Macchine da scrivere, vecchie radio analogiche, dischi e giradischi, telefoni a disco e telefonini anni Novanta-primi Duemila, macchine fotografiche a rullino e calcolatrici elettroniche: ad Assemini c’è una porta oltrepassata la quale si fa un salto indietro nel tempo. È l’uscio della pasticceria-caffetteria di via Sardegna. Il cliente non abituale entra ignaro, con il desiderio di assaporare un buon croissant e sorseggiare un cappuccino caldo. Non si aspetta certo di trovarsi di fronte una sorta di macchina del tempo, come nel film “Ritorno al futuro”. Ad aver creato questo artificio è stato il titolare del bar, il 49enne Emanuele Cani, nostalgico collezionista retrò di centinaia di oggetti, tutti rigorosamente funzionanti, legati alla comunicazione.
Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
25.3.25
Assemini. «Il mio bar è un viaggio nel tempo» In mostra oggetti che raccontano com’è cambiata la comunicazionee la tecnologia .,
24.8.24
quanto vale un ricordo ?
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Vi lascio con questa poesia
16.7.24
Buon compleanno Renato di © Daniela Tuscano del la pagina fb Tulipano - Il Web Magazine Indipendente scritto dal Popolo

27.6.24
Giovani sempre più boomer ? , stesse lamentele di mamma e papà: «Non voglio parlare con un robot quando chiamo il servizio clienti!»
Giovani sempre più boomer, stesse lamentele di mamma e papà: «Non voglio parlare con un robot quando chiamo il servizio clienti
Un ciclo continuo e inarrestabile. Un giorno sei parte dei "giovani", pronto a distruggere lo status quo, un cuore rivoluzionario che batte forte nel petto e il giorno dopo... ti svegli col pensiero di quel nuovo modello di lavastoviglie in cima alla lista desideri. La battaglia tra le generazioni è sempre diversa e sempre la stessa e non c'è nulla di cui sorprendersi, ma rendersi conto degli anni che passano e di somigliare sempre più ai propri genitori non è mai facile (anche se si guarda a mamma e papà come a degli eroi). Non è passato molto tempo dal trend che ha visto i social pieni di "ok boomer", due semplici parole usate da giovani e giovanissimi per sminuire le paternali e i commenti più conservatori dei baby boomer, vale a dire la generazione dei nati tra il 1946 e il 1964 (e che col tempo è stata usata nei confronti di un atteggiamento paternalistico, a prescindere dall'anno di nascita). E in questo poco tempo tanti di coloro che scrivevano "ok boomer" si sono resi conti di condividere e supportare tante lamentele proprio con i boomer che tanto criticavano.
Per quanto riguarda il fenomeno dei video tutorial, un utente commenta: «Il fatto che devi vedere un video per imparare a fare qualsiasi cosa anziché leggere il manuale di istruzioni mi fa bollire il sangue nelle vene. Voglio poter controllare il modo in cui entro in contatto con le informazioni e imparo, voglio poter saltare e andare alla parte che mi interessa».Ci sono poi lamentele molto più concise e che immaginiamo facilmente pronunciate da un anziano un po' burbero: «Le serie tv sono troppo scure, non si vede niente, il volume delle pubblicità è troppo alto, i fari delle macchine sono troppo luminosi», «Ci sono pubblicità ovunque. Ogni tre secondi. Pubblicità, spot, pubblicità... Basta!», «La musica di sottofondo nei ristoranti è troppo alta, non siamo mica in discoteca, vorrei riuscire ad avere una conversazione», «I bambini non imparano più a scrivere in corsivo!», «Odio i menu con il codice QR nei ristoranti, voglio quello cartaceo, fisico», «Smettetela di far uscire le serie tutte insieme! Voglio vederli piano piano, di settimana in settimana, insieme al resto del mondo, così che si possa discutere tutti insieme del nuovo episodio come si fa in una società come si deve!».
19.4.24
diario di bordo n 44 anno II USO STRUMENTALE \ PROAGANDISTICO DEL TERMINE MADE IN ITALY.,il caso Canfora \ meloni dove sta l'insulto ? ., il 25 aprile osteggiato dall'ignoranza ed negazionismo di da Fdi ., uso improprio dell'immagine di Berlinguer nelle tesseredi partio

Una vettura tedesca e una giapponese. Non c’è traccia d’Italia nel garage del ministro Adolfo Urso che, in nome appunto del made in Italy, ha contestato Stellantis, gruppo partecipato da Exor che controlla anche Repubblica, per la scelta di battezzare “Milano” il nuovo modello del marchio Alfa Romeo. L’amministratore delegato della casa automobilistica del Biscione, Jean-Philippe Imparato, in seguito alla polemica ha deciso di cambiare il nome dell’auto in “Junior”. "Un'auto chiamata Milano non si può produrre in Polonia”, aveva contestato Urso. Ora Dagospia risponde pubblicando la dichiarazione patrimoniale del ministro dell’Industria e made in Italy. E risulta, appunto, che il parco auto di Adolfo Urso è composto da una Volkswagen T Cross del 2021 e da una più datata Toyota Raw4, immatricolata nel 2006. Due suv, nessuno dei quali è riconducibile all’Italia. Nei giorni scorsi il ministro Urso ha ribadito che l'Italia ha bisogno di più case automobilistiche, non solo di Stellantis aprendo quindi all'industria cinese che, con il marchio Dongfeng ha reso noto di essere pronta ad avviare produzione nel Paese.
il caso Canfora \ meloni dove sta l'insulto ?
