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Bari, 23enne paralizzata e in coma partorisce un bambino al Policlinico: ora è fuori pericolo e sta recuperando la mobilità ed altre storie

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da  repubblica Bari, 23enne paralizzata e in coma partorisce un bambino al Policlinico: ora è fuori pericolo e sta recuperando la mobilità La ragazza di origini tarantine era alla 35esima settimana di gravidanza quando è stata trovata svenuta sul pavimento dai familiari a causa della rottura di una malformazione artero-venosa cerebrale. Il piccolo sta bene dopo alcuni giorni in Neonatologia e la mamma sta recuperando la funzionalità cognitiva e motoria Paralizzata, in coma e alla 35esima settimana di gravidanza, è riuscita a portare a termine la gravidanza grazie alle cure ricevute al Policlinico di Bari. La donna, ventitré anni di origini tarantine, era stata rinvenuta dai familiari svenuta sul pavimento della sua abitazione a causa della rottura di una malformazione artero-venosa cerebrale. Intubata e stabilizzata a Taranto è arrivata al Policlinico di Bari per la presa in carico dell'unità operativa di medicina fisica, riabilitazione e unità spinale unipolare diretta dalla pr

TIONE Tione, il bambino nasce «fuori orario» L’altro giorno il secondo lieto evento del 2016. Ma il neonato era in ritardo: tutti fermi nel punto nascita “part-time”

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TIONE Tione, il bambino nasce «fuori orario» L’altro giorno il secondo lieto evento del 2016. Ma il neonato era in ritardo: tutti fermi nel punto nascita “part-time”   da   http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/trento/cronaca / del 04 febbraio 2016 TIONE. All’ospedale di Tione l’altra sera è nato un bambino. E questa è già una notizia per un reparto dove - dal dicembre scorso - i lievi eventi sono stati appena un paio. Ma fa notizia anche il fatto che il bimbo sia nato fuori orario, cioè alle otto della sera, quando il reparto secondo le indicazioni dell’azienda sanitaria doveva essere chiuso. Ma non si può interrompere il travaglio a metà - come aveva spiegato anche l’ex direttore generale Luciano Flor - quindi medici e ostetrica si sono fermati finché il bambino è nato. E in realtà un paio d’ore in più, come prevede il protocollo. Storia di un parto nel reparto “part time”, dove a questo ritmo nasceranno appena venti bambini all’anno invece di 500, cioè la soglia minima pr