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3.7.25

conti con passato \ frammenti di un incubo in una notte di mezza estate .

colonna  sonora 

With A Little Help From My Friends- cover  di Joe Cocker [2]
let  it  be   The Beatles [1]
Nostalgia  canaglia -  albano e romina [4]
anima  mia    i cugini di campagna
La  notte -Aris[6]
LA STRADA - MODENA CITY RAMBLERS [5]


L'altra notte   non riuscendo a predere   sonno dal caldo   dopo la lettura  dei n  465 e 466   di  dylan  dog  e  quest'altra  storia    avvicente  nel   essere  surreale  ho iniziato     ad  avere  un incubo  trasformartosi  per   circa  una  mezzora  in un dialogo interiore   prima     che  venissi avvolto dalle braccia di
morfeo    ( che  sono riuscito ,  no so neppu,re  io come   e perchè     uno  dei mie tanti  automatismi   a  bloccare    su carta   e  che qui riporto più o meno  fedelmente  )  Ed  ecco  che il mio  grillo parlante  inizia    a farmi l'interrogatorio   e inizare  una  discussione    , ispirata   alle  letture    citate  principalmente  le  due  storie  di Dylan  Dog :  Se la  notte  chiama  ( n 465 )   e il seguito  chi è sepolto in  questa  casa (  n 466  )   . 

.... che stronzo che sono stato  con  XXXXX  quanto l'ho fatta   soffrire  .  adesso la  chiamo  o le  mando un watsapp   (  guardo l'orologio  della mia  radio sveglia   e mi  accorgo che    è mezzanotte passata  )  e

decido  di rinviare la  cosa   a  domani   .  E penso   forse  è meglio  di no  .    ci ho  già provato altre  volte   ma  sono tutte  andate  a vuoto  . ormai è meglio farmene  una  ragione  e   fare  un  bel  Let it be* 

Vedo  che  c'è qualcosa   (  in sottofondo da un locale   vicino  si sente   , non so se  una radio o ua  cover band   With A Little Help From My Friends- cover  di Joe Cocker  **)  del tuo passato  oscuro  che  hai rimosso   ma  che  vuole  tornare  in superficie  ?

Già  è cosi  . ma per poterlo  o archiviare o  rimuoverlo   devo ricordare  insomma  prendere  in mano il mio destino  . Infatti come    per le  decisioni   ed  il vivere la  tua  vita   \  opera  d'arte   , non si può   sempre  restare  chiusi in una stanza  \ comfort  zone    e  lasciare  che  siano essi  a   decidere  per  noi  ....   anche se per  proteggerti  . 

Quindi stai dicendo    che  ... 

E'arrivato   il  giorno   in cui il passato (  o almeno una parte  d'esso )  insime  agli errori e  ai sensi  di colpa  \  rimorsi  e rimpianti   e  paure  va messo  da  parte   e lasciare      che sia l'oblio  a  decidere   cosa  farne  . Evitando   che  essi\e  siano la  nostera  unica  compagnia  

 Ho  idea    che  tu   stia  parlando non in generale ma    di una questione personale  .

Beh  si  .....

Sappi  che   noi non siamo  le nostre paure  , non siamo  che  gli altri\e  vedono in  noi  

Esatto  . non permetterò al mio  passato   di condizionarmi  

Lo stai ripundiando  \  condannandolo ?

  No  tranquillo  . Ho già fatto , autocritica  ,  se  intendi questo ,    tempo fa    Insomma  ci ho  già  fatto   i conti   . Ho deciso cosa  archiviare  e cosa  lasciare  andare nello  spazio  per  andare  avanti e non rimanere  imprigionato  in una  nostalgia  canaglia [4]e  fare  pace con me  stesso e  perdonarmi . Se poi a qualcuno  darà fastidio  si volti  dall'altra  parte . E  non mi faccia  domande    inutili  e ... io  ho già   dato e non ho  più  , almeno credo ,   di cui vergognarmi e  di cui recriminare   \    darmi addosso e     crocifiggermi  . 

che ire amico mio buin viaggio e buona fortuna anzi meglio Good Night, and Good Luck.  non perdiamoci  di vista 

mai dire  mai   ormai fa  parte di  me   nella buona e  nella  cattiva  sorte  😂🤔🤗😇

Ora sei libero d rimanere  con me  o d'andare per  la tua strada .

ok . spero  un giorno   di   ricontrarti   un  giorno lungo la strada [5]

