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17.9.15

Orfani -Ringo n 12 C'era una volta e bilancio sula II stagione e prospettive sulla III

musica  in sottofondo Guns N' Roses - Don't Cry



Ho aspettato un paio di giorni , onde  evitare  accuse  d'essere  uno spoiler     ed  uno che rovina sorprese  ,  prima di scrivere  la mia recensione  ed  il mio bilancio di  questa seconda  stagione di
Orfani  .
Dopo   questa    premessa   vediamo    d'analizzare  il  numero   in questione   sia  la  Seconda stagione altalenante  fra  il  sottotono ed  il sublime  . Il  giusto dosaggio  fra  numeri  troppo  slow  foud  e  numeri  (   gli ultimi  3\4 )  a  cardiopalma    ha dato una gran spinta sull'acceleratore.
Aspetto con ansia la terza stagione  in quanto  Mi piace l'idea del nuovo protagonista x stagione, ma tirando le somme... Seguirò la terza serie? Non lo so.... A tratti ho trovato , salvo  che  negli ultimi  5\6 numeri  , la storia un po' povera nei contenuti. Forse bisognerà attendere il terzo capitolo per capire il vero filo conduttore... La copertina  del primo numero della  nuova stagione   è interessante....  poi deciderò se  continuare  a comprarlo  o meno    visto   che secondo me orfani può concludersi qui , quello che aveva da dire l'ha detto . Ma mai dire mai .In quanto sono curioso di vedere come se caverà Recchioni con un personaggio femminile in un simile ruolo 

Soprattutto lui che ha un grande coraggio e un senso narrativo deciso di chi sa come proseguire sceglie di eliminare in maniera definitiva tutti i veri protagonisti. ..grande Recchioni...sto adorando   ulteriormente  questa serie
Come   Elia Carlini  della  pagina  fb ufficiale  del fumetto >>   A me è piaciuto molto l'ho letto tutto d'un fiato... >>  ho  dovuto  rileggerlo  tre volte per  capire    come  mai Ringo avendo la possibilità di uccidere la  Juric  non lo fa  . >> i  disegni e colorazione sono da 10 .
 << Parlando di Ringo che  >> ---  sempre  Elia  Carlini  ---    << ha accettato il suo incenerimento, sarebbe una cosa fuori dal personaggio, ma in questo caso ha senso perché si riconosce come padre e mostra tutta la sua umanità: accetta di consegnarsi per poter far salvare Rosa (legame padre-figlia).
Infatti  aveva deciso di smettere di combattere, perché almeno sarebbe morto in pace sapendo che sua figlia avrebbe continuato a vivere nel nuovo mondo seguendo gli ideali che lui le aveva trasmesso. Molto commovente... e questo viene chiarito anche dalle parole della magnifica quarta di copertina ("Era scritto che sarei rimasto fedele all'incubo che mi ero scelto").
Come dice  la  didascalia  alla  foto dell'ultimo numero  E' la fine di un'avventura che ci lascia ancora più carichi di energia ed emozione per la terza stagione... ORFANI: NUOVO MONDO ! 
Un finale  commovente  , intenso , struggente  ,   carico  di simbolismi  e  contrasti ed opposte prospettive  come  ad esempio  quella  espressa   qui  sula pagina ufficiale   sul perché Ringo avendone la possibilità non ha ucciso la  Juric  ,Uno dei tanti significati  simbolici   potrebbe essere quello riferito a Ringo: il suo incubo, iniziato quand'era giovane con la scoperta del tradimento della Juric, il combattimento contro tutti gli Orfani che erano la sua famiglia, la loro morte, l'arrivo sulla Terra, la conduzione della Ribellione,la morte di Barbara, la fuga disperata con i ragazzi, la morte di due di loro, e finalmente la fine dell'incubo: la sua morte. E così si sarà sentito purificato da tutto il dolore e le difficoltà sofferte nella sua vita, sapendo di aver fatto ciò che avrebbe dovuto fare e avendo salvato sua figlia. 

