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11.8.23

Benita di © Daniela Tuscano

IL condominio ha i mattoni a vista, cupi, tristi. Ma in questo scorcio d'estate dànno una piacevole sensazione d'ombra. Benita è la donna alla finestra, la prima. Si affaccia direttamente sul viale, una zanzariera la separa dal mondo. Protezione che reclude: "Sono qui in

prigione", si lamenta dopo avermi fermata per
strada. Cerco d'intravedere l'interno, forse un corrimano, ma non è una casa di riposo e lei ne possiede le chiavi. Indossa lo stesso scialle di certe mie remote zie, un occhio è semichiuso, l'altro emana una luce azzurrina che si espande sulla pelle, fresca e sottile. In altre età Benita doveva esser stata affascinante. Altre vite l'hanno vista a Forte dei Marmi, di dov'è originaria e che rimpiange, con quello sguardo dei vecchi indistinto ma vero, contenente le spume del Tirreno, lunghe passeggiate, abiti di percalle, automobili da corsa, ammiratori e persino quel nome così duro e rivelatore. Illusione di padre - ne sono sicura, lo scelse lui -, e poi il matrimonio, il figlio "lavoratore di qua e di là", un nipote in Brasile ora ventenne e mai conosciuto, "mi ha promesso che viene, viene, ma non arriva mai". A Benita oggi resta la sponda sul viale e il dialogo con una sconosciuta, che appena la tocchi va di fretta, poi concede un attimo di tempo (da piccola, invece, coi vecchi parlava per ore), poi si prende un bacetto dalla zanzariera, e sente la frescura di quelle mani da bimba antica, rinverdite d'innocenza. La famiglia e i parenti non salvano dalla solitudine, nelle vite mediane c'è troppo, e ti spogli pian piano, da dentro. Ma sei ancora al mondo, assetata d'un futuro grande quanto una noce, e ti affacci a una labile speranza. Forse domani quella sconosciuta passerà, e verrà a trovarti. Te l'ha promesso.



© Daniela Tuscano

10.9.22

[ fine della quadriologia " anche la malinconia può essere preziosa " ] basta maliconia che si sta trasformando in melanconia . la vita va avanti





canzone suggerità
Per me lo so - CCCP   

e  tutte le  altre  della  triologia  

N.b
ringrazio   ****  del gruppo   della  sophiaanalisi    per  avermi   fatto notare  la  differenza  tra  malinconia  e  melanconia   riassumbile   negli url ( da me  letti   )  che trovate  a  fine post   in particlare questo  sito 


Dopo  la  precisazione  veniamo   al post  conclusivo  della  triologia     sul mio periodo , comune  a  tutti\e  man  mano  che  finsce  l'estatre  e  si  avvicina l'autunno  o chi  come  me  ha  sofferto   ed  a  tratti  ne  sofffre  ancora   in quanto  essa    se  non incanalata      creativamente  e non  solo   si  trasforma in melanconia    ( vedere  url  a  fine  post  ) . Comunque   è grazie   alla malinconia    con tratti  di melanconia  sta  passando   o almeno  attenuandosi  perchp  certe  dolori  per la  perdità  di  amici  e parenti ed  altre persone care   ti rimangono  sempre   dentro    l'autunno ,  nonostante le  giornate  s'accorciano  e  qualche nubifragio qua  e l'autuno  e la  sua frescura    tardano ad  arrivare  . Ora  mi  chiedo o  sono  io che  adesso sto meglio  e  sono riuscito  a   trasformala  in creatività come  suggerito  negli url  riportati  a    fine post     oppure la  malinconia    tipica  dell'autunnno non   ha avuto efetto   . Comunque  sia  adesso  cosi  tranquilizzo      chi mi  ha    : scritto  \   messaggiato  ( sms   , wtsapp  , messanger  , email  )  ,  telefonato  ,    chiesto di persona  ,  sto meglio   e  che   tale   uso    mi ha aiuto  a  non pensare troppo ai tristi momenti di quest'estate di .... 💩 di cui ho parlato vedere link sotto nella triologia sulla malinconia . Concludo con questa poesia della poetessa libanese  Joumana Haddad


Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine

Quando i tuoi occhi incontrano la mia solitudine
il silenzio diventa frutto
e il sonno tempesta
si socchiudono porte proibite
e l’acqua impara a soffrire.
Quando la mia solitudine incontra i tuoi occhi
il desiderio sale e si spande
a volte marea insolente
onda che corre senza fine
nettare che cola goccia a goccia
nettare più ardente che un tormento
inizio che non si compie mai.
Quando i tuoi occhi e la mia solitudine si incontrano
mi arrendo nuda come la pioggia
e nuda come un seno sognato
tenera come la vite che matura il sole
molteplice mi arrendo
finché nasca l’albero del tuo amore
Tanto alto e ribelle
Tanto alto e tanto mio
Freccia che ritorna all’arco
Palma azzurra piantata nelle mie nuvole
Cielo crescente che niente fermerà.


  vedi post  precedenti 

https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/08/la-malinconia-puo-essere-preziosa.html
https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/09/autunno-stagione-di-passaggio-la.html

https://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com/2022/09/verso-la-luce-la-malinconia-puo-essere.html

Melanconia   e malanconia    differenza  e  cure  

https://www.my-personaltrainer.it/salute/melanconia.html
https://www.psicologodellerelazioni.it/blog_melanconia.php

https://www.thewom.it/lifestyle/selfcare/qual-e-la-differenza-tra-nostalgia-e-malinconia
https://www.cure-naturali.it/articoli/terapie-naturali/naturopatia/rimedi-naturali-tristezza.html
https://www.riza.it/psicologia/depressione/3819/malinconia-una-porta-per-la-creativita.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Malinconia

https://www.psicologodellerelazioni.it/blog_melanconia.ph



31.8.22

la malinconia può essere preziosa [ parte I ] - autunno 2022

in sottofondo 
La Malinconia Luca Carboni

"A settembre succedono giorni di cielo sceso in terra. Si abbassa il ponte levatoio del suo castello in aria e giù per una scala azzurra il cielo si appoggia per un poco al suolo." Erri De Luca🌾🌾🍂🍁🍇

 

Di solito  tutti gli anni vedevo il periodo che va dalla fine d'agosto ai primi di   Settembre  il nono mese dell'anno secondo il calendario gregoriano ed è il primo mese dell' autunno nell'emisfero boreale 

ed il primo della primavera nell'emisfero australe   come  qualcosa  di malinconico  \  triste   e   ritorno al solito tram tram   \  routine  .   Come testimonia      la striscia     dei fumetti di penauts  riportata   sotto  .   Ma  stavolta ,  cazzeggiando  in rete  ,  grazie  alla canzone    suggerita     che si sente in sottofondo   e ad  una  storia     di  un  mio  contatto  di facebook   , ne  ho  scoperto  l'utilità  un altro lato .  infatti posso dire  almeno.per quest'anno  che , come un famoso film  Odio l'estate  , la mia stagione insieme alla primavera preferita .   Mi ci vuole   un po' di malinconia per  archiviare    un estate  di  merda   fra  covid  ,  afa , lutti  ,  noia ,  una   campagna  elettorale   violenta  ed  aggressiva   fatta :  d'insulti,  fakenews   demagogia  ed  propaganda  .   Infatti   come dal titolo del post  la malinconia in   certi momenti  può essere  preziosa 

 Peanuts 2022 agosto 29 (ilpost.it)


  
Con un felice paradosso il celebre scrittore Victor Hugo definì la malinconia “la gioia di sentirsi tristi”. Una gioia difficile da afferrare, legata spesso ad un dolce indugiare nella propria fantasia volto a ricercare non di rado una bellezza, un qualcosa, dai contorni sfumati: un amore che non è mai arrivato realmente, un sogno nel cassetto a cui si guarda con un piacevole mix di desiderio e rassegnazione. A differenza della nostalgia, nella quale si soffre per l’assenza di un passato ben specifico, la malinconia rimane uno stato d’animo di fondo maggiormente indeterminato. Un cuscino morbido, nel quale trovare un certo ristoro. “I migliori momenti dell’amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia dove tu piangi e non sai di che , e quasi ti rassegni riposatamente a una sventura e non sai quale”, scrive Giacomo Leopardi nello Zibaldone con parole non lontane dal “naufragar m’è dolce in questo mare” che ritroveremo nella lirica più celebre, L’Infinito, dello stesso Leopardi. Per altri poeti ....  segue in   << Malinconia e Melanconia Psicologo Dott. Luca Zucconi Frosinone e dintorni  >>  ( su  psicologofrosinone.it)


benvenuta quindi nalinconia   


 