❤🙄🤔e  chi  lo  sa   mai  dire  mai  

Adesso ti saluto  visto che  morfeo è arrivato  e  come diceva  una vecchia canzone :  (.... ) E resto sola con me\La testa parte e va in giro\In cerca dei suoi perché\Né vincitori né vinti\Si esce sconfitti a metà\L'amore può allontanarci\La vita poi continuerà (.... )[6 ]

1.2.25

risposta a chi dice che L'ulisse di omero è portavoce di una mascolinità tossica

 

Sapete che nell’Odissea c’è una delle scene d’amore più belle e commoventi di tutta la letteratura? E no, non sto parlando di Penelope. So che oggi va di moda dire che Omero è il capostipite della <<mascolinita tossica >>, eppure quest’autore ci ha lasciato una delle scene d’amore più commoventi mai scritte! Vedete, la storia di Ulisse è una storia di viaggi, di avventure, ma soprattutto la storia di un uomo che desidera una cosa sopra tutte: tornare a casa! E finalmente dopo vent’anni Ulisse torna nella sua amata Itaca.
Questo è uno dei momenti, a mio avviso , più intessi di tutta l’Odissea: Ulisse vede la sua città, vede suo figlio Telemaco che ormai è diventato un uomo. E in quell’istante lo assale un moto di nostalgia, perché si accorge di quanto il tempo sia volato. Ulisse però si traveste da mendicante per non farsi riconoscere dal Proci che avevano usurpato il suo trono. E cosa accade? Che nessuno lo riconosce !Non lo riconosce suo figlio, non lo riconosce sua moglie, non lo riconosce la sua gente! Tutti vedono soltanto i suoi abiti laceri, i suoi capelli incolti e lo scambiano per un << vecchio mendicante>>. Soltanto uno tra tutta la gente di Itaca , lo conosce: Argo , il suo cane. Vedete, per un cane puoi essere un principe, un re o un mendicante , un cane ti ama a prescindere. Ad Argo non gli importa nulla dell’aspetto di Ulisse, non si cura di cosa indossa, di come appare, gli basta sentire la sua voce per riconoscerlo! E subito dopo muore. Ecco, io mi ricordo che quando lessi questa scena, ero alle scuole medie , per la prima volta mi commossi. Argo aveva conservato il suo ultimo respiro per Ulisse. E si, un’epoca di relazioni usa e getta, vi diranno che in fondo non c’è nulla di così straordinario in questa scena. Perché cose come l’amicizia la realtà e l’amore che sopravvive alla lontananza sono riconpensibili in una società che ha fatto dell’assenza dei legami una coda. Ecco perché in un mondo tanto cinico come quello di oggi vi auguro di avere qualcuno che vi ami non per ciò che siete, ma per chi siete, e che vi guardi negli occhi con la stessa dedizione che Argo ha avuto per Ulisse.

24.8.24

quanto vale un ricordo ?

      CANZONI  CONSIGLIATE  
Non bisognerebbe - Francesco Guccini  *
Viaggi   e Miraggi  - Francesco De Gregori **

avvicinandomi  a i 50    e  dialogando  del passato   con  i miei   genitori (  81 mia  madre 

