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6.12.23

DYLAN DOG n. 447 “HAZEL LA MORTA” conferma il nuovo corso di DYLAN DOG

finalmente  la gestione di  Barbara Baraldi sembra  entrata  regime  ed  aver  imboccato  dopo il parziale ( si  è solo fatta  demolizione,   che  andava  fatta , ma  si stentava  ad iniziare  la ricostruzione )   rinovamento   della  gestione di Roberto recchioni  


 Erano anni che non ne leggevo una cosi . Non  oso immaginare  cosa  sarebbe  se #robertorecchioni e  Barbara Baraldi scrivessero un numero di dylan insieme .Avendola  letta ue  volte   tanto mi  ha  affascinato  posso dire che la nostra  BarbaraBaraldi deve avere un vaso di pandora carico di incubi  o  le  hanno rotte  come  d'altronde  a  tutti noi     con lo spam  dei calcenter  
Infatti ha messo su carta esorcizzandolo il suo rapporto con call center  .  ottima storia .  resistere  e non  abbandonare  Dylan  ne è  valsa la pena perchè hanno fatto fate il lavoro sporco   con  qu qualchge accenno   di    rinnovamento   e  inovazione   Roberto Recchioni e a lei il compito che sta svolgendo magistralmente di innovare ed sperimentare  nuove strade .  Bellissima storia, mi è piaciuta davvero tanto... Ma io ho un problema ,  con tutte le  storie   che mi prendono  così tanto che finisco di leggerle in mezz'ora 😃 . 
Un plauso alla bravissima Baraldi per la proposta artistica degli albi fin qui usciti. Mi sta piacendo molto la sua direzione!  Finalmente un mostro con un background come non se ne vedevano da tempo. Un ritratto delle  ultime  generazioni   di millenium    e non solo  veramente realistico (purtroppo) e finalmente un Dylan che ti rimane impresso non solo  dopo la lettura dell’albo  ma  anche per  un bel po'  dopo  . Dylan sta lentamente tornando a rappresentare lo Zeitgeist, cioè lo spirito dei nostri tempi. Infine i vari ‘glitch’ disseminati nella storia fanno capire che ogni numero di Dylan può essere una rivoluzione anche senza ricorrere a inutili reeboot   e  simili  . ho dovuto  leggerla  due  volte  ,perchè   non essendo   del mestiere  (  adesso ho capito l'utilità   che  c'insegnava la prof  di lettere  alle medie   della divisione in sequenze  )   non ho capito come possa essere sfuggito a tutti (sceneggiatori, revisori, curatrice) l’errore di sceneggiatura all’inizio: Dyd e Sarah stanno parlando a casa di Dylan, un breve passaggio di quel che dice lei è in un flashback di tre tavole scarse equivalenti a pochi secondi di conversazione e quando finisce il flashback sono a casa di lei 😅. Poi  rileggendolo  la storia  e  la risposta     Ritaa  Porretto una  elle sceneggiatori   della storia   in questiuone   ad  un commento  simile  sulla pagina  fb   ufficiale  di dylan  dog  : << [...]  posso sottolineare che si tratta di uno stacco cinematografico. Per una volta abbiamo optato per non seguire passaggio dopo passaggio, ma rendere più dinamica la narrazione. 🙂  >>   ho capito che   è uno stacco cinematografico , cioè  quando l’ambientazione si sposta durante il flashback e sulle immagini scorre la voice over. In questo modo si eliminano lungaggini inutili   ,  applicato al fumetto .  

 


30.6.21

Dylan Dog & Vasco rossi - Sally nonostantre il mARKENTIG E LA MARCHETTA ALLO SHOWBIZ è una buona storia

in sottofondo
Sally - Fiorella Mannoia 
Sally - Vasco Rossi  

 Nella parter  finale  del   post  precedente : << "Straordinario Esclusivo Abusivo… appena dipinto !!! Dylan Dog incontra... Le canzoni di Vasco Rossi": il rocker di Zocca posta sul suo Instagram un misterioso messaggio. Che cosa succederà? >>   mi  chiedevo 


 [...] Ora da lettore di fumetti mi chiedo chi sa cosa ne verrà fuori . #DylanDog sta diventando come #topolino ( o quasi ci manca che disegnino i vip all'interno della storia e ci siamo ) è costretta a fare marchette ai vip dello showbiz\ show business almeno lo facesse in maniera meno esplicita . Comunque rimaniamo fiduciosi il " cast" scelto mi fa ben sperare.  concludendo in attesa di leggere tale trilogia , dico solo che : non ho nulla contro le contaminazioni fra le arti perché sarebbe anacronistico , vista l'evoluzione del concetto artistico \letterario , negare che le arti si possano mescolare fra loro . l'importante è che sia sentito e non fatto solo per curarci e fare € . comunque staremo vedere come andrà se tale iniziativa rientrerà nel primo o nel secondo caso .

