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il crepuscolo anzi meglio il tramonto dei quotidiani cartacei

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 Non sono  giornalista   ne pubblicista   ma  mi piace  scrivere  e fare  contro inchieste   o colaborare  con esse  come h o  fatto in passato  . Chi  mi segue   lo  sa .  Quindi condivio     l'articolo   , riportato   sotto  ,  di Massimo  fini   dice  la  verità   oltre   a  confermare  il perchè non ho  , anche se  l'avevo semre  desiderato  ,   scelto di  diventare  giornalista   vero e proprio .  Inoltro anch'io  sono legato  ai giornali di carta   essendoci nato e  cresciuto con essi                                             Il Fatto Quotidiano, 23 marzo 2024 Con un documentato articolo sul Fatto Nicola Borzi ha confermato, dati alla mano, quel fenomeno che per la verità tutti noi sperimentiamo ogni giorno ictu oculi: la crisi delle edicole. Nell’ultimo quadriennio le edicole sono scese da 16mila a 13.500 circa, ma il fenomeno ha radici molto più lontane, nel 2002 i punti vendita in Italia erano 43mila, ora sono scesi a 23mila. Nella mia zona, piazza Repubblica e d

Trecento anni in tre: a Nurallao la vita "lenta" di un gruppo di amici

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unioNe  sarda  30\7\2023 Sonia Gioia Una panchina, tre uomini e un secolo di storia che vive nei loro ricordi. Giuseppe Demurtas ha 101 anni, Danilo Atzeni un secolo tondo tondo, il più giovane Antonio Pintus ne ha "appena" 98. Sono l'orgoglio del paese di Nurallao. Ogni giorno si incontrano per trascorrere qualche ora insieme e ricordare il loro passato, fare un confronto con la vita trascorsa e quella presente. Dalla panchina vicino alla casa di Danilo, guardano il mutare di quel paese che li ha visti prima bambini, poi ragazzi, adulti e ora memoria storica. In gamba In tre hanno quasi trecento anni, la mente lucida, vivi ricordi, accesa la speranza di continuare a vivere con dignità e "onore". La loro esistenza è passata dalla misera patita prima della guerra, al progresso degli anni post bellici che hanno trasformato il loro paese rendendolo vivo, ricco e bello e portando il benessere. «Meno male che c'è stato il progresso», dice Giuseppe, noto Peppe, il

roberto soldatini Il violoncellista che vive in barca a vela

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Un nuovo ritmo alla proprio vita. Roberto Soldatini dieci anni fa ha deciso di lasciare la carriera da direttore d’orchestra e vendere la propria casa romana per vivere in barca, per riscoprire se stesso e la musica. Adesso il lavoro segue il suo nuovo approccio e la scelta del conservatorio presso cui accettare un incarico è dettata esclusivamente dal nuovo porto da scoprire. Dopo anni a Napoli e Venezia ora tocca a Trani, ospite della locale lega navale, come punto d’appoggio per il conservatorio di Bari. E il rapporto col mare ha prodotto nuova ispirazione con cui ha scritto quattro libri e un concerto.  da  suo  blog    https://www.robertosoldatini.com/ Roberto Soldatini navigatore solitario alterna sei mesi di navigazione e sei mesi in cui sverna nella laguna di Venezia nella sua barca-casa . Suo compagno di viaggio è un violoncello del Settecento, Stradi , che trasforma la pancia della sua barca in una cassa armonica della cassa armonica. Roberto Soldatini è il sito ufficiale

Uno scorcio di Sicilia interna tra le Catania ed Enna riscoperto grazie alla passione di militanti e agricoltori. Pronti a sfidare discariche e mafie dei pascoli

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non sempre far niente è ozio

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vedo che @enzobianchi7  saggista e monaco laico ha fondato la Comunità monastica di Bose in Piemonte( foto a SINISTRA ) nel suo editoriale su repubblica del 20\4\2020 che trovate sotto                     È tempo di fare niente                        di Enzo Bianchi Sono ormai trascorsi oltre quaranta giorni di “vita altra” per la maggior parte di noi: una vita in casa, ore da trascorrere in pochi metri quadrati e, per molti, di solitudine. Abbiamo dovuto inventarci “cosa fare”. Molte sono state le modalità per tentare di sfuggire alla noia e occupare il tempo e lo spazio in cui siamo costretti. Stare davanti alla tv, navigare per ore sul web, esercitarci in cucina per rallegrarci con piatti non quotidiani, impegnarci in lavori di pulizia o riordino della casa… Ormai siamo assaliti dalla febbre della ripresa, tutti pronti a ricominciare a lavorare e a tornare, pur lentamente, alla vita di prima. Dimenticheremo presto la sensazione che abbiamo acquisito come consapev

IL sale della terra [ the salt of the earth ] di Wim WEenders è ispirato dall'enciclica Laudato si di Papa Francesco o viceversa ?