83  mio padre  )  o miei amici   mi  chiedo spesso  quanto vale   un  ricordo . Ricordare   dipende    da  cosa  si  vuole  ricordare , deriva  da  <<    v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.)
  una    foto  che  mi  hanno scattato e  che ho trovato
con  gooogle  photos
 ... https://www.treccani.it/vocabolario/ricordare/ >>perchè nell'eta  classica   s'era convinti  che la memoria  risiedesse nel cuore  .  Infatti in inglese  c'è un espressione   learn  by heart  .  Inoltre  ricordare  Ricordare a qualcuno qualcosa significa richiamare alla memoria propria o altrui, con l’idea di dover adempiere a qualche dovere o provvedere a qualche necessità, oppure avvertendo o rimproverando .Ricordarsi di qualcosa significa avere o richiamare alla memoria   Ricordarsi di un torto o di un'offesa ricevuta significa serbare il ricordo Ricordarsi a lungo di un evento memorabile significa che si suppone rimarrà a lungo nel ricordo .Ogni  qualvolta  che viviamo , un'esperienza  , leggiamo o ascoltiamo  una storia , vediamo  un film  ,   ascoltiamo   una canzone  o  un podcast , ecc insomm a ad ogno nostro passo   sviluppiamo ricordi  ....  alcuni belli  ed   altri brutti  alcuni   estinati ad essere  dimenticati  ,  altri ad essere archiviati   per   essere rispolverati  \ riscoperti  dalla  polvere  del tempo  a qiualche  rimpatriata  fra  amici  oeparenti ,   mettendo ordine    in soffittà  ,  leggendo necrologici  o  partecipazioni di  nozze , ecc  .  Ma  il nosro  archivio non ha  spazio infinito   e  quindi  ci  vengono   in aiuto supportii  vecchi   e  nuovi   che  servono  a fissare  momenti  , sensazioni  , emozioni : dei veri  e propri alleati del  roicordo  . Foto , video ,  diari  , libri   ,  inseti  ,  giornali ,  oggetti  ( ninnoli   come  li  chiamano mia  madre  e la  donna delle  pulizie  che  spolverano  in  casa  )  custoditi   a  volte   in modo distratto . Chi non ha  mai  trovato in un casetto  ,   fra le  pagine di  un libro ,  o in rete  (   come nel caso       della  foto riportata  sopra )    che gli  ha fatto   alla  mente  una persona  ( nel  caso  una persona   scomparsa  )  , un avventura  , un luogo ,  un viaggio fisico o mentale ** , qualche  f brutta fiigura  ?  I  ricordi sono davvero magfici    e  sono  un eredità    a  volte  bella  o brutta   ma   sempre parte di noi .  Fncl quindi  a  chi mi dice  che  sono nostalgico e  che  ricordo  le  cagate  di mio nonno  .  o che    non Non bisognerebbe *  ma  su  questo   prima  o  poi  ci ritorneremo   .  adesso va  a prepararmi  la  valigia   per  il fine settimana     al mare   pronto  a crearne di nuovi a   ecidere  quali rimuovere   condannandoli all'oblio  e quali archiviare  . 

Vi  lascio    con questa  poesia  


Un ricordo
Io non sapea qual fosse il mio malore
né dove andassi. Era uno strano giorno.
Oh, il giorno tanto pallido era in torno,
pallido tanto che facea stupore.
Non mi sovviene che di uno stupore
immenso che quella pianura in torno
mi facea, cosí pallida in quel giorno,
e muta, e ignota come il mio malore.
Non mi sovviene che d’un infinito
silenzio, dove un palpitare solo,
debole, oh tanto debole, si udiva.
Poi, veramente, nulla piú si udiva.
D’altro non mi sovviene. Eravi un solo
essere, un solo; e il resto era infinito.

Gabriele  D'annunzio ( 1863-1938 )

                      

20.10.19

perchè abbiano paura di cambiare ? e la nostalgia che essa porta il caso di daniele carbini

Leggendo   questa    frase

TUTTI ABBIAMO PAURA DI CAMBIARE.UNA DELLE RAGIONI PRINCIPALI DELLA RESISTENZA A COMPRENDERE,E' LA PAURA DEL cambiamento C.Rogers
 

mi è  venuto  in mente    questa  storia    pubblicata   sulla pagina  fb   di   Daniele Carbini  ,  mugniaio  , foilosofo  , creatore artigiano di pipe  e penne   , da me  precedentemente intervistato per  queste pagine 


Stasera per un attimo sospendo il mio rehab da social e non vi parlo di pipe e non vi mostro solo pipe, ma qualcosa di profondamente ignoto a molti.
Quelli che vedete in foto 
Nessuna descrizione della foto disponibile.

si chiamano laminatoi, ovvero quelle macchine che macinano il chicco di grano in diversi passaggi, da cui poi escono sfarinati e sottoprodotti.
Ebbene, oggi dopo, 33 anni di servizio, gli operai e mio padre hanno cominciato a smontare i nostri laminatoi perchè da domani comincerà la sostituzione con dei laminatoi nuovi, più moderni e più efficienti.
A fine serata sono entrato a vedere il punto della situazione, ho scattato qualche foto e le lacrime scendevano copiose, senza riuscire a trattenerle, vinto dall'emozione.
L'immagine può contenere: ciboQuei laminatoi, che sono stati i rulli macinanti delle nostre farine dal 1986 ad oggi, tonnellate di farine, da cui sono stati realizzati pane, pasta, pizze e dolci, ci saluteranno e andranno in pensione.
Quei laminatoi hanno permesso a me di studiare, ai miei fratelli uguale, alla mia famiglia di realizzarci un futuro ed un presente, faticoso ma fatto anche di soddisfazioni e di moderata agiatezza. Ci hanno dato da mangiare e vestire, case, auto, sfizi e necessità, copertura di malattie e feste di gratitudine.
Scendono in me le lacrime copiose e non sono riuscito a trattenere l'emozione, perchè l'industria artigiana non è solo il prodotto finito che il consumatore vede e usa, ma è anche le macchine da cui vengono fuori, che ne hanno permesso la realizzazione, quelle macchine che sono state fedeli servitori di 
decine di operai che si sono succeduti in tanti anni, in 33 anni, sotto l'amorevole e meticolosa guida di mio padre.
Nessuna descrizione della foto disponibile.

