Un nuovo ritmo alla proprio vita. Roberto Soldatini dieci anni fa ha deciso di lasciare la carriera da direttore d’orchestra e vendere la propria casa romana per vivere in barca, per riscoprire se stesso e la musica. Adesso il lavoro segue il suo nuovo approccio e la scelta del conservatorio presso cui accettare un incarico è dettata esclusivamente dal nuovo porto da scoprire. Dopo anni a Napoli e Venezia ora tocca a Trani, ospite della locale lega navale, come punto d’appoggio per il conservatorio di Bari. E il rapporto col mare ha prodotto nuova ispirazione con cui ha scritto quattro libri e un concerto.
Roberto Soldatini navigatore solitario alterna sei mesi di navigazione e sei mesi in cui sverna nella laguna di Venezia nella sua barca-casa .
Suo compagno di viaggio è un violoncello del Settecento, Stradi , che trasforma la pancia della sua barca in una cassa armonica della cassa armonica. Roberto Soldatini è il sito ufficiale del direttore d'orchestra, violoncellista e scrittore che al giro di boa dei cinquant' anni ha deciso di liberarsi di quei sassi dalle tasche che gli impedivano di fare un salto e di lanciarsi di bolina verso una nuova dimensione.
Per fare il salto ha venduto casa e comprato in Inghilterra un Moody 44 che da sette anni è la sua unica dimora, liberandosi di tutti gli orpelli che appesantiscono la vita, alla ricerca dell'essenziale, di se stesso e dell'armonia. E quale posto migliore se non nel mare ?
concludo con un suo concerto