Cio'  ha  trovato conferma nel comprarlo in edicola  . Infatti  tale numero  ha  due   copertine ( era meglio  fare  una  versione   variant  a  parte  )  quella  principale  con  Dylan Dog  con Vasco   quella secondaria      con il  solo  Dylan . Altre  ad esserci all'interno   News  sull'origine della canzone  ,  vasco si raccontra  a  liuca  crovi  ,  intervista      a corrado  roi  ,  editoriali Michele Masiero , davide  bonelli, tiziano sclavi  , paola  barbato  . Ci manca  come   Topolino  ,   fortunatamente  ancora  non ci siamo ( ma non si  sa  mai  visto  che  la  collaborazione  con vasco andrà avanti per   altre due storie  e  secondo alcune news  anche
 

nelle  storie  di Luglio e  di Agosto 
 avrà una duplice copertina : una regolare da un lato e, sull altro lato, una speciale cover da collezione che vedrà l' atteso incontro tra Vasco Rossi e Dylan Dog.  occasione, ogni albo avrà una foliazione speciale e sarà arricchito da 16 pagine extra che conterranno una speciale intervista di Luca Crovi a Vasco, i testi delle canzoni cui si ispira l episodio, l' editoriale di Michele Masiero  ) arrivati ,anche    che    Lo stesso vasco sia disegnato  all'interno della    storia  .
Polemiche  a  parte  : i  
 disegni  di questo numero sono bellissimi  ,  malinconici ed onirici tipici di Roi . Ottima l'accopiata Roi-Barbato , un ulteriore siuccesso , dopo Ut . Finalmente  sembra  essere rkitrovata  ed  ricompaire   in primo piano qujella  sensibilità , quei sentimenti  ,  quei   smarrimenti    che  compongono  (  almeno dovrebbero )  compongomo   l'inneferrrabile    mondo interiore  dell'indagatore dell'indagatore  degli incubi  Ancora una  volta  si è dimostrato  un disegnatore  di  grande spessore nel tocco e  nella delicatezza  nel raffigurare  le  figure  femminili ,  specie  quelle  complesse    e meno    scontate    come  la tormentata  e   complicata  Sally appunto .




una  buona  storia d amore nn  canonica  e melensa   , un ossessione, in bilico tra emozioni, memoria, morte e follia, come nella miglior tradizione dell Indagatore dell Incubo, firmata da Paola Barbato e dal Maestro delle Ombre Corrado Roi.  Proprio come  la  Canzone  omonima  Sally   di  Dylan Dog  è una storia triste , malinconica, profonda, tipica era un bel po' che non ne vedo cosi ( almeno nella serie regolare ) , nonostante un genere, quello degli zombi l'ipersfruttato e ormai in fase di stanca .
Nonostante,la prudenza dovrebbe consigliare  d'aspettare  a dare  il giudizio finale perché  , visto che  come si vede nella terza di copertina ( se legge  al  diritto., seconda  se si legge  al rovescio )  , la  collaborazione con Vasco    è  una trilogia ,  non riesco    a chiudere    qui  con  il mio giudizo Finalmente  una storia   distinta  e  quasi eccleente    del nuovo corso. Aspetterò con curiosità  il seguito  perche  come credo  dopo verla letta  sarà  collegata  alle successive.  Ecco  'anticipazione ufficiale  al prossimo numero  



 Ora  speriamo che non sia come credo la premessa per la fusione  tra il ciclo della meteora  (tempesta meteorite )   e  pianeta dei morti viventi e  quindi  un  dylan   solo cacciatore  zombi. altrimenti  è  proprio la sua fine   facendolo diventare  
 un americanata ed il lavoro fatto in tutti questi anni  prima  con Sclavi per tentare  di mantenere  unn minimo   d'autonomia   dal modello  americano   e  poi quella  fatta  da Recchioni   per ripulirlo dai rituali che lo appessantivano  sarà  stato inutile e solo uno sfoggio  di cultura  in un binario morto 

7.11.19

Se anche un personaggio egocentrico e con un delirio di onnipotenza come Roberto recchioni è contro il sessismo e l'uso che se ne fa delle donne nel marketing è buon segno