Quando pensate ad un nostro pacco di farina non pensate solo al prodotto finito che vedete e che toccate con mano, che usate con soddisfazione, ma pensate a tutto ciò che ne ha permesso la realizzazione. Pensate che spesso dietro c'è una piccola storia di vita molto importante, per me molto importante, c'è la storia mia e della mia famiglia.
Scusate per questo post, per un'ora mi sono chiesto se era il caso di condividere una cosa pare me così importante ed intima con il mondo social di oggi. Non faccio altro che ripetermi che non dovrei farlo, che è intimo, personale.
A voi sembrerà curioso, scrivo molto, amo scrivere, amo dialogare e anche scontrarmi, vi sembra che dica moltissimo e quasi tutto di me. Non è così, ci sono moltissime cose che tengo profondamente nascoste e che non condivido con nessuno. L'amore ad esempio, difficilmente ne parlo, anche con gli amici più cari. Quando lo faccio dico un millesimo e mi fermo subito. Non ne parlo. Non lo farò. È roba mia. Lo tengo per me. Il lavoro che mi offre da vivere e da mangiare lo stesso, non ne parlo mai. È intimo e radicato allo stesso modo. Sono moltissime le parti di me fortemente ignote e che vogliono che rimangano tali o al limite condivise solo con chi li ha vissute con me. In quei rulli c'è un pianeta intero di amore, fanculo. Bene, ritorno nel rehab. 
*vi chiedo scusa.

vi lascio      con queste    due  canzoni   

Paolo Bonfanti - Bei tempi andati
bei tempi -  J-Ax 

1.9.19

non si possono paragonare i politici d'oggi con quelli odierni ma .... queli d'oggi ti portano a farlo . Nostalgoia di Almirantre , di Berlinquer , di Moro

Questa poesia  contenuto   nell'editoriale  d'oggi di repubblica      

Un ricordo sentimentale 
la ricerca di un'altra esperienza,
Un passato e un futuro,
Parole che t'aiutano
Ad amare il tempo che corre
Verso il.passato che t'aspetta
Con nostalgico incanto
                                            Eugenio Scalfari






















Giuseppe Scano
41 min ·





La fabbrica di supposte
3 h
per non dire di Berlinguer ai suoi "eredi"











Angelo Zarrillo Catapultare politici del passato nel XXI secolo e come paragonare Puskas a Dibala o Di Stefano a Messi


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Giuseppe Scano vero . ma un po' di rimpianto te lo fanno venire 'sti odierni politicanti . si ce n'erano anche allora ,e tu che sei di una generazione precedente alla mia dovresti saperlo meglio di me , ma avevano un po' di dignità e di valori e se vogliamo cultura rispetto a quelli d'oggi




Angelo Zarrillo
Giuseppe Scano Hai perfettamente ragione gente di cultura superiore, uomini che si combattevano strenuamente ma sempre nel rispetto del avversario. Sono stato poco chiaro anche qui hai ragione tu, volevo dire che se fossero nati oggi il loro pensiero sarebbe al quanto diverso.

 continua  qui  https://bit.ly/2MOyYwy

27.4.17

nostalgia canaglia : milano dopo 84 anni l' ultimacorsa del tram 23 quanti ricordi va in pensione un pezzo di storia ed Gli adulti tornano bambini: i mondiali di nascondino nella città fantasma

Un tram storico, che per 84 anni ha collegato la zona di Lambrate al centro di Milano: adesso il Comune e Atm hanno deciso di mandarlo in pensione.



 L'intero tragitto del tram 23 sarà coperto dalla linea 19, che allungherà il suo percorso da Roserio a Lambrate, non fermandosi più a Cairoli. Gli affezionati del vecchio mezzo modello 'carrelli' raccontano durante l'ultimo viaggio del 23 la storia di Milano vista dal tram 


Gli adulti tornano bambini: i mondiali di nascondino nella città fantasma


Una città fantasma che torna alla vita e 400 adulti che si riscoprono bambini per un weekend: gli organizzatori del Nascondino World Championship hanno annunciato date e location dell'edizione 2017, l'ottava.



Dopo il successo riscosso lo scorso anno,il

Pietro Sedda il designer, artista e tatuatore di fama mondiale racconta i suoi nuovi progetti

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