 Magnifico.  Concordo con




Matteo Pisaneschi Nuovo Mondo.

e non poteva essere diversamente, vista la strada percorsa da Ringo, Rosa, Seba e Nuè da "Ancora vivo".
gente che fugge da un mondo condannato verso uno nuovo, verso la speranza. 
neocolonialismo.
immigrati clandestini.
penso, eh!
ma visto che Orfani è fin dall'inizio una serie fortemente politica, e che Roberto  ha scritto questa terza serie recentemente, sono sicuro che sarà uno specchio (distorto) del mondo attuale. Emoticon winke non poteva essere diversamente, vista la strada percorsa da Ringo, Rosa, Seba e Nuè da "Ancora vivo".gente che fugge da un mondo condannato verso uno nuovo, verso la speranza. neocolonialismo.immigrati clandestini.penso, eh!ma visto che Orfani è fin dall'inizio una serie fortemente politica, e che Rrobe ha scritto questa terza serie recentemente, sono sicuro che sarà uno specchio (distorto) del mondo attuale.                                                                                                     Non mi piace piùRispondi214 settembre alle ore 16:01Modificato

Forse  , vero un po' scontato  perchè era  inevitabile  che non poteva finire in nessun altro modo, ma infatti si intuiva dai numeri precedenti in particolare nell'otto  che  sarebbe  finita  con la   sua morte e quelli degli altri due protagonisti  . Ma  è altrettanto vero   anche se   ci sarebbero potuti  essere  come  dice  

    Erik Loche Possibili finali a cui ho pensato? In sintesti: 1 - finale epico di Ringo che muore combattendo contro tutto e tutti. Muore rosa, ma viene salvato il bambino che diventerà il nuovo protagonista a combattere il nuovo governo. 2 - muore rosa e il bambino, Ringo non saprá mai chi è il figlio. Riesce a uccidere la juric, ma sam alla guida dei nuovi orfani diventa una leader dittatoriale militare. Nuova serie con Ringo ancora protagonista (da vecchio) e sam cyborg come primo antagonista. 3 - Ringo viene sconfitto e le sue capacità vengono in qualche modo piegate alla volontà del governo, i nuovi orfani si ribellano e la terza stagione avrebbe avuto un nuovo gruppo di orfani guidati da mamma rosa come protagonisti.. Insomma secondo me c'erano sviluppi davvero interessanti e piu esaltanti. È stato un finale un po' debole secondo me..


Infatti   mi sarebbe piaciuto se la Juric fosse morta. Ma  va  beh  non si può pretendere troppo. Ma  credo  se   ho capito  bene da questa  anticipazioni 


  e  da  alcune congetture  e forse  spoiler    su  gruppo fb    che   essa  sarà  uccisa  dal Sam  



Un  ottima serie  ,   con un inizio lento  e  piatto , ma  andata  poi  dal  6 numero sempre    crescendo  .
alla  faccia  di chi  lo dava per  flop  \  fallimento   ed  afferma  che  è  <<  Un esperimento che era un primo passo verso l' americanizzazione totale della casa editrice di Tex e Zagor >> non concordo  perchè  tutta la  cultura  sia  che  voglia innovare  ( ed  il caso di Orfani e  della scuola italiana  della  disney  \  topolino   )  o imitare  più o meno pedissequamente  deve sempre  rifarsi  o  alla tradizione precedente  o a  un modello  diverso .  Come  è avvenuto  per  esempio per la musica  italiana   dagli anni  50  in poi  .
Una serie  buona   che   ha  avuto  molte recensioni favorevoli  o parzialmente  favorevoli   o pessime  (  ma  quest'ultime  devono essere  abituati  alle saghe  della nostra generazioni   come  quelle  di  :   rambo,conan,comando,terminator,ecc) ecconne  alcune  prese da  questo post  sulla pagina   facebook   ufficiale  di Orfani






Daniele Ramella Roberto Recchioni sei un maledetto... da pag. 82 a 87 mi hai quasi fatto piangere.




Marco Colella Ero sicuro della morte di Ringo;ma immagginavo un attacco kamikaze riuscito e con la Juric morta...invece vederlo sul patibolo è un po una sconfitta...




    • Vittorio Volpi spero vivamente che nella terza serie vi impegniate di più con la trama: la prima stagione aveva una trama molto bella ed uno storytelling ILLUMINATO (il dualismo passato/presente era una gran trovata) ma nella seconda stagione la trama era quasi del tutto assente o comunque molto semplice. spero che ritorniate ai fasti della prima serie, con la terza...

