso scialle di certe mie remote zie, un occhio è semichiuso, l'altro emana una luce azzurrina che si espande sulla pelle, fresca e sottile. In altre età Benita doveva esser stata affascinante. Altre vite l'hanno vista a Forte dei Marmi, di dov'è originaria e che rimpiange, con quello sguardo dei vecchi indistinto ma vero, contenente le spume del Tirreno, lunghe passeggiate, abiti di percalle, automobili da corsa, ammiratori e persino quel nome così duro e rivelatore. Illusione di padre - ne sono sicura, lo sc

solitudine

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"Bisogna essere molto forti per amare la solitudine"! Già è proprio così. Tale condizione è direttamente connessa e proporzionale alla quantità e alla qualità della verità o delle verità che fai emergere dall'oscurità sebbene risulti celata da abbaglianti quanto potenti distraenti ipocrite lucine. Più verità equivale a più solitudine e più solitudine equivale a più drastiche decisioni rispetto alla società e, inevitabilmente, alle anime che la nutrono. La mia solitudine, perlomeno così la percepisco, non è una condizione imposta dal fato, ma libera consapevole amorevole scelta che arricchisce "il mio sacro poco". Perchè alla fine di questa impegnativa corsa che è la vita, non lasceremo altro che un misero "poco" di polvere e se quel poco sarà ritenuto da alcuni "sacro", dipenderá solo da noi, dal come abbiamo corso o rincorso la vita e sopratutto per arrivare dove (!?). " che in mezzo a tutta quella gente mi sentivo solo......" **

Bari, 23enne paralizzata e in coma partorisce un bambino al Policlinico: ora è fuori pericolo e sta recuperando la mobilità ed altre storie

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da  repubblica Bari, 23enne paralizzata e in coma partorisce un bambino al Policlinico: ora è fuori pericolo e sta recuperando la mobilità La ragazza di origini tarantine era alla 35esima settimana di gravidanza quando è stata trovata svenuta sul pavimento dai familiari a causa della rottura di una malformazione artero-venosa cerebrale. Il piccolo sta bene dopo alcuni giorni in Neonatologia e la mamma sta recuperando la funzionalità cognitiva e motoria Paralizzata, in coma e alla 35esima settimana di gravidanza, è riuscita a portare a termine la gravidanza grazie alle cure ricevute al Policlinico di Bari. La donna, ventitré anni di origini tarantine, era stata rinvenuta dai familiari svenuta sul pavimento della sua abitazione a causa della rottura di una malformazione artero-venosa cerebrale. Intubata e stabilizzata a Taranto è arrivata al Policlinico di Bari per la presa in carico dell'unità operativa di medicina fisica, riabilitazione e unità spinale unipolare diretta dalla pr

la malinconia può essere preziosa [ parte I ] - autunno 2022

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in sottofondo  La Malinconia Luca Carboni "A settembre succedono giorni di cielo sceso in terra. Si abbassa il ponte levatoio del suo castello in aria e giù per una scala azzurra il cielo si appoggia per un poco al suolo." Erri De Luca 🌾🌾🍂🍁🍇   Di solito  tutti gli anni vedevo il periodo che va dalla fine d'agosto ai primi di    Settembre   il nono  mese  dell' anno  secondo il  calendario gregoriano  ed è il primo mese dell'  autunno  nell' emisfero boreale   ed il primo della  primavera  nell' emisfero australe    come  qualcosa  di malinconico  \  triste   e   ritorno al solito tram tram   \   routine    .    Come testimonia      la striscia      dei fumetti di penauts   riportata   sotto  .   Ma  stavolta ,  cazzeggiando  in rete  ,  grazie  alla canzone    suggerita     che si sente in sottofondo   e ad  una  storia     di  un  mio  contatto  di facebook   , ne  ho  scoperto  l'utilità  un altro lato .  infatti posso dire  almeno.per quest

cosa è la felicità ?

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  dialogando   con  *****  su   cosa   è  la  felicità  e   i suoi limiti   mi    viene  da  canticchiare  una canzone  della mia infanzia il cui  ritornello è  :  [..] Senti nell'aria c'è già la nostra canzone d'amore che va come un pensiero che sa di felicità. Senti nell'aria c'è già un raggio di sole più caldo che va come un sorriso che sa di felicità.  su    https://lyricstranslate.com  il resto del testo Mentre cercavo il testo della canzone citata , a voi indovinare o andare sull'url per sapere o ricordare , visto che sono famosi nonostante siano passati 40 anni dalla prima esecuzione , chi sono gli esecutori ho ricevuto la notifica di un account che seguo che riportava la storia che trovate sotto Quindi credo che la risposta sia in storie come queste perchè ci sono persone che scelgono di Vivere la propria vita seguendo un percorso non lineare perchè << la retta è per chi ha fret

Cari No Vax, mio figlio è da solo in ospedale: ecco perché questo riguarda anche voi"di Zita Dazzi

