"Bisogna essere molto forti per amare la solitudine"!
Già è proprio così. Tale condizione è direttamente connessa e proporzionale alla quantità e alla qualità della verità o delle verità che fai emergere dall'oscurità sebbene risulti celata da abbaglianti quanto potenti distraenti ipocrite lucine.
Più verità equivale a più solitudine e più solitudine equivale a più drastiche decisioni rispetto alla società e, inevitabilmente, alle anime che la nutrono. La mia solitudine, perlomeno così la percepisco, non è una condizione imposta dal fato, ma libera consapevole amorevole scelta che arricchisce "il mio sacro poco". Perchè alla fine di questa impegnativa corsa che è la vita, non lasceremo altro che un misero "poco" di polvere e se quel poco sarà ritenuto da alcuni "sacro", dipenderá solo da noi, dal come abbiamo corso o rincorso la vita e sopratutto per arrivare dove (!?)." che in mezzo a tutta quella gente mi sentivo solo......"
***** Da questa sua discertazione sulla verità trapela un malcelato pessimismo piuttosto che una dichiarata solitudine. La penso un po diversamente da lei nella fattispecie. Consapevole di vivere una società malata che ribalta il senso delle cose e il significato delle parole, credo che la ricerca in assoluto della verità non faccia sentir soli ma anzi ho certezza che, nonostante spesso appaia il contrario, siano tanti coloro i quali, credono, cercano e vogliono che la verità emerga e trionfi. Sicuramente ci vuole coraggio e a lei questo non manca, visti i suoi post ed commenti , ciò deve darle la carica con la consapevolezza di essere apprezzato dai più e snobbato dai soliti pochi che occultano sistematicamente la verità per rincorrere un misero quanto effimero vantaggio personale.
Hai ragione infatti è un post vecchio è un pessimista . Infatti ho ed in parte ci sono riuscito a trasformare la solitudine in risorsa come suggerito da un famoso monologo
ma preferisco essere amato da pochi che ipocritamente elogiato
****** capisco
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