      https://www.facebook.com/OrfaniSergioBonelliEditore/posts/1110820768945365



    Stefano Maragnarock Non voglio essere cattivo, ma la seconda stagione di orfani non mi e piaciuta proprio per nulla. Belle le ambientazioni bei disegni ma rispetto la prima serie la seconda e crollata tantissimo. Quindi la terza serie non so se essere contento o no. Chiedo scusa ancora
    Elia Bender Posso chiederti come mai non ti è piaciuta? Io l'ho trovato molto bello sia le ambientazioni che la storia era ben fatte x me...
    Vittorio Volpi concordo con stefano e credo di condividerne il pensiero: la seconda serie è ad essere generosi mediocre. ambientazioni belle ok ma la trama è quasi del tutto assente: nella prima serie ci siamo trovati per le mani un idea di storytelling originale ed innovativa: il dualismo passato/presente in ogni albo, dove il passato aiuta a capire il presente e vi si ricongiunge in maniera geniale. e nella seconda serie? boh, loro scappano, incontrano gente pazza, li ammazzano e continuano a scappare. fine della trama. un po' semplicino, mi pare....
    trama della seconda serie molto deludente, mentre nella prima serie mi lasciava continuamente un senso di meraviglia e stupore. prima serie capolavoro, seconda serie mediocre. speriamo nella terza....
    Stefano Maragnarock La motivazione e come quella di Vittorio Volpi. Prima serie favolosa, la seconda e la storia bonelliana, poi che e successo tra la prima e la seconda, perché Ringo vive da solo e fuori dalla società e dai casini che ha fatto.
    Stefano Maragnarock Poi che fine ha fatto il nuovo mondo? Ne sentì solo parlare all'inizio e poi basta
    Elia Bender Ma ti dirò io avrei trovato più banale la storia se ringo una volta sul pianeta terra diveniva a capo di una rivoluzione contro la juric tendando di dire la veritá alla persone. ma qui non ne parla, anzi va oltre e non potevano raccontarla diversament...Altro...
    Lorenzo Scala Non reputo ne orfani ne ringo dei capolavori, ma dei fumetti veramente buoni e ben fatti, capaci di intrattenere e suscitare emozioni. Secondo me bisogna capire una cosa: ogni stagione ha una struttura diversa....la prima fatta di giochi a incastro con un finale a effetto domino (quindi con una trama piu strutturata) la seconda totalmente diversa, on the road e una struttura on the road non può che essere strutturata da alti e bassi proprio per arrivare a un crescendo finale ( se ogni puntata è sconvolgente il crescendo, va da se, non poteva esserci, tanto meno l' empatia coni personaggi. E il bello ( poi può piacere o meno) è proprio il fatto che gli autori cambiano registro, saltando di fatto da un genere all' altro in una stessa serie. Per questo ha un senso parlare di stagioni e non di serie regolare. Quindi le strutture di narrazione diverse sono volute. Uno può preferire una o l' altra, ma mi sembra chiaro che queste persone che ci lavorano hanno le idee chiare.
    Lorenzo Scala ho scritto a cavolo, ficcando parentesi ovunque e facendo un casino, però si il concetto arriva, una seconda stagione simile alla prima era impensabile. chissà se riusciranno a cambiare così drasticamente registro anche nella terza , ma i presupposti ci sono!

Luigi Di Taranto Molto belli gli ultimi 2 numeri per azione e disegni...finalmente, perchè la storia si era troppo appiattita, sfiorando la noia fino al numero 9...certo che tutta questa azione e violenza sembra esagerata visto che non trova riscontro nei precedenti numeri...a questo punto non ci resta che attendere un finale degno di questa serie.


Rispetto alla prima stagione si sono superati  .  Infatti sono sempre  più le cose  imprevvedibili di quelle  prevvedibili  ed  quest'ultime lo sono solo a quelle persone che leggono il fumetti non per  rilassarsi    ma  per  gusto letterario . 
La  Grafica è  sempre  eccelente  sembra  di vedere un blu ray  trasferito  su  carta  .  I disegni  sempre  più impeccabili ed  eccellenti . Le  copertine    vanno oltre  i  vecchi  racconti  di fantascienza  della  collana Urania  che   che  si  ritrovano  sulle bancarelle dell'usato  e  che  avevano caratterizato  la  prima  serie  .  I  Riferimentinon solo al mondo   della  fantascienza   ma  anche   alla  cultura  e  all'arte      sempre    buoni   ed  eccellenti  . In  alcuni  casi palesi   ed in altri  nascosti  , ma  facilmente  individuabili   \ riconoscibili   da noi guardiani della  memoria  delle  vecchie  generazioni  .ma  chji se  ne frega  , Credo che  recchioni abbia pensato Orfani per le  nuove generazioni  , ma  è  rkuscito ads attrarre  anche    nuove generazioni  all'oscuro o quasi  (  perchè non tutto finisce  nella cultuira  e  nell'uso del Revival   )  della cultura  dele generazioni precedenti  .
Una serie   , come  la  prima  , che  riesce  ad  appassionarti   nonostante  i  suoi  limiti   ,ìed  vuoti   narrattivi  (  forse  voluti altrimenti  che  cavolo ci metto  negli extra  della  Bao    ?  )  .  Una serie  in cui  i personaggi  principali  (  ringo e  Juric  )  ruotano  nella  ..  fascinazione del potere e  l'assoluta mancanza  di scrupoli ed  etica   per  ottenerlo   nel  caratterizzano  i capisaldi   dell'intrattenimento contemporaneo   quaòli trono di spade  e  house  of  card  . Una serie   (  almeno  fin ora  )   proprio bastard  inside  e  politicamente scorretta  come piacciono a me  ,  e   che la  Bonellli  (  Mister No  , il  primo  Tex  )    sembra aver  smarrito  in cui  il  cattivo  (  La  Juric  )  <<  gelida  madre   disposta   a tutto  pur  di raggiungere  i propri  scopi  e l'unico personaggio   a  dominare  stabilmente la scena   data l'allarmate   fragilità [  crisi  corsivo mio   ]  dimostrata  da  Ringo  durante la  sorta d'estemporaneo processo che   ha portato alla morte  di Seba    [ n 10 ]  >> (  dall'introduzione del   numero 11  ) e  nel viaggio  verso la libertà . 


