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13.3.24

anche i robot molestano le donne ? Saudi Arabia unveils its man shaped AI robot Mohammad, reacts to reporter in its first appearance

 Microfono alla mano, domande pronte, telecamera che la inquadra: Rawya Kassem sta per "intervistare" il suo interlocutore quando una mano morta si appoggia sul lato B della giornalista. Molestie sul lavoro, polemiche, ma non tutto è come sembra. A essere intervistato non era un uomo, bensì un robot dalle sembianze umane vestito con abiti tradizionali sauditi che parla arabo e inglese. La scena è stata ripresa in un video diventato virale sui social. La società di robotica saudita QSS, riporta Business Insider, ha presentato "Muhammad the Humanoid Robot" al DeepFest di Riyadh la scorsa settimana. In un post del DeepFest su X, Muhammad è stato descritto come «il primo robot saudita dalle sembianze umane» e come un progetto nazionale per evidenziare i risultati ottenuti dall'Arabia Saudita nel campo dell'intelligenza artificiale.
Durante la presentazione, la giornalista di Al Arabiya, Rawya Kassem, si è messa davanti a Muhammad mentre parlava al pubblico.

 

L'incidente del robot «autonomo»

Un video virale dell'incidente mostra il robot che sembra allungare una mano in avanti per toccare il sedere dell'inviata. Nella clip si vede Rawya Kassem rispondere al gesto con uno sguardo severo. Su X, gli utenti hanno accusato il robot di aver toccato in modo inappropriato la giornalista. QSS ha dichiarato a Metro che il robot era «completamente autonomo» e operava «in modo indipendente senza il controllo diretto dell'uomo».
L'azienda di robotica ha dichiarato che il personale aveva «informato tutti i partecipanti, compresi i giornalisti, di mantenere una distanza di sicurezza dal robot durante la dimostrazione». L'azienda ha dichiarato che adotterà «ulteriori misure» per impedire a chiunque di «avvicinarsi al robot nelle sue aree di movimento».

L'ascesa dei robot

Secondo la testata americana, i robot umanoidi potrebbero il vero boom dell'intelligenza artificiale. Secondo MarketsandMarkets, il settore potrebbe valere 12 miliardi di euro entro il 2028. Ma c'è ancora molta strada da fare prima che questi robot inizino a "rubare" i posti di lavoro.

28.8.21

L’isola più a Nord del mondo? Scoperta (per caso) in Groenlandia grazie ai telefoni satellitari

le  scoperte   per  caso  sono uno dei  fattori   che mi fa  ancora  sperare  nella  vità   e     nel  viverla 

  dal corriere dela sera 

L’isola più a Nord del mondo? Scoperta (per caso) in Groenlandia grazie ai telefoni satellitari

di Agostino Gramigna

Atterrati con l'elicottero, alcuni scienziati pensavano di essere a Oodaaq, che era l’attuale terra emersa più a settentrione. Invece la geolocalizzazione ha fatto emergere la novità. Si chiamerà «Qeqertaq Avannarleq» ed è lunga appena 60 metri

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Per Wikipedia l’isola di Oodaaq, dal nome fascinoso, scoperta dai danesi nel 1978, è la terra più a settentrione del mondo. Si trova in Groenlandia. La storia tuttavia potrebbe cambiare. C’è ancora terra a nord di Oodaaq: è un pezzullo largo trenta metri e lungo sessanta, apparso a chi non la stava cercando.

Il record

Perché così è andata: l’isola che scalza Oodaaq dal record, è stata scoperta per caso da alcuni scienziati atterrati in elicottero e convinti di essere su Oodaaq. Solo quando hanno acceso i satellitari hanno compreso di aver messo piede su un’altra isola, a 780 metri di distanza. «Non era nostra intenzione fare questa scoperta» — ha detto Morten Rasch, esploratore polare e capo della struttura di ricerca della Stazione Artica in Groenlandia —. Siamo andati lì solo per raccogliere dei campioni». L’isola di Oodaaq era stata scoperta da un gruppo di ricognizione danese nel 1978. «È un po’ come gli esploratori del passato, che pensavano di essere sbarcati in un certo luogo per accorgersi dopo di averne scoperto uno completamente diverso», ha dichiarato l’imprenditrice svizzera Christiane Leister che ha finanziato

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Il gruppo di esploratori che hanno scoperto la nuova isola
 
 settentrionale».