L'immagine può contenere: 2 persone, persone sedute


Oggi sono stato all'Eicma.
Tranquilli, non vi parlerò delle moto più o meno interessanti che ho visto ma di donne.
Ecco, come dire: non ce n'era nessuna.
Cioè, c'erano, ma non tra il pubblico (già numerosissimo, nonostante fosse ancora una giornata dedicata ai professionisti del settore).
Le donne, invece, stavano solo arrampicate in posizioni scomode sulle moto, vestite quasi di niente (di sicuro, non di abiti per poter andare in moto), a sorridere stando ferme per tutto il giorno. mentre la gente faceva la foto a loro e alla moto su cui avevano poggiato le, generalmente spettacolari, chiappe.
E poi il settore si interroga sul perché ci sono così poche donne motocicliste quando la maniera del settore di raccontare le donne è solamente come:

- ragazze ombrellino
- hostess da stand seminude
- zainetti o zavorrine (che sarebbero le fidanzate)

Almeno, nel mondo dell'automobilismo, le donne esistono.
Fanno dei prodotto pensati per loro e cercano di venderglieli non parlando mai delle componenti tecniche ma appellandosi allo stile, alla moda, alla connettività, al fatto che le auto per donne sono così facili da guidare che potrebbero guidarle anche le donne stesse.
E' una comunicazione becera e fuori tempo massimo ma, almeno, è un dialogo e, come tale, si può evolvere.
Invece, nel mondo delle moto, il dialogo con le donne non esiste e punto. Quindi, non c'è nulla che possa migliorare.
Per farvi capire, Motociclismo, la più antica e rispettabile rivista dedicata al settore, ancora oggi, puntuale come fosse natale, fa pezzi su "le ragazze dell'Eicma", "le ragazze ombrellino" e via discorrendo.
E volete sapere la cosa che fa più ridere in assoluto?
Che il segmento più maschio del motociclismo, quello delle supersportive, produce moto che sarebbero guidate molto più comodamente da donne che da uomini.

Comunque, vi giuro, uno spettacolo di una miopia avvilente.

13.3.19

Roma, scritta storica scambiata per un atto vandalico: il Comune cancella reperto del 1948

Davanti a  un simile pressapochismo    ed    sciatteria avvenuto  a   Roma     dove   un murales    storico   risalente  al 1948   

Vota Garibaldi, lista numero 1”: la scritta a via Basilio Brollo a Garbatella, quartiere sud di Roma, è stata cancellata dal decoro urbano del Comune di Roma perché scambiata per un graffito vandalico.
Si trattava quasi di un monumento per il quartiere, la scritta faceva infatti riferimento alle elezioni politiche italiane del 1948, quando Partito Comunista Italiano e Partito Socialista Italiano si presentarono in una lista unica, denominata Fronte Democratico Popolare, avente come simbolo il volto di Garibaldi.
Non  riesco  a  dire   niente   . Infatti    è  un  blocco  psicologico  che mi   viene  spesso (   non sarà   la  mia   vecchia  incipiente     😢🤔🤷‍♀️😉     ) 
Infatti    .....   quando devo  dire  qualcosa  non  ci riesco  quando non la devo dire  ci riesco  managgia  a me  .  E questo è  una  di quelle  volte   che dovrei dire qualcosa  .  Meno male  che c'è gente   che  riesce  a dirlo  per  me  e  forse  anche  meglio di me 

  tali  fonti   sono  




Roma, scritta storica scambiata per un atto vandalico: il Comune cancella reperto del 1948
Di Veronica Di Benedetto Montaccini 13 Mar. 2019

[--- ]


Il presidente del VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, ha detto a TPI che “si tratta di un’azione di una superficialità incredibile. Come hanno fatto a sbagliarsi? C’era anche una targa commemorativa per segnalarne l’importanza”.
Secondo il mini sindaco di Municipio “è in corso un’anestetizzazione della memoria storica. Quella scritta è stata fatta 71 anni fa e non era mai stata toccata da nessuno. Adesso chiederemo il restauro immediato dell’opera, ma non sappiamo se potrà essere recuperata”.
A destra della scritta che è stata coperta c’è in bella vista una targa commemorativa
                     Un’auto del Comune di Roma
La scritta del secondo dopoguerra era tra le testimonianze murarie più vecchie della città, quasi un “reperto archeologico”. L’Italia in quel periodo si preparava alle elezioni del primo parlamento della neo Repubblica. L’opera, probabilmente fatta da un militante della coalizione, ha resistito a pioggia, neve e grandine. Non è stata mai cancellata, anzi, qualche anno fa, nel 2014, è stata addirittura restaurata.
“Qua si gioca la credibilità della sindaca Raggi: come si rapporta alla storia dei suoi territori? Qui nel Municipio abbiamo emergenze molto più gravi da risolvere, come due strade chiuse da mesi o i rifiuti. Perché non viene a farsi un giretto invece di cancellare un importante pezzo di storia?”, ha continuato Amedeo Ciaccheri.
I cittadini del territorio, ai microfoni di TPI, si dicono “indignati” perché “le nuove generazioni di Garbatella non potranno conoscere la storia delle prime elezioni dopo la Seconda Guerra Mondiale per colpa del Comune di Roma”.
Era uno dei pochi esemplari rimasto nella Capitale. Adesso è stato ricoperto brutalmente da una vernice giallina.