28.6.21

l'altro lato dell'estate - i disabili e i deboli

grazie alla carissima amica facebookiana https://www.facebook.com/ines.protti ho trovato qiuesta storia triste , una delle tante . coi rispondo a chi si meraviglia del perchè mi sono identificato con la canzone "Estate" (originariamente "Odio l'estate") il brano musicale del 1960 cantato da Bruno Martino e da lui stesso composto, con testo di Bruno Brighetti precedentemente citata


Luana, mamma di Diletta scrive:
"Adesso che la scuola è finita, visto che non abbiamo un tenore di vita da poterci permettere una vacanza da inizio giugno a fine agosto, dobbiamo cercare un centro estivo...
Ah che belli i centri estivi...
Ne ho viste tante di locandine...
Se a Diletta piace la piscina potrei scegliere quello che organizza lo stadio del nuoto, se le piacciono i cavalli potremmo provare quello che organizza il centro ippico, oppure aspetta, c'è
anche quello organizzato dalle associazioni sportive...
Mamma mia quante proposte...Eppure...
Eppure un semplice centro estivo che garantisca un educatore individuale per un bambino con disabilità per più di 4 ore al giorno per più di 7 settimane non l'ho trovo...
E mi dicono pure che in altre regioni neanche queste 4 ore hanno in garanzia...
Mannaggia questi comuni che hanno la coperta corta quando devono dare ore educative per un bambino con disabilità e poi però la coperta possono stenderla se devono usarla per eventi turistici che sono fonte di guadagno...
Perciò la mia scelta prioritaria non è dove iscrivere Diletta , ma decidere se mantenere un iscrizione sapendo che non ha copertura educativa per più di un mese e mezzo estivo...
Questo comporta che non posso dare a mia figlia una stabilità e una presenza per le ore e il periodo di cui ho necessità perché lavoro (e si parla solo di una frequenza mattiniera senza pasto).
Comporta che se decido di mandarla al centro estivo senza educatore assegnato, sarà l' educatore del gruppo a rimetterci dovendo fare lavoro doppio...
Succede che se decido di tenerla a casa trovando un alternativa le confermo automaticamente che lei non ha gli stessi diritti degli altri solo perché ha più bisogno degli altri...
Poi penso a quei genitori che hanno figli con disabilità differenti che neanche possono pensare di scegliere l'opzione "A".
Genitori che hanno bisogno che il proprio figlio frequenti fino al pomeriggio...
Mamme che lavorano e sono senza marito o compagno, o papà che lavorano e non hanno moglie o compagna...
Mi rendo sempre più conto di quanto poco considerati siamo e sono i nostri figli...
Sono secondi alle gare ciclistiche e agli eventi estivi...
Sono secondi nella società che ci beffeggia parlando di inclusione...
Neanche lo sanno cosa voglia dire inclusione!!!
Ma infondo forse sono solo apprensiva...
La mia assistente sociale si occuperà di questa gestione estiva....Ah no, dopo averla contatta con richiesta di sollecito ho scoperto che la sua figura è solo un tramite...
Praticamente lei chiama il comune e mi riferisce quante ore spettano a mia figlia e poi tocca a me fare il resto o meglio "tutto il resto"...
I veri limiti dei nostri figli non sono quelli che hanno dalla nascita, ma quelli che in maniera gratuita la società gli dà...
E voi quale centro estivo scegliete?
Quello con la piscina o quei nei boschi?
Mia Diletta tu crei Gelati con le palline da spiaggia,
Non badare chi non ha cura delle aspettative altrui.
Loro non sanno creare...sanno solo "stare"
Noi invece ci spostiamo sempre e creiamo le nostre possibilità❤"
In foto Diletta in spiaggia mentre crea gelati di sabbia

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...