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 ha  giorbnalista  in questione   ha ragione  . Ma  dimentica   del  fatto     che se   il  virus  si diffonde   non è    , anche  se  hanno una  maggiore  responsabilità   nella  diffussione ,  colpa   dei non  vaccinati  , ma  dei   Vaccinati  imprudenti    che     sono convinti   che   una  volta  fatto il  vaccino   siano liberi di  ritornare  a fare la  vita  di prima  senza mascherina  e distanziamento  .   "Cari No Vax, mio figlio è da solo in ospedale: ecco perché questo riguarda anche voi"di Zita Dazzi La giornalista di Repubblica Zita Dazzi spiega il tweet che le ha attirato messaggi d'odio sui social: "I medici ci hanno detto che con tante persone che non si vaccinano, giovani e meno giovani, persone che contraggono il Covid in maniera asintomatica, non si possono far entrare in ospedale nemmeno le persone vaccinate, per le quali sussiste un piccolo, ma non trascurabile margine di rischio di infettarsi, anche in quel caso in modo asintomatico" 07 SETT

etica e mass media La morte di Libero De Rienzo Per favore: facciamo silenzio

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  Lo posso dire? Sono certo che gli iscritti alle appendici social del blog e a questro blog - noi appassionati all’idea di un pensiero libero, se necessario controvento - capiranno e saranno d'accordo . Premetto che non a parte , il film su Siani nonn ho visto altro e non sono un suo fans ma Con tutti i dubbi del caso, ma lo dico: questa corsa frenetica a tutti i costi ad individuare come sia morto l’attore Libero De Rienzo se : assumendo cocaina o eroina, oppure stando in casa da solo senza assumerla, in gruppo , forse depresso e sfiduciato, oppure in preda ai tormenti di un animo sensibile, mi suscita come tutte le morti giovani famosi o non famosi un serio e profondo disagio. Concordo con quanto ha scritto il giornsalista   Fabrizio Peronaci  Amministratore del grupo facebook GIORNALISMO INVESTIGATIVO     Così come da anni, nel mio lavoro di ogni giorno al “Corriere della sera”, cerco di tutelare l’identità e la scelta t

non sempre far niente è ozio

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vedo che @enzobianchi7  saggista e monaco laico ha fondato la Comunità monastica di Bose in Piemonte( foto a SINISTRA ) nel suo editoriale su repubblica del 20\4\2020 che trovate sotto                     È tempo di fare niente                        di Enzo Bianchi Sono ormai trascorsi oltre quaranta giorni di “vita altra” per la maggior parte di noi: una vita in casa, ore da trascorrere in pochi metri quadrati e, per molti, di solitudine. Abbiamo dovuto inventarci “cosa fare”. Molte sono state le modalità per tentare di sfuggire alla noia e occupare il tempo e lo spazio in cui siamo costretti. Stare davanti alla tv, navigare per ore sul web, esercitarci in cucina per rallegrarci con piatti non quotidiani, impegnarci in lavori di pulizia o riordino della casa… Ormai siamo assaliti dalla febbre della ripresa, tutti pronti a ricominciare a lavorare e a tornare, pur lentamente, alla vita di prima. Dimenticheremo presto la sensazione che abbiamo acquisito come consapev

“Gli alberi solitari, se crescono, crescono forti.” Sir Winston Churchil

anche dal soli si sta bene

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A chi mi chiede come sta andando la mia estate ( salvo eccezioni 2/3 senza matusa ... Ehm .... Genitori con amici in tutta la stagione estiva ) . . Ho scoperto la bellezza della solitudine e che non si è mai soli con la propria solitudine .... Non Mi sto rincoglionendo o non sono ubriaco o dovrei lasciare la tazza 🍺🍻🍷 come mi hanno suggerito in alcuni precedenti post . Ma ho scoperto la bellezza della solitudine \ il lato positivo della solitudine e che non si è come dicevo nelle righe precedenti mai soli con la propria solitudine e come dicono due poeti qua sotto Cio non vuole dire che ami completamente   la  solitudine  ma : << sostanzialmente quando si può rimanere soli con se stessi, io credo che si riesca ad avere più facilmente contatto con il circostante, e il circostante non è fatto soltanto di nostri simili, direi che è fatto di tutto l’universo: dalla foglia che spunta di notte in un campo fino alle stelle. E ci si riesce ad acc

Nessuno tocchi l'amore

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 Molti, ieri, hanno colorato i loro profili fb d'arcobaleno. Non sottovaluterei certi segnali: per chi è solo, o escluso/a, sono importanti. E proprio questo intendo sottolineare: la solitudine, o meglio l'isolamento, che a differenza della prima non ha alcuna valenza positiva. Per tanti ancora, partecipare al Pride ha significato questo: uscire dall'isolamento, dal peso opprimente d'uno stigma sociale,  psicologico, umano. Ma come? Ancor oggi, coi media che sembrano tutti dalla tua parte, con divi/e che sgomitano per apparire più gay friendly possibili (e, spesso, solo per un tornaconto economico)? E persino gli ambulanti indiani hanno capito l'antifona, se, come mi è capitato di veder ieri, si mettono a commerciare stole di piume rosa, bandane colorate e cappelli glitterati... Ma le prigioni, te le porti dentro; gli eccessi, intollerabili per alcuni, sono solo un grido muto, ineffabile. E' un peso di anni, di secoli, e non si abbatte con le leggi.

Muore da solo in ospedale, è colpa della privacy Inglese colpito da ictus: non ha parenti, i medici tengono lontani gli amici

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Leggendo   la  storia   della nuova  sardegna del  10\12\2014  . che trovate sotto , capisco  perchè la gente  s'avvicina  di più al  qualunquismo e populismo . Ma soprattutto    raforza  in me  le tendenze libertarie  \  anarchiche  , anche se  ancora   rimango legato \ credo , ma anciora per  per  poco , al valore  del voto  . Mi chiedo inoltre , ma perchè  c.... [ scusate  ma qudo ci vuole ci vuole ] di legge è quersta sulla privacy . ma aboliamola tanto crea solo danni e rotture di balle . Tanto è solo una panacea visto che anche se c'è la privacy le telefonate moleste di spam le ricevi lo stesso  e tutti sanno tutto di  tutti  , visto che  i primi a chiederla sono gli stessi che su facebook  la " violano  " parlando  dei  ... loro  anche privati .  Prima di lasciarvi    all'articolo vorrei aggiungere :  che questo è il paese dove di norma le leggi vengono calpestate quando c'è la convenienza di farlo. Si diventa rigoristi solo quan