Una serie questa  seconda   in cui  


M'han detto
che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria e dell'eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità
le fedi fatti di abitudini e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato
la dignità fatta di vuoto
l'ipocrisia di chi sta sempre
con la ragione e mai col torto.
È un Dio che è morto
nei campi di sterminio, Dio è morto
coi miti della razza, Dio è morto
con gli odi di partito, Dio è morto.

Ma penso
che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata
ad un futuro che ha già in mano,
a una rivolta senza armi
perché noi tutti ormai sappiamo
che se Dio muore è per tre giorni
e poi risorge.
                                                In ciò che noi crediamo Dio è risorto

nel cui il concetto   di   :  bene    , d'eroe , di famiglia ,  sono usciti bene anche   in questa  serie  .Credo che  comprerò , almeno  i primi due \ tre numeri , la  terza stagione  




17.9.14

non facciamo cadaveri ... noi facciamo la rivoluzione n 12 di orfani fine di un ciclo ed inizio di un altro OCCHIO SPOILER

A  volte  mi capita  che parto  con un idea  e  poi invece me ne viene un altra . Ed è il caso del post   d'oggi . .Inizialmente   era partito con l'idea  di fare un post fotografica   di una mia passeggiata  , in una bella  giornata  di sole  ,  ma  poi  tornato a casa  con i  quotidiani e l'ultimo di orfani  , ho cambiato idea . sapete  com'è  la  vita  è un word  progress