 Troppo  buoni  quelli  di Tpi  e  troppo ligi a  'sto  ...  di legge  sulla privacy   ed  non solo   che  vietano    di mettere     elementi  riconoscibili     anche  se   il fattaccio  è  avvenuto  pubblicamente 

La  seconda     da   , si proprio lui   il  curatore  dopo  Tiziano   Scalvi del fumetto Dylan Dog 



storica del 1948, con un significato importante e simbolo di appartenenza di un quartiere, intenzionalmente, io potrei dire: "Siete miei nemici e non mi stupisco che agiate come tali, per questo vi combatto e combatterò".Invece, questi cialtroni, lo hanno fatto per trascuratezza e mancanza di cultura. Perché non sapevano e hanno scambiato una testimonianza della città per un graffito.Non siete miei nemici. Perché non ne siete all'altezza. Siete solo dei poveri idioti e incompetenti.


31.1.16

Ma il rinnovamento di dylan dog è solo distruzione ? a quando ricostruire ? mie proposte . Occhio SPOILER n 353 di dylan Dog

Come da titolo è quello che mi chiedevo  leggendo gli ultimi 3\4 numeri di Dylan Dog . Ora è vero che un abbattimento e trasformazione di Dylan Dog andava fatta , perchè alcune caratteristiche erano ormai diventate degli stereotipi e degli orpelli ormai inutili che appesantivano le storie . Ma ora basta cosa aspetta alla Bonelli a ricostruire e a far entrare nel vivo i nuovi personaggi creati ?
A dirlo direttamente o indirettamente non sono solo alcuni fans ma anche, il viscerale,intrinseco d'odio,l'ultra reazionario,polemico,ipercritico,non schierato e non allineato comixarchive , in questo interessante anche se fazioso articolo ,  ma lo si vede tutti giorni seguendo i due gruppi di Facebook ( qui maggiori dettagli ). Infatti ecco come viene commentata sulla pagina ufficiale fb di Dylan Dog l'ultimo numero

SPOILER 

Nicola Lona Sto notando ultimamente su alcuni albi bonelli, tra i quali dyd e nuovo mondo che il 90% dell'albo è dedicato alla trama in costruzione, che cresce forte, si sviluppa benissimo... e per il restante 10% si butta li un finale sbrigativo, quasi svogliato.. come se stesse per andare in stampa mentre lo si scrive e disegna... ed è un peccato perchè nonostante siano albi belli con belle trame e bei momenti, il ricordo che ti rimane è quello del finale "rovina albo".

SPOILER

il che mi fa sembrare molto verosimile quanto   si dice in rete  sul fatto  che : gli autori cavalcano i temi maggiormente diffusi nel dibattito sociale nella speranza di attirare l'attenzione. Ma  resta l'alternarsi  di storie, trame e sceneggiature ai minimi livelli   con   storie buone  ma  bruciate  dal finale    troppo affrettato .  A mio  modo di vedere, Dylan Dog è stato affidato in gestione ad autori privi della necessaria esperienza sul personaggio  e  le  sue tematiche  . La Bonelli può contare su sceneggiatori di altissimo profilo che, per ragioni ignote, da quando è iniziato il rilancio di Dylan Dog,  chi sa per  quale arcano  motivo sono stati allontanati  anzichè essere  integrati    e  fornire  d'aiuto  alle  nuove leve  alcuni anche promettenti  . Il risultato   per   il momento  sembra  non una gestione disapprovata dallo  zoccolo duro  dei  fans  e dei vecchi   lettori. Il problema maggiore di Dylan Dog è tornato ad essere l'indifferenza. Perfino sulla pagina ufficiale ci sono pochissimi commenti dei soliti . 
Mi sembra , ma forse mi sbaglio , che  quasi tutte le avventure  di Dylan Dog   di questa  nuova  gestione  sembrino progetti rifiutati della passata gestione. O idee non portate avanti in quel periodo, come suggeriscono alcuni elementi intravisti, per esempio   nel 352 

