16.1.23

Perché da ex maschio alfa parlo di femminicidi e d'argomento femminili

In realtà  il post  d'oggi avrebbe dovuto essere  un altro    . Ma   visto   l'ennesimo  femminicidio    visto   che   Teresa di Tondo di  44 anni ed era un'educatrice. Il marito l'ha fatta a pezzi con un coltello. E dolore nel dolore, a trovarla sul pavimento di casa è stata la figlia diciassettenne. Ma  visto    che ,   è notizia  di  qualche  ora   fa  ,  lui   è  stato  trovato impiccato  ,   e  quindi   si  parlerà  di  omicidio  suicidio .  Femminicidio  o   omicidio   .-  suicidio  sempre  di  violenza    di genee   o  sulle  donne  si tratta  .  Ho deciso  il titolo  del  post      ,  visti    i  commenti  poi  rimossi     e non  pubblicati    in attesa  di  moderazione  ( ecco  uno  dei motivi     per  cui   uso la moderazione   )    a tali argomenti  o   a semplici post    \  storie   od  argomenti  femminili    mi   si  replica  

"Eh, ma non parli d'altro, sei monotematica" come se la colpa fosse mia se questa cosa accade tutti i giorni, diverse volte al giorno in ogni luogo del mondo in cui nascere femmina ti espone ad una maggiore possibilità di morire in modo violento per mano maschile.

Purtroppo    nel mio  piccolo     sia   che  me ne  occupi  come  ora    in  maniera  diretta    o  indiretta  ,  lasciando  che  siano le  utenti  a parlarne  ,    d'evitare     cosa  purtroppo     ormai  sta  prendendo  sempre  più     di    evitare    il  fatto che  

Ci stiamo "abituando", tra una forchettata di spaghetti e un sorso d'acqua, al tg annunciano una morte violenta, fanno il resoconto di quante da 1 gennaio ad oggi, entrano in particolari privati della vita di vittime e carnefici e noi, scuotiamo il capo
per disappunto e passiamo al secondo . [...] Il dramma è questo : svegliarsi e quasi ogni mattina venire a sapere che da qualche parte un uomo ha ucciso la moglie, la compagna, o la fidanzata. Teresa di Tondo aveva 44 anni ed era un'educatrice. Come me, mi viene da dire. Il marito l'ha fatta a pezzi con un coltello.E dolore nel dolore, a trovarla sul pavimento di casa è stata la figlia diciassettenne. [...]


Non vedo prese di posizione, non sento la responsabilità di una messa in discussione collettiva, corale, di un sistema che non può più essere tollerato e che andrebbe perseguito con la medesima e indomita determinazione che si riserva alle stragi di mafia e terrorismo. Niente, queste vite spezzate sono un soffio in cronaca che si disperde un attimo dopo. Fanno parte di un sistema, ma vengono trattate come episodi accidentali e isolati, e la violenza è conflitto familiare. Senza leggi, senza tutela, carne al macello.Finché non cambieranno i criteri educativi e culturali che puntano ad insegnare la supremazia , la prevaricazione , il sorpasso ed infine la fagocitosi dell ' uno sull' altro in particolare del maschio sulla femmina , non se ne verrà mai a capo.Il problema sta nella prevenzione. Non credo che un uomo, nell' atto di compiere un omicidio d' impeto, pensi alle conseguenze. Dovrebbe esistere un meccanismo tale che, alle prime avvisaglie, isoli il potenziale omicida, scongiurando che il fattaccio accada. Ma ciò è complicato perché le leggi potrebbero contrastare e perché sono interpretabili    a  vantaggio dell'accusato  .  Come dimostra la  vicenda    dell'amica   Patrizia  (  la stessa  del post  citato  )



   


 Basta  un buon azzeccagarbugli  . Ma  soprattutto    dal  fatto  che  una  richiesta  di   un educazione sentimentale    diventi  per la  classe politico legislativo  battaglia  ideologica  e  non di  civiltà   .   Ed  intanto   lo  stillicidio giornaliero  continua  

  concludo  con  questa      frase   Virginia Woolf

Le donne devono sempre ricordarsi chi sono, e di cosa sono capaci. Non devono temere di attraversare gli sterminati campi dell’irrazionalità, e neanche di rimanere sospese sulle stelle, di notte, appoggiate al balcone del cielo. Non devono aver paura del buio che inabissa le cose, perché quel buio libera una moltitudine di tesori. Quel buio che loro, libere, scarmigliate e fiere, conoscono come nessun uomo saprà mai.

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