  riassunto  dei numero  precedenti  



che dire di più su questa serie oltre a quanto già detto nei post precedenti ( vedere url sopra all'inizio del post ) in particolare sul numero 10 quello spartiacque passando da prevedibile a imprevedibile e qui sul primo numero se non ch'è una serie con i contro cazzi ...ehm ... fiera e indigesta . Bello, molto "classico" e apre nuovi scenari per la prossima serie! Ci sono sempre molti interrogativi a cui dar risposta! Una serie innovativa che  s'innesta  sul solco     della  tradizione   della casa editrice  Bonelliana  in particolare  quello   pre  (  periodo  durato  salvo  qualche eccezione  fino  al  1992\1993 )  politicamente  corretto  .Buono  l'uso della contaminazione e  del sincretismo  culturale  fra i diversi generi  letterari  .  Ottimo  l'equilibrio  fra prevedibilità e  imprevedibilità . Cosa   che  fa  strizzare   \  indignare  molti   (  vedere le discussioni in questo post   preso dalla pagina  ufficiale di facebook  della serie  )   compreso anche un po' il sottoscritto  , ma  poi passa   perchè  ci si è arrivati  con pagine cariche si suspense che lo celavano fino all'ultimo  e   ti portavano   a  credere  che  vincesse   quello  che tu  non tifavi  .  Superba  la  gestione del  travaglio interiore  dei personaggi  protagonisti  ed antagonisti  . Stupendi  i  disegni  e  i colori ed  il loro  uso ,  anche  se  [sic ] ho nostalgia  di  quelli a china e  a tempra    cioè ad  in inchiostrazione  , fatti con il tecnicoor  \  computerizzati . Speriamo  che  tutto  questo  ben  di Dio ( copertinisti  , coloristi  ,  disegnatori  , sceneggiatori  )   dopo la  chiusura  della serie     non vada   disperso \  sprecato  in mille  rivoli   ma  che  venga   ricollocato   nelle altre testate Bonelliane  . Esempio  io  , ovviamente   è  solo  un  mio parere  soggettivo  e da  profano  in ambito   di tecniche   di  disegni , ci vedrei benissimo il duo Mammucarti \ D ell'edera in Dylan Dog o in Nathan Never . Dal punto di vista grafico, l'intera serie è stata di altissimo profilo, sia per quanto riguarda le matite che i colori e, naturalmente, non fa eccezione quest'ultimo numero disegnato dal creatore stesso della serie: Emiliano Mammucari. La sua prova, coadiuvata dai colori di Annalisa Leoni, chiude degnamente la saga e conferisce quel giusto tono di epicità e spettacolarità.
Se le trame vengono tutte chiuse, le ultime tavole aprono scenari inquietanti nonché interessanti e rendono l'attesa per la prossima stagione davvero alta. Perché, ricordate, "Non non facciamo cadaveri... noi facciamo la rivoluzione!". praticamente perfetto! Sceneggiato eccezionalmente, disegnato magnificamente e colorato perfettemente. Complimenti davvero a  gli autori  :  Roberto RecchioniEmiliano Mammucari ed Annalisa Leoni  per questo ultimo numero davvero spettacolare e per la serie che, lo devo ammettere mi ha sorpreso perchè  ad  ogni  pagina le mie certezze     su  chi  vinceva il duello finale    venivano messe  in discussione  tanto da  non sapere  come spesso accade in alcuni fumetti  \  serial  ,   chi  risulta  vincitore già  da metà dello scontro  . Certo  il vincitore  alla fine risulterà  ******  ovvio   e  un po' prevedibile  nella penultima tavola   Ma  a  ciò  ci si arriva  con un crescere di pathos  e di suspense  da  farti passare  la  rabbia  e  òa  delusione   per  una cosa  ovvia e scontata . Infatti   Dopo i primi 4\5  numeri ero scettico e mi sembrava che ci fosse tanto marketing, ma poca sostanza.Poi dal  6\7  culminato nel  10 mi sono ricreduto assolutamente e sono davvero contento di aver continuato a seguire la serie, di cui non vedo l'ora di leggere la prossima stagione  sapere  comeil  vincitore sia riuscito  a  fuggire  alle  forze della  dittatura  e  sia arrivato  da  Londra  a  Napoli  . Come volevasi  dimostrare   Recchioni si conferma uno dei miei sceneggiatori preferiti, dopo John Doe che trovo una delle migliori serie a fumetti mai prodotte in Italia, anche Orfani mi ha conquistato e convinto. Ora attendo il prossimo numero di Dylan Dog e la fase 2 del nuovo corso, sono certo non ne resterò deluso.
Un 8 meritato a questa prima serie . Perché anche se il tema non è originale , ma << ... il fatto è che s'invenra niente di nuovo da 2 mila anni . Si rimescolano solo le carte . Ed ogni volta viene unaxmano >> a volte con successo, a volte senza << Ma in fondo il mazzo è sempre lo stesso (...) :L'importante è non perdere la voglia di giocare >>  ( da Martin Mystere n°318 )
Ora con l'ultimo numero  della prima serie   si  è passati  da  <<  non facciamo arte .... noi  facciamo  cadaveri >> a  <<   noi non facciamo cadaveri  ... noi facciamo la  rivoluzione  >>. Infatti    di il  sito di repuublica su quest  ----  un misterioso evento cataclismatico ha disintegrato mezza Europa e un gruppo di giovanissimi sopravvissuti è stato duramente addestrato sia per intervenire a sedare i disordini civili nelle città piombate nell'anarchia, sia per affrontare, su un pianeta alieno, delle i creature indicate come responsabili dell'immane tragedia.
rivoluzione  si tratta  , almeno  fin'ora  , poi aspettiamo la   2  serie  ( quella  già  scritta  in contemporanea alla prima    e  le  altre  due  in fase  di scrittura  )   è andata  oltre, forzando molti dei canoni narrativi presenti nelle avventure di Tex, Zagor o Nathan Never (personaggi di spicco della Bonelli) e ponendo al centro delle trame un manipolo di oscuri antieroi con codici etici e morali distorti, cresciuti in un mondo violento e distopico. In "Orfani"   --  sempre  secondo il quotidiano la repubblica  --- Ideata e scritta da Roberto Recchioni, sceneggiatore romano qui coadiuvato da Emiliano Mammucari - disegnatore a cui si deve il progetto grafico della serie - "Orfani" è un concentrato unico di fantascienza bellica, incubi metropolitani e azione che, con spirito postmoderno, cannibalizza in maniera originale suggestioni provenienti da film, videogame, serie televisive e letteratura popolare. Su "Rock 'n' Roll", il numero conclusivo della saga - in edicola dal  16 settembre - Recchioni e Mammucari tirano le fila della vicenda, ambientando il finale a Napoli, in un quartiere ormai ridotto alla fame collocato tra il Vasto e Forcella, mentre, sullo sfondo, la mole del Vesuvio viene oscurata da un nuovo, ciclopico Centro direzionale..(alessandro di nocera).
Ottimo modo  di  finire  la  prima  serie   Un numero dannatamente epico, con i fantastici disegni di Emiliano Mammucari!! Roberto Recchioni ha saputo articolare questa fantastica serie in modo davvero pazzesco, non ci sono parole per descriverla!! In trepidante attesa per la seconda serie!!!!
da metabolizzare ad ogni numero....
ci sono due cose che potete fare per evitare spoileroni o comunque potenti indizi riguardo chi (tra i due Orfani rimasti alla  fine  dello scontro ) sopravvivrà alla fine di questa prima stagione:
1. Non sbirciare prima  di leggerlo  sia    che  lo abbiate  già  acquistato in edicola    sia  che  lo vediate  da  un amico   la terza  e  se   siete  molti  intuitivi  come  il  sottoscritto  anche la  quarta    di copertina dell'albo , perché  :  in terza di copertina   c'è l'annuncio dell'uscita del numero 1 della seconda stagione (  qui riportata  celata  , ma   che presto sicuramente campeggerà un po' ovunque nel web ) ;sulla   quarta  c'è  il  casco  intriso  di  sangue  di  .......  colui  che perisce   nel  duello  
2. Non continuare a leggere questa recensione ( poi fate  come volete   ma  non lamentatevi  o piangete    se  vi rovinate la lettura  ).