- Quindi, offendere qualcuno, definendolo nazista, è storia?
- secondo me invece più che insulto per me è un opinione condivisibile o meno . Infatti visto che qualcuno\a la cosidera insulto l stesso camfora non l'ha più,,ripetuta . ed ha detto che << nessuno si bagna er due volte nello stesso fiume >> .
- Qualsiasi aggettivo può essere qualificato come "opinione". La definizione di "nazista" è una offesa palese e grave, soprattutto se fatta ad una figura istituzionale; in questo caso le pene previste vengono aumentate. E, comunque, non è storia
- **** ma tu hai sentito Canfora come spiegava la genesi e il significato di questa frase? Mi sa di no.
- Si **** E non mi convince per niente, anzi!Ma non deve convincere me, deve convincere il giudice.Comunque erano belli i tempi quando ci si indignava per Berlusconi che dava del Kapò a Schulz....
- ****Per carità, non è cambiato niente, è così dalla notte dei tempi. Mi ricordo, negli anni 70, una diatriba tra Berlinguer e Forattini. Quest'ultimo accusava, nelle sue vignette, il segretario del PCI di essere diventato un borghesuccio e l'aveva ritratto seduto in poltrona con il monocolo che sorbiva una tazza di te, mentre sotto le sue finestre infuriava una manifestazione operaia. Berlinguer si incazzò e Forattini fece finta di scusarsi disegnandolo vestito da operaio metalmeccanico, pronto ad unirsi alla manifestazione operaia successiva. Secondo me, chiunque di loro abbia torto o spari balle se la prende di più, vedi D'Alema, vedi Renzi e, ai loro tempi, Craxi e Berlinguer. Meloni è fascista dentro, come La Russa, perchè prendersela tanto ?
La foto degli occhi di #EnricoBerlinguer sulla nuova tessera del PD. BERLINGUER :<< meno male che ho avuto un ictus >>
7.4.24
i fumetti non sono solo fantasia ma anche belissime strorie . il caso del bellissimo Temporale - vite straordinarie di uomini comuni di andrea ferraris .
<< I racconti di Temporale superano di rado le cinque o sei tavole. Si tratta di piccoli squarci sulle vite dei personaggi, episodi che si susseguono liberamente, accomunati solo dalle ambientazioni. Pur essendo debolmente legati, non rispondono a una trama orizzontale definita, un po’ come i brani di una playlist.
solo con lo scorrere dell’acqua. La fine della scuola, la fuga tra le colline per le vacanze estive. Sono un plotone, i ragazzini. Le corse in bici, la partita a pallone delle sei, le ragazze... e poi la quiete del dolce far niente, sotto il grande castagno, nell’ora più calda. A distanza di anni, ormai adulto, Roberto torna a sedersi sotto quello stesso albero, in attesa che quei ricordi vengano allo scoperto. Infatti Il libro si apre con un apparente movimento retrospettivo. Il narratore sembra lasciarsi andare ai ricordi, ma subito dopo lo vediamo agire nel presente nei luoghi della sua giovinezza, rimasti uguali ad allora. Il dialogo con il passato, da sempre centrale nei tuoi lavori, stavolta pare quasi azzerato perché il tempo della provincia è un tempo fermo. Eppure il trascorso dei personaggi torna a farsi sentire in ogni momento. << Su quali aspetti del passato del Monferrato e dei suoi abitanti ti sei voluto focalizzare, raccontando il loro presente?
La cosa che mi interessava era raccontare come il tempo, apparentemente immobile di cui parlavi, abbia in realtà modellato le vite. Di come questo abbia trasformato la socialità. L’immagine della Cantina Sociale, abbandonata da molti anni, è il simbolo di questi cambiamenti. Getta un’ombra sul fallimento dei rapporti sociali.Mi interessava raccontare di come alcuni dei protagonisti dei racconti combattano la solitudine. Agli occhi degli altri possono risultare bizzarri, strani, eccessivi, sicuramente fuori dagli schemi. Per me, sono i più interessanti, hanno una loro poesia, conservano unicità e forza, una loro bellezza. E ora che sei tornato a vivere in questi luoghi, cosa è cambiato rispetto a un tempo? Il paesaggio, per esempio. La campagna oggi è meno lavorata, le stradine che un tempo portavano i contadini nei campi sembrano sparire invase dall’erba. Sono fantasmi della memoria. Mi piace immensamente disegnarle.>>
Come ho scritto sul mio facebook

- ESTATE Un bellissimo racconto . intrinso di nostalgia dei bei tempi andati . ottimo il contesto La fine della scuola, la fuga tra le colline per le vacanze estive che ancora rimane in noi a istanza d'anni come il protagonista seduti all'ombra di un cespuglio . Ricordi assopiti che aspettano di venire fuori allo scoperto << convinti che nessuno li veda >> .