in cui un plot stentato e senza filo logico, spezzettato e privo di collegamento, sembra essere stato costruito per riempire 96 pagine . Quindi sarebbe ora di passare dalla fase di decostruzione e di smantellamento e ricostruire   cercando un equilibrio tra  vecchio e  nuovo  , enza  snaturare  troppo Dylan Dog .
Ecco i mie consigli  da lettore  , contando anche  il periodo  a  " scrocco  d'amici\che che lo leggevano  pluri ventennale  .
1)   Sviluppare  i nuovi  personaggi  per  ora  appena abbozzati di John Ghost,raccontandone le origini e cercando in macera originale senza scendere se è possibile nel banale e nel ridicolo ( la versione \ la nuova identità di di Xabaras o fratello segreto ) .Tyron Carpenter, il nuovo ispettore capo, tutt'altro che compiacente ed ostile a tutto ciò che è esoterico e paranormale , spiegando magari il perchè tale odio che poi ha sfogato verso dylan ., L'agente   Rania Rakim. ed  il suo  interesse   a tutto ciò che  è irrazionale   2  ) parlare   non  solo indirettamente  come è stato fatto  fin ora , ovviamente  senza  svelare  tutto subito di  alcuni misteri ruotano attorno al suo assistente Groucho, personaggio su cui finora non si era mai indagato e  darli un ruolo non soltanto  di mero  lanciatore  di pistola   e  d accogliere  gli ospiti  ma  a nche  un ruolo attivo   3)  Creare   e mettere in atto   all'annunciato ( e mi pare fin ora rinviato ) crossover tra Dylan e Dampyr  che  è  stato annunciato per il futuro e dovrebbe avvenire attraverso la pubblicazione, in rapida successione, di due storie, una sulla serie regolari dell'indagatore dell'incubo e l'altra su quella del cacciatore di vampiri.
4)  Far  ritornare,se è possibile ,magari in veste  nuova o  anche  solo  per  fargli dare  l'addio  ,   i vecchi personaggi  5)  far  rientrare  nei ranghi  insieme alle nuove leve  le colonne portanti  sia  sceneggiatori    che  disegnatori   .  Per  quanto riguarda  il fatto   , già accennato  prima ,  delle storie che  iniziano e  si sviluppano  in maniera  eccelsa  ma poi  si concludendo troppo frettolosamente\ forzatamente    ,  la  situazione per  risolverlo o quanto meno farlo diventare   men frequente  ed  a livelli    fisiologici     sarebbe quello di  :  pubblicare certe  storie    lunghe    negli speciali oppure  come  ha  fatto e  sta  facendo  Martin Mystere    1)   numeri bis  ., 2)  uscita  della serie regolare   bi mensile  anziché mensile   .
  Cosi  sarà  un rinnovamento coerente   e  non il gettare  il bambino  con l'acqua sporca  . Perché   se  non si  può essere  pedissequi  , ed è per  questo che condivido il rinnovamento e  il far si che il personaggio si  rimetta  in discussione  . Ma almeno per  ora  si  sta  solo distruggendo  o quasi  . Bisogna   si   andare  avanti rispettando  e  senza  dimenticare ,  il passato . Infatti bisogna  innovare  con coraggio  e  fin qui    sta  andando bene  ma  senza cancellare la tradizione  stravolgere  troppo  i protagonisti   come sembra  stia avvenendo .  


19.9.15

C’era una volta. Orfani: Ringo n. 12 Spoilers alert.

 questo ottimo articolo  di  http://www.barberish.com/

  conferma  quanto dicevo   in 




C’era una volta. Orfani: Ringo n. 12


17.9.15

Orfani -Ringo n 12 C'era una volta e bilancio sula II stagione e prospettive sulla III

musica  in sottofondo Guns N' Roses - Don't Cry



Ho aspettato un paio di giorni , onde  evitare  accuse  d'essere  uno spoiler     ed  uno che rovina sorprese  ,  prima di scrivere  la mia recensione  ed  il mio bilancio di  questa seconda  stagione di
Orfani  .
Dopo   questa    premessa   vediamo    d'analizzare  il  numero   in questione   sia  la  Seconda stagione altalenante  fra  il  sottotono ed  il sublime  . Il  giusto dosaggio  fra  numeri  troppo  slow  foud  e  numeri  (   gli ultimi  3\4 )  a  cardiopalma    ha dato una gran spinta sull'acceleratore.
Aspetto con ansia la terza stagione  in quanto  Mi piace l'idea del nuovo protagonista x stagione, ma tirando le somme... Seguirò la terza serie? Non lo so.... A tratti ho trovato , salvo  che  negli ultimi  5\6 numeri  , la storia un po' povera nei contenuti. Forse bisognerà attendere il terzo capitolo per capire il vero filo conduttore... La copertina  del primo numero della  nuova stagione   è interessante....  poi deciderò se  continuare  a comprarlo  o meno    visto   che secondo me orfani può concludersi qui , quello che aveva da dire l'ha detto . Ma mai dire mai .In quanto sono curioso di vedere come se caverà Recchioni con un personaggio femminile in un simile ruolo 