Ok, iniziamo e....Rock 'n' Rooooooooooooooll!

SPOILER

La parte iniziale dell'albo, come sempre ambientata nel passato, stavolta ha il compito preannunciato di ricongiungersi all'inizio della storia del presente narrata nel primo albo, in un incastro circolare certosino (per chi non è  abituato a  romanzi  \ letture  circolari  o  a  due  storie  in una   vi sembrerà
un tantino difficile da comprendere, ma in ogni caso il  meccanismo narrativo architettato molto bene dal buon Recchioni, dall'inizio alla fine).
Scopriamo già nelle prime due pagine, con un colpo di classe  (  ha  lasciato  stupefatto anche  a me  che  di solito  , salvo che  negli ultimi numeri  ,  indovinavo    come sarebbe continuato    a chi appartenevano le parole contenute nelle didascalie che costituivano quindi una sorta di diario in cui veniva descritto via via come il mondo è finito e tutto il percorso fatto dai nostri Orfani per diventare guerrieri implacabili  e  poi il  loro  ( specie  di  Ringo  e  Juno  )  mettersi indiscussione   e  maturare  la decisione  di cambiare  e pensare  con la loro testa  .   . Parole messe nero su bianco a costo di correre pericoli, visto che, a quanto pare, anche scrivere è messo al bando in questo mondo crudele.Ma i germi della ribellione ci sono già tutti .Ribellione che esplode nella figura di Ringo, contrario al fatto che la popolazione mondiale resti all'oscuro di tutto, contrario all'Operazione Painted Sky e al fatto che, per far fronte a crisi di grandi entità si debba ricorrere all'inganno. Non è dello stesso parere Jonas, che rappresenta il guerriero granitico, fedele all'establishment e alle regole,convinto che le parole della professoressa Juric debbano rimanere segrete e che ogni ribellione vada sedata con ogni mezzo. 
dal mio http://instagram.com/redbeppeulisse/
Lo scontro tra i due esplode nella parte finale dell'albo, dove, , solo uno rimarrà. Senza dirvi esplicitamente chi sia, tra Ringo e Jonas, vi dico  solo che il vincitore  è  il personaggio per cui ho patteggiato  fin dalla  sua ribellione    (   che  mi  è sembrata    più  incisiva  di   quella  di eremita  )    che si autocatagola tra "i cattivi" e che manda l'altro a raggiungere praticamente tutti gli altri Orfani, riuniti finalmente sotto il simbolico albero che ne ha intrecciato e ghermito le esistenze durante tutto il loro percorso esistenziale, dal dolore alla sofferenza sino alla morte.
Ma nelle ultimissime tavole già abbiamo anche un assaggio di cosa avverrà in futuro, nella prossima stagione. Nuovi schieramenti, nuovi motti e nuove atmosfere ci attendono nelle avventure che saranno pubblicate da metà ottobre. E  che  forse  continueranno   nella  3   e  4 serie  .  Sperando  che queste  ultime  due   non  siano  degli spin off \ spinoff  di  breve durata o  meri tentativi  di allungare  il brodo  .