- L'ULTIMA CASCINA ( SPOK ) Una riscoperta della solitudine della natura il bosco e i suoi abitanti notturni, . un ritorno al borgo . Un ritornare ad abitare e non solo a rifugiarsi quando deve, a suo dire, "staccare la spina".
- SPARA TANTO VA' IN CULO Mai tale soppranome del protagonista ( Bomba ) è azzeccato . un elogio al peto libero
- GIU' NELLA VALLE un bel passatempo i compagnia quando non c'erano : pc , tv di massa , internet e cellulari .
- FIUME ( PONGO ) la storia del il cane "Fiume", che si calma solo con lo scorrere dell’acqua.
- HAI VISTO IL BOMBA ( TABACCO ) Una storia alcolica in cui il bar è centro di aggregazione e di ritrovo .
- LA BALLATA PER ANIMALI NOTTURNI ( SARA ) << C’è un piccolo >>come dichiarato da Andrea sempre a fumettologica << racconto, Ballata per animali notturni, che è il viaggio di una ragazza verso casa a notte fonda, accompagnato da Nightcall di Kavinsky. Mentre lo ascoltavo mi sono reso conto che il testo della canzone parlava di un viaggio tra le colline. Esattamente quello che stavo disegnando! >>. Allora o ho sbagliato io a cercare con google le frasi del testo riportate da Adrea in quanto google dice che è una canzone di London Grammar. How Does It Feel ( trovate sopra il video e qui la traduzione italiana )
- LUNA PIENA (RUMBA ) come essa ti dà pace interiore e ti strega
- RISERVA DI CACCIA ( KEEGAN ) Non so se è la terra funesta n 451 di Dylan Dog abbia preso ispirazione da lui o sia ua casom che due strade artistiche si siano incontrate . Infatti non siamo in fondo tutti\e anime perse nella nebbia ?
- LOVE ,METEORITE ( SPOK, SARA) dal temporale nasce l'amore . un temporale spezza la monotonia .,
- SERE STANCHE ( SPADINO ) la belezza di camminare nel buio .,
- CACCIA ALLA VOLPE ( BARBA) anche la provincia ha le sue paronoie d'ordine , sicurezza , come quelle inculcate dai leghisti che ci chiudono dentro steccati ed cortili in questo caso . Ma forse è migliore l'interpretazione che ne da l'autore : << Riguardo al confine, hai ragione, sono affascinato dal tema. In questo caso il muro, come dice molto bene Ivano Fossati, lo abbiamo nella nostra testa.>>
- VOLLO origine di un sopranome . alcuni sono cosi antichi che è difficile ricordare il nome vero ( o se n'è persa la memoria ) . Inoltre nei piccoli paesini si trasmettono da generazioni tanto da identificare la persona ed la famiglia da quello più che dai dati anagrafici ( nome e cognome ) . Basta un niente per farselo e portarselo diero anche a ditanza d'anni .
- ONDA DI MARE ( ONDA ) quando il viaggio versoil mare è un viaggio di libertà e d'evasione della monotonia e dalla routine .
- UISCHI DI FINE ESTATE ( BOMBA ) nel vento prima o poi ci finiamo tutti . polvere eravamo e polvere ritorneremo .
- UFO . Giù nella valle tutto può accadere, anche che un astronave condotta da alieni che bevono Barbera possa portarti a spasso. Infati Il temporale del titolo è oggetto di una scommessa, ma è anche elemento di potenza che li travolge fisicamente. .
DIARIO DI BORDO N 114 ANNO Ⅲ luccarelli su elena Cecchetin ., Calano gli iscritti all'ora di religione ma è boom di domande per insegnarla.,L'assurdo ricorso ( poi perso ) di una famiglia contro la valutazione del figlio, iscritto al secondo anno di un liceo scientifico di Gallarate spioni di stato il caso di don Ferrari ., il Comune di Roma ha ordinato la rimozione immediata dei manifesti omofotransfobici dei cosiddetti “Pro vita”..,
Concordo con questo commento . A volte la famosa blogger scantona Patrizia Cadau 1 0 a p r i l e a l l e o r e 1 3 : 5 6 ...

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Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
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https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
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Dopo aver smontato l'anno scorso ( qui il post ) nonostante le accuse ( che mi scivolano via ) di negazionismo \ revisi...