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  musica  consigliata Riportando Tutto A Casa  - modena  city ramblers The Bootleg Series Vol. 7: No Direction Home: The Soundtrack  -  Bob Dylan   Il sale della terra - Luciano Ligabue per  approfondire il  sale  della terra   film   testo integrale  di Laudatio si  di  Papa Francesco critiche dai  cattolici intransigenti     I   II Dopo aver visto il bellissimo film che : <<< In mezzo a quella inutile e dannosa macchina da propaganda che è diventato il #cinema , è uno dei pochi #film che meritano di essere visti... >> ( commento al trailer ufficiale il sale della terra  di  Mario Circello    ) il sale  della terra    .  Un film di Wim Wenders, Juliano Ribeiro Salgado. Titolo originale The Salt of the Earth. Documentario, durata 100 min. - Brasile, Italia, Francia 2014.  Mi   sono  deciso  a  parlare  adesso  ( anche  se  in maniera   parziale  e non completa    )    della Laudato si'   la seconda enciclica di papa Francesco scritta nel s

Treviso Lettera arriva dopo 72 anni Prigioniero nel campo nazista scrive a casa nel 1943: il messaggio recapitato adesso

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  da   http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca  del 08 febbraio 2016 Lettera arriva dopo 72 anni Prigioniero nel campo nazista scrive a casa nel 1943: il messaggio recapitato adesso di Fabio Poloni Mario Pasin con la lettera del fratello A volte i ricordi sono istantanei, emergono verticali da passati lontanissimi. Altre volte, invece, devono trovare la loro strada tortuosa, lunghissima. Questa storia rientra nel secondo caso, senza dubbio: una lettera spedita dal prigioniero di un campo di internamento tedesco è arrivata oltre settantadue anni dal giorno in cui è stata scritta. La consegna. Mario Pasin ha 85 anni. Dev’essersi tolto e rimesso gli occhiali un paio di volte: no, non è possibile. Quella lettera, arrivata qualche giorno fa nella sua casa di Villorba, era datata 5 novembre 1943. A spedirla è stato suo fratello Ferruccio, classe 1914, catturato a Lancenigo e deportato nel campo di internamento per militari a Luckenwalde, stato federale di Brandeburgo

La scelta di Eugenia: a 22 anni lavora con diciassette asini

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da http://gazzettadireggio.gelocal.it/reggio/cronaca/2015/12/18/ Dopo il diploma è diventata socia dell’Asineria Aria Aperta: «Più sacrifici dei miei coetanei, ma così sono felice» di Elisa Pederzoli REGGIO EMILIA. «Gli asini? Ti insegnano la lentezza. Noi la chiamiamo: la filosofia dell’asino. Quando hai fretta e loro ti guardano con quell’aria come per dire: ma dove devi andare? A quel punto, cala la tensione. Ai bambini che ci vengono a trovare, dico sempre: se qualcuno vi dà dell’asino, voi rispondete grazie. Perché un complimento».Eugenia Dallaglio ha 22 anni e abita ad Arceto. E quella degli asini non è solo una passione, ma una scelta di vita. Dopo il diploma ha deciso di smettere gli studi e di investire su se stessa e su di loro: oggi è guardia ambientale e una giovanissima socia dell’Asineria Aria Aperta di San Maurizio, fondata da Massimo Montanari. La sua storia l’abbiamo conosciuta grazie alla nostra maratona fotografica, martedì, quando il suo socio ci

IMPARIAMO COME SI GODE LA VITA DAGLI ANZIANI

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Questa immagine sta facendo il giro del web ed è stata condivisa migliaia di volte su Twitter. E' stata scattata al Boston Globe quando i fan attendevano l'arrivo di star del cinema come Johnny Depp, Kevin Bacon e Dakota Johnson.  Vediamo se  capite    il perchè del titolo   è perchè     è diventata  virale Stiamo rasentando la follia, invece di vivere i momenti, cerchiamo solo di immortalarli....e loro passano e non ritornano indietro..... meditiamo..... Infatti  come  dice   Roberto Reginali   commentando   la  news    presa  dala  pagina fb   del'unione sarda  d'oggi      : <<       questa piccola e anziana signora, nella sua semplicità da prova di possedere un cervello e di saperlo usare meglio di tutti i restanti presenti messi assieme.Lunga vita a lei. >>   Vero  Daniele Fois  un  conto  è  fare  una  foto  o  un video  un aòltro   è  come dici   tu  vivere  <<   la realtà di come la gente si sta ipnotizzando ad una società finta ment

fare le cose lentamente e senza fretta può essere utile e determinante

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la prima storia è di una donna che Rifiuta aborto consigliato dai medici e partorisce bimbo sano   Video: Rifiuta aborto consigliato dai medici e partorisce bimbo sano la seconda di una donna che corre all'indietro per combattere una grave malattia due storie piene di vita  e di  speranza  

la felicità cammina piano