SPOILER

Conflitto   e  l'esito  finale    fra  i due  protagonisti Boy Scout (  filo governativo  )  e  Ringo (  filo ribelle  )  che mette  in contrapposizione   ovviamente  è  una mia intuizione ,  pronmta   a retifica  se   qualcuno\a  dello staff  della Bonelli  me lo dovesse chiedere    maturata da una lettura  quasi   trentennale  di  fumetti   bonelli   sia  occasionali (  zagor  , mister  no , tex , nathan never   julia , ecc )  e  fissa  (   Dylan Dog  , Martin Mystere , le storie  ,  orfani  ) ed  in evidenza   le  due tendenze   editoriali  della casa  editrice   Bonelli  .  Lo scontro   tra  il vecchio  cioè   il politicamente  corretto   al limite  della censura  e dell'autocensura  ( vedi  il  primo nenufero di Dampyr  che  usci  in edicola  in maniera  diversa  da  come  l'autore   \  il curatore  lo aveva  creato   e  la  conflittualità  tra  gli autori  di  Dylan Dog   e l'editore rappresentato dal n 69"  caccia alle  streghe  "  copertina  al lato   ed  le  vicende  che portarono allo snaturamento  e  alla chiusura  della collana   zona  x   ) ed   il  nuovo   rappresentato  dalla  primo  numero  di Orfani  e  di drago nero
Infine,per concludere due citazioni: la prima, letteraria, esplicitata durante l'albo da Recchioni; la seconda, musicale, che viene in mente a noi Audaci dopo aver chiuso l'albo.
Quella letteraria, colta, da "Poesia facile" del poeta Dino Campana( ( 1885 – 1932)  :  <<Pace non cerco, guerra non sopporto \ Tranquillo e solo vo pel mondo in sogno  \ Pieno di canti soffocanti. Agogno\ La nebbia ed il silenzio in un gran porto.>>
Infine quella, insostituibile, musicale (che come suggerisce anche l'ottima recensione  del blog gliaudaci.blogspot.it/2014/09/orfani-12.html da cui ho preso e con modifiche alcuni dettagli , è necessaria ed evidente ! ) con la quale mi congendo e rinvio al prossimo numero cioè il primo della nuova serie non so più che altro dire e non vorrei tediarvi e lasciarmi sfuggire qualche altro particolare che possa rovinarvi \ guastare la lettura di questo ottimo numero .





P.s
Per  i disfattisti e  gli scontenti   ( vedere  sopra  oppure  ancora  qui  )  che si fermano  qui    rinunciando a  sapere   che  fine  farà  la  prof  Jsana e magari   conoscerne  la  storia  prima degli orfani  posso dire     li capisco  e  non li  biasimo . Ma  gli suggerisco   d'aspettare  la  2  serie  perchè  : mia impressione è  tutt'uno  poi divisa  per  esigenze narrative  in  serie  .,  perchè  indiscrezioni  via  web   essa  sarebbe stata  scritta e presentata  al  direttore   della casa  editrice  insieme alla  I°  " tutta d'un fiato "  cioè senza interruzione    tra   e  II  serie  . 

19.7.14

Orfani 10 - "Cuori sull'abisso". i nodi vengono al pettine ? occhio SPOILLER

 ti potrebbero interessare    i miei precedenti articoli su  orfani  ( ho messo l'url   search  , perchè non avevo voglio di stare a copiare i  vari   indirizzi degli articoli  ) 