Rivendicazione

Ghiacciai in movimento

Nel corso degli ultimi decenni in Groenlandia sono state segnalate più volte terre emerse ancora più a nord.

Ma si è trattato di terre composte di ghiaia, soggette all’azione delle onde e dei ghiacci in movimento che le facevano poi scomparire. La nuova scoperta, che misura circa 30 metri di diametro e un picco di circa tre metri, è composta dal fango del fondale marino, da terra e roccia lasciate dai ghiacciai. Gli scienziati hanno proposto di chiamarla «Qeqertaq Avannarleq», che in groenlandese significa «l’isola più settentrionale».

Rivendicazione

Bisognerà però aspettare. Qualsiasi speranza di rivendicazione territoriale nell’Artico dipende dal fatto che si tratti effettivamente di un’isola e non di un pezzo di terra che potrebbe essere inghiottito dalle acque. Un’isola, per essere considerata tale, deve rimanere sopra il livello del mare con l’alta marea. Rene Forsberg, professore e capo della geodinamica presso l’Istituto spaziale nazionale danese, sostiene che la nuova terra «risponde ai criteri di un’isola». Molto più prudente la posizione del governo danese che attraverso un suo consigliere ha dichiarato: «Rivendicazione territoriale? Calma. Queste piccole isole vanno e vengono».

28 agosto 2021 (modifica il 28 agosto 2021 | 20:14)

16.10.19

vietato entrare a scuola con i telefonini il caso drastica direttiva emanata da Tiziano Badà, preside dell’istituto comprensivo del quartiere di Chiavazza di Biella. ? nuovo proibizionismo ?

Di cosa  stiamo  parlando 



00:2401:42
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Vietato anche solo entrare a scuola con smartphone e tablet. E' la drastica direttiva emanata da Tiziano Badà, preside dell’istituto comprensivo del quartiere di Chiavazza di Biella. Il dirigente scolastico ha vietato l'uso di dispositivi elettronici in classe, ma non solo. Se gli studenti, al momento dell'ingresso nell'istituto, fossero sorpresi ad utilizzarli, verranno sequestrati e riconsegnati al termine delle lezioni.

E' vero caro preside che : << sul piano educativo >> come giustamente dice lei << è importante trasmettere ai ragazzi il messaggio che si può stare insieme gli altri senza smartphone >> , visto l'alto numero adolescenti costantemente "attaccati "ad esso con relativi rischi per l'abuso

    . Ma   qui     si tratta  di proibizionismo  perchè un conto  è   la semplice accensione di ogni dispositivo di telefonia elettronico durante tutto l’arco delle lezioni e  che  gli  studenti tuttavia potevano comunque tenerlo e conservarlo negli zaini o in una busta   e  poi riprenderlo  una volta finite le lezioni , un  altro   è il  vietare   d' entrare a scuola con smartphone e tablet. Se invece d'usare   tali mezzi  proibizionisti   s'insegnasse     d'accordo  con i genitori  ad un uso  consapevole ovvero quando  spegnerlo    ed  accenderli  , ecc  

Biella, il preside dà l'altolà: vietato venire a scuola con smartphone e tablet

voi  cosa  avreste fatto



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28.9.15

IMPARIAMO COME SI GODE LA VITA DAGLI ANZIANI


Questa immagine sta facendo il giro del web ed è stata condivisa migliaia di volte su Twitter.
E' stata scattata al Boston Globe quando i fan attendevano l'arrivo di star del cinema come Johnny Depp, Kevin Bacon e Dakota Johnson.  Vediamo se  capite    il perchè del titolo   è perchè     è diventata  virale
Stiamo rasentando la follia, invece di vivere i momenti, cerchiamo solo di immortalarli....e loro passano e non ritornano indietro..... meditiamo.....
Infatti  come  dice  Roberto Reginali  commentando   la  news    presa  dala  pagina fb   del'unione sarda  d'oggi      : <<       questa piccola e anziana signora, nella sua semplicità da prova di possedere un cervello e di saperlo usare meglio di tutti i restanti presenti messi assieme.Lunga vita a lei. >>
  Vero Daniele Fois un  conto  è  fare  una  foto  o  un video  un aòltro   è  come dici   tu  vivere  <<   la realtà di come la gente si sta ipnotizzando ad una società finta mentre la nonnina e l'unica a capire come va la società malata  >>