Soprattutto lui che ha un grande coraggio e un senso narrativo deciso di chi sa come proseguire sceglie di eliminare in maniera definitiva tutti i veri protagonisti. ..grande Recchioni...sto adorando   ulteriormente  questa serie
Come   Elia Carlini  della  pagina  fb ufficiale  del fumetto >>   A me è piaciuto molto l'ho letto tutto d'un fiato... >>  ho  dovuto  rileggerlo  tre volte per  capire    come  mai Ringo avendo la possibilità di uccidere la  Juric  non lo fa  . >> i  disegni e colorazione sono da 10 .
 << Parlando di Ringo che  >> ---  sempre  Elia  Carlini  ---    << ha accettato il suo incenerimento, sarebbe una cosa fuori dal personaggio, ma in questo caso ha senso perché si riconosce come padre e mostra tutta la sua umanità: accetta di consegnarsi per poter far salvare Rosa (legame padre-figlia).
Infatti  aveva deciso di smettere di combattere, perché almeno sarebbe morto in pace sapendo che sua figlia avrebbe continuato a vivere nel nuovo mondo seguendo gli ideali che lui le aveva trasmesso. Molto commovente... e questo viene chiarito anche dalle parole della magnifica quarta di copertina ("Era scritto che sarei rimasto fedele all'incubo che mi ero scelto").
Come dice  la  didascalia  alla  foto dell'ultimo numero  E' la fine di un'avventura che ci lascia ancora più carichi di energia ed emozione per la terza stagione... ORFANI: NUOVO MONDO ! 
Un finale  commovente  , intenso , struggente  ,   carico  di simbolismi  e  contrasti ed opposte prospettive  come  ad esempio  quella  espressa   qui  sula pagina ufficiale   sul perché Ringo avendone la possibilità non ha ucciso la  Juric  ,Uno dei tanti significati  simbolici   potrebbe essere quello riferito a Ringo: il suo incubo, iniziato quand'era giovane con la scoperta del tradimento della Juric, il combattimento contro tutti gli Orfani che erano la sua famiglia, la loro morte, l'arrivo sulla Terra, la conduzione della Ribellione,la morte di Barbara, la fuga disperata con i ragazzi, la morte di due di loro, e finalmente la fine dell'incubo: la sua morte. E così si sarà sentito purificato da tutto il dolore e le difficoltà sofferte nella sua vita, sapendo di aver fatto ciò che avrebbe dovuto fare e avendo salvato sua figlia. 

 Magnifico.  Concordo con




Matteo Pisaneschi Nuovo Mondo.

e non poteva essere diversamente, vista la strada percorsa da Ringo, Rosa, Seba e Nuè da "Ancora vivo".
gente che fugge da un mondo condannato verso uno nuovo, verso la speranza. 
neocolonialismo.
immigrati clandestini.
penso, eh!
ma visto che Orfani è fin dall'inizio una serie fortemente politica, e che Roberto  ha scritto questa terza serie recentemente, sono sicuro che sarà uno specchio (distorto) del mondo attuale. Emoticon winke non poteva essere diversamente, vista la strada percorsa da Ringo, Rosa, Seba e Nuè da "Ancora vivo".gente che fugge da un mondo condannato verso uno nuovo, verso la speranza. neocolonialismo.immigrati clandestini.penso, eh!ma visto che Orfani è fin dall'inizio una serie fortemente politica, e che Rrobe ha scritto questa terza serie recentemente, sono sicuro che sarà uno specchio (distorto) del mondo attuale.                                                                                                     Non mi piace piùRispondi214 settembre alle ore 16:01Modificato

Forse  , vero un po' scontato  perchè era  inevitabile  che non poteva finire in nessun altro modo, ma infatti si intuiva dai numeri precedenti in particolare nell'otto  che  sarebbe  finita  con la   sua morte e quelli degli altri due protagonisti  . Ma  è altrettanto vero   anche se   ci sarebbero potuti  essere  come  dice  

    Erik Loche Possibili finali a cui ho pensato? In sintesti: 1 - finale epico di Ringo che muore combattendo contro tutto e tutti. Muore rosa, ma viene salvato il bambino che diventerà il nuovo protagonista a combattere il nuovo governo. 2 - muore rosa e il bambino, Ringo non saprá mai chi è il figlio. Riesce a uccidere la juric, ma sam alla guida dei nuovi orfani diventa una leader dittatoriale militare. Nuova serie con Ringo ancora protagonista (da vecchio) e sam cyborg come primo antagonista. 3 - Ringo viene sconfitto e le sue capacità vengono in qualche modo piegate alla volontà del governo, i nuovi orfani si ribellano e la terza stagione avrebbe avuto un nuovo gruppo di orfani guidati da mamma rosa come protagonisti.. Insomma secondo me c'erano sviluppi davvero interessanti e piu esaltanti. È stato un finale un po' debole secondo me..