Si   è   ormai  arrivati  a - 2  numeri dalla  prima serie  di Orfani   un fumetto  in cui  :   Rimpianto. Solitudine. Rabbia. Morte. Sono i demoni con i quali i protagonisti  devono convivere e combattere. Una lotta interiore che non possono vincere, che li spinge al limite, al punto di non ritorno. Inquietudini che si riflettono nelle dinamiche interne di un gruppo in procinto di sgretolarsi. I rancori del passato e gli ideali del presente convergono in uno scontro fratricida che ottenebra il confine tra eroe ed antieroe. Era  da i tempi , almeno mi sembra  di  ricordare ,  di Mister No e  di Ken parker  che  non notavo   cose  simili
In pratica  confermo   quanto dico direttamente  ed  indirettamente    nei miei precedenti post  (  vedere url   sopra  )  su tale serie  
Di tale  serie  :  << Si è detto tutto e il contrario di tutto a proposito di Orfani, la serie di fantascienza Roberto Recchioni, ideata graficamente da Emiliano Mammucari e giunta a due numeri dal termine della prima stagione. Prodotta con il più alto budget mai stanziato per una serie a fumetti e realizzata interamente a colori, caso unico nella storia della casa editrice, la testata è pensata come prodotto non convenzionale per i canoni bonelliani ed ha come target di riferimento i teenagers ricorrendo ad una narrazione asciutta ed essenziale, resa ancor più sintetica dalla suddivisione di ogni albo in due linee temporali, passato e presente, costellate da masicce dosi di action ed efficaci colpi di scena.
della Bonelli scritta da   Recchioni, prolifico sceneggiatore romano, attualmente in forza alla Bonelli anche come direttore editoriale di Dylan Dog, ha sempre prediletto la forma al contenuto. Meglio ancora, affinando col tempo le sue qualità di metanarratore, ha fatto sì che la forma diventasse il contenuto stesso delle sue storie. I personaggi risultano quindi concettuali, con una caratterizzazione ridotta all'osso ma sempre ficcante e ragionata.
Mescolando suggestioni estetiche da svariate opere di fantascienza care allo sceneggiatore, siano esse letterarie, fumettistiche, cinematografiche o videoludiche, la concezione grafica di Mammucari, che ha fatto da guida a tutti i disegnatori della serie, è fortemente stilizzata mentre il colore funge da mezzo espressivo fornendo maggior profondità e coinvolgimento emotivo per il lettore.
Inizialmente la serie si è tirata addosso parecchie critiche per la raffigurazione stereotipata dei protagonisti e per una trama che sembrava fin troppo banale: soldati del futuro diretti su un pianeta alieno per sconfiggere gli ostili indigeni che hanno attaccato e distrutto quasi del tutto la Terra. Gli autori avevano però messo in guardia i lettori: niente è come sembra. Con le terribili verità rivelate nel giro di pochi numeri, infatti, è emersa la vera natura del racconto. Un’opera cinica, nichilista e anti epica che non lascia spazio alla speranza. >> (...... continua    qui  su  mangaforever.net     ) Ora  di  solito  , come  si  evidenzia  anche  dall'incipit iniziale   , in particolare  di questo numero  ,

IL  rimpianto 
La  solitudine
la rabbia 
la morte 
ogni giorno  guardiamo
in faccia i nostri demoni
e li combattiamo
Guerrieri in lotta  , 
sul ciglio dell'abisso
E'  quello che siamo

( incipit  Orfani N°10  ) 

se uno usa l'intuito \ sesto senso    a   pochi numeri dalla  fine si può  fare  un bilancio ed immaginarsi, salvo colpi  di scena   per  i motivi detti precedentemente, come andrà a  finire   . 
Ma anch'io  come Daniele Barbiero  in un commento  sulla  pagina facebook  ufficiale  di Orfani  << Aggiungo una cosa che c'entra relativamente: mi gingillo con l'idea che potreste fare QUATTRO stagioni, una per ogni archetipo narrativo / sezione del Viaggio dell'Eroe - Orfani, Vagabondi, Guerrieri e Martiri.
Ma in un certo senso, già la prima stagione copre tutto lo sviluppo dei personaggi attraverso i quattro archetipi, quindi non so come si potrebbe - con gli stessi personaggi - portare l'arco narrativo di ognuno ancora più in là.Ovviamente, non è detto che ritroviamo gli stessi personaggi nelle prossime stagioni   >>
 sempre  da www.fumettologica.it/galleria
Infatti   ha  ragione Il blog di Barbara Baraldi Scritture Barbariche    quando  dice  : <<   la sensazione di qualcosa che doveva arrivare ma che ancora si faceva attendere. Come una lunga serie di antipasti, come dei preliminari prolungati. Ma dovevo sapere che Recchioni conosce l’arte dei samurai e si muove come tale. Silenziosamente, con circospezione e seminando trappole sotto forma di indizi, ci ha portati al numero 7 di Orfani dove arrivi a fine volume ed ecco che compare in tutta la sua magnificenza, il castello di carte.
Un castello di carte affascinante e terribile, con tanto di ponte levatoio, e ora vuoi solo entrarci e scoprire cosa nasconde.(...)   Dentro ci trovi tutto quello che stavi cercando: il dilemma interiore dei protagonisti si trasforma in una scelta ineluttabile, c’è forte il tema dell’onore, e la differenza tra essere un soldato e un guerriero.E poi, qual è la cosa giusta da fare? Me lo sono chiesta insieme a Boyscout. L’eterno conflitto tra il bene e il male assume connotazioni nichiliste, perché il bene non esiste più; il bene era già stato annientato dal cataclisma che ha distrutto la terra. Qui la lotta è tra il male e un male peggiore, tra coscienza e volontà. Il tema del tradimento è insinuante e arrivata all’ultima pagina mi sono ritrovata nello stato d’animo di chi vorrebbe sapere, febbrilmente, cosa succederà dopo  >> http://scritturebarbariche.wordpress.com/2014/05/07/orfani-8-i-mastini-della-guerra/                                    
La copertina di questo numero, come le altre , ha creato in molti disorientamento ( ma s'intuiva , almeno per me , fin dalla prima copertina e forse anche dalla presentazione della serie che sarebbero successe