Questa notizia    mi  ha  fatto ritornare  in mente : 

questa    lettera  scritta    a repubblica   del 27\9\2015 

In fila al supermercato avevo pensato di cedere il mio posto a
un anziano signore.Con un sorriso mi ha risposto: «Grazie, non
ho fretta, mi godo il piacere della lentezza. Nell’era dei nano secondi
e delle tecnologie più avanzate, anche voi giovani dovreste riscoprire
i pregi del vivere lento. Quando è possibile naturalmente!
Ma perché avete fretta anche in vacanza prenotando
un pedalò, al parco comprando un gelato ai vostri bimbi
o in fila per visit re un museo?».
Non ho saputo rispondere.


e  questa  vignetta   di Silvia Ziche  tratta    topolino n  3108 



                                                       immagine da outducks.org

22.4.13

A 17 anni ferisce il padre per una ricarica telefonica Ghilarza. L’uomo ha negato 10 euro alla figlia, all’ennesimo rifiuto lei ha cercato di colpirlo con un coltello di cucina, ferendolo a una mano

lo so che   quello che riporto sotto  è un semplice fatto di cronaca , ma dimostra come le nuove tecnologie e la crisi sia anche sociale e non solo economica . Parlo per esperienza personale , anche se non sono mai arrivato a situazioni del genere , rubacchiavo in famiglia fino ai 22\3 anni . E quindi capisco io disagio dell'adolescente e l'impotenza della famiglia incapace di fare un grande gesto cioè quello di :spaccargli il telefono davanti agli occhi ! o quanto meno educarla ad il risparmio ed ad un uso critico e ragionato del mezzo di comunicazione ovvero il cellulare


 unione sarda  22\4\2013
di Elia Sanna
GHILARZA                                                                                                                         Il padre le avrebbe rifiutato i soldi per una ricarica del cellulare e lei ha tentato di accoltellarlo. L’uomo è rimasto ferito ad una mano mentre cercava di evitare i fendenti della figlia. La ragazza, una minorenne, di 17 anni, è stata trasferita in una casa protetta in attesa delle decisioni del giudice del tribunale per i minori di Cagliari. L’uomo è stato invece medicato e dimesso dall’ospedale Delogu, con una prognosi di pochi giorni di cure. Il grave episodio si è verificato sabato pomeriggio in una casa del centro storico. Secondo quanto è stato accertato dai carabinieri della Compagnia di Ghilarza, coordinati dal capitano Alfonso Musumeci, una telefonata al centralino della caserma, che annunciava un tentato omicidio, ha fatto scattare l’immediato intervento di una delle pattuglie in servizio.Quando i militari sono riusciti ad entrare nella abitazione hanno trovato l’uomo ferito e la ragazza con il coltello ancora tra le mani: entrambi erano sporchi di sangue, chiaro segno della colluttazione che, solo per la tempestiva reazione del genitore, non è finita in tragedia. L’uomo ferito dalla lama del coltello alla mano destra con la quale ha bloccato l’arma, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Ghilarza. La ragazza è stata invece trasferita in caserma per gli accertamenti di legge.Le dichiarazioni rilasciate a verbale ai militari da parte del padre e della figlia hanno permesso successivamente di ricostruire il gravissimo episodio. La minorenne avrebbe sollecitato più volte il padre perchè pretendeva 10 euro per poter ricaricare il proprio cellulare. All’ennesimo rifiuto la ragazza ha reagito violentemente e dopo aver impugnato un coltello da cucina ha minacciato il genitore. Sono stati momenti concitati quando la ragazza – sempre secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri – avrebbe tentato più volte di colpirlo. Il padre per evitare la lama si è ferito più volte alla mano destra.Al termine degli accertamenti i carabinieri hanno denunciato la minorenne per lesioni e minacce aggravate ed è stata temporaneamente trasferita in una casa protetta.



 


«Io, maestra nera nella scuola italiana. Oggi c'è chi non si vergogna più di essere razzista» la storia di Rahma Nur

  corriere  della sera   tramite  msn.it  \  bing    Rahma Nur insegna italiano, storia e inglese alla scuola elementare Fabrizio De André d...