Infatti   mi sarebbe piaciuto se la Juric fosse morta. Ma  va  beh  non si può pretendere troppo. Ma  credo  se   ho capito  bene da questa  anticipazioni 


  e  da  alcune congetture  e forse  spoiler    su  gruppo fb    che   essa  sarà  uccisa  dal Sam  



Un  ottima serie  ,   con un inizio lento  e  piatto , ma  andata  poi  dal  6 numero sempre    crescendo  .
alla  faccia  di chi  lo dava per  flop  \  fallimento   ed  afferma  che  è  <<  Un esperimento che era un primo passo verso l' americanizzazione totale della casa editrice di Tex e Zagor >> non concordo  perchè  tutta la  cultura  sia  che  voglia innovare  ( ed  il caso di Orfani e  della scuola italiana  della  disney  \  topolino   )  o imitare  più o meno pedissequamente  deve sempre  rifarsi  o  alla tradizione precedente  o a  un modello  diverso .  Come  è avvenuto  per  esempio per la musica  italiana   dagli anni  50  in poi  .
Una serie  buona   che   ha  avuto  molte recensioni favorevoli  o parzialmente  favorevoli   o pessime  (  ma  quest'ultime  devono essere  abituati  alle saghe  della nostra generazioni   come  quelle  di  :   rambo,conan,comando,terminator,ecc) ecconne  alcune  prese da  questo post  sulla pagina   facebook   ufficiale  di Orfani






Daniele Ramella Roberto Recchioni sei un maledetto... da pag. 82 a 87 mi hai quasi fatto piangere.




Marco Colella Ero sicuro della morte di Ringo;ma immagginavo un attacco kamikaze riuscito e con la Juric morta...invece vederlo sul patibolo è un po una sconfitta...




    • Vittorio Volpi spero vivamente che nella terza serie vi impegniate di più con la trama: la prima stagione aveva una trama molto bella ed uno storytelling ILLUMINATO (il dualismo passato/presente era una gran trovata) ma nella seconda stagione la trama era quasi del tutto assente o comunque molto semplice. spero che ritorniate ai fasti della prima serie, con la terza...

      https://www.facebook.com/OrfaniSergioBonelliEditore/posts/1110820768945365



    Stefano Maragnarock Non voglio essere cattivo, ma la seconda stagione di orfani non mi e piaciuta proprio per nulla. Belle le ambientazioni bei disegni ma rispetto la prima serie la seconda e crollata tantissimo. Quindi la terza serie non so se essere contento o no. Chiedo scusa ancora
    Elia Bender Posso chiederti come mai non ti è piaciuta? Io l'ho trovato molto bello sia le ambientazioni che la storia era ben fatte x me...
    Vittorio Volpi concordo con stefano e credo di condividerne il pensiero: la seconda serie è ad essere generosi mediocre. ambientazioni belle ok ma la trama è quasi del tutto assente: nella prima serie ci siamo trovati per le mani un idea di storytelling originale ed innovativa: il dualismo passato/presente in ogni albo, dove il passato aiuta a capire il presente e vi si ricongiunge in maniera geniale. e nella seconda serie? boh, loro scappano, incontrano gente pazza, li ammazzano e continuano a scappare. fine della trama. un po' semplicino, mi pare....
    trama della seconda serie molto deludente, mentre nella prima serie mi lasciava continuamente un senso di meraviglia e stupore. prima serie capolavoro, seconda serie mediocre. speriamo nella terza....
    Stefano Maragnarock La motivazione e come quella di Vittorio Volpi. Prima serie favolosa, la seconda e la storia bonelliana, poi che e successo tra la prima e la seconda, perché Ringo vive da solo e fuori dalla società e dai casini che ha fatto.
    Stefano Maragnarock Poi che fine ha fatto il nuovo mondo? Ne sentì solo parlare all'inizio e poi basta
    Elia Bender Ma ti dirò io avrei trovato più banale la storia se ringo una volta sul pianeta terra diveniva a capo di una rivoluzione contro la juric tendando di dire la veritá alla persone. ma qui non ne parla, anzi va oltre e non potevano raccontarla diversament...Altro...
    Lorenzo Scala Non reputo ne orfani ne ringo dei capolavori, ma dei fumetti veramente buoni e ben fatti, capaci di intrattenere e suscitare emozioni. Secondo me bisogna capire una cosa: ogni stagione ha una struttura diversa....la prima fatta di giochi a incastro con un finale a effetto domino (quindi con una trama piu strutturata) la seconda totalmente diversa, on the road e una struttura on the road non può che essere strutturata da alti e bassi proprio per arrivare a un crescendo finale ( se ogni puntata è sconvolgente il crescendo, va da se, non poteva esserci, tanto meno l' empatia coni personaggi. E il bello ( poi può piacere o meno) è proprio il fatto che gli autori cambiano registro, saltando di fatto da un genere all' altro in una stessa serie. Per questo ha un senso parlare di stagioni e non di serie regolare. Quindi le strutture di narrazione diverse sono volute. Uno può preferire una o l' altra, ma mi sembra chiaro che queste persone che ci lavorano hanno le idee chiare.
    Lorenzo Scala ho scritto a cavolo, ficcando parentesi ovunque e facendo un casino, però si il concetto arriva, una seconda stagione simile alla prima era impensabile. chissà se riusciranno a cambiare così drasticamente registro anche nella terza , ma i presupposti ci sono!

Luigi Di Taranto Molto belli gli ultimi 2 numeri per azione e disegni...finalmente, perchè la storia si era troppo appiattita, sfiorando la noia fino al numero 9...certo che tutta questa azione e violenza sembra esagerata visto che non trova riscontro nei precedenti numeri...a questo punto non ci resta che attendere un finale degno di questa serie.


Rispetto alla prima stagione si sono superati  .  Infatti sono sempre  più le cose  imprevvedibili di quelle  prevvedibili  ed  quest'ultime lo sono solo a quelle persone che leggono il fumetti non per  rilassarsi    ma  per  gusto letterario . 
La  Grafica è  sempre  eccelente  sembra  di vedere un blu ray  trasferito  su  carta  .  I disegni  sempre  più impeccabili ed  eccellenti . Le  copertine    vanno oltre  i  vecchi  racconti  di fantascienza  della  collana Urania  che   che  si  ritrovano  sulle bancarelle dell'usato  e  che  avevano caratterizato  la  prima  serie  .  I  Riferimentinon solo al mondo   della  fantascienza   ma  anche   alla  cultura  e  all'arte      sempre    buoni   ed  eccellenti  . In  alcuni  casi palesi   ed in altri  nascosti  , ma  facilmente  individuabili   \ riconoscibili   da noi guardiani della  memoria  delle  vecchie  generazioni  .ma  chji se  ne frega  , Credo che  recchioni abbia pensato Orfani per le  nuove generazioni  , ma  è  rkuscito ads attrarre  anche    nuove generazioni  all'oscuro o quasi  (  perchè non tutto finisce  nella cultuira  e  nell'uso del Revival   )  della cultura  dele generazioni precedenti  .
Una serie   , come  la  prima  , che  riesce  ad  appassionarti   nonostante  i  suoi  limiti   ,ìed  vuoti   narrattivi  (  forse  voluti altrimenti  che  cavolo ci metto  negli extra  della  Bao    ?  )  .  Una serie  in cui  i personaggi  principali  (  ringo e  Juric  )  ruotano  nella  ..  fascinazione del potere e  l'assoluta mancanza  di scrupoli ed  etica   per  ottenerlo   nel  caratterizzano  i capisaldi   dell'intrattenimento contemporaneo   quaòli trono di spade  e  house  of  card  . Una serie   (  almeno  fin ora  )   proprio bastard  inside  e  politicamente scorretta  come piacciono a me  ,  e   che la  Bonellli  (  Mister No  , il  primo  Tex  )    sembra aver  smarrito  in cui  il  cattivo  (  La  Juric  )  <<  gelida  madre   disposta   a tutto  pur  di raggiungere  i propri  scopi  e l'unico personaggio   a  dominare  stabilmente la scena   data l'allarmate   fragilità [  crisi  corsivo mio   ]  dimostrata  da  Ringo  durante la  sorta d'estemporaneo processo che   ha portato alla morte  di Seba    [ n 10 ]  >> (  dall'introduzione del   numero 11  ) e  nel viaggio  verso la libertà . 


Una serie questa  seconda   in cui  


M'han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell'eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità
le fedi fatti di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l'ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto.
È un Dio che è morto
nei campi di sterminio, Dio è morto
coi miti della razza, Dio è morto
con gli odi di partito, Dio è morto.

Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi
perché noi tutti ormai sappiamo
che se Dio muore è per tre giorni
e poi risorge.
                                                In ciò che noi crediamo Dio è risorto

nel cui il concetto   di   :  bene    , d'eroe , di famiglia ,  sono usciti bene anche   in questa  serie  .Credo che  comprerò , almeno  i primi due \ tre numeri , la  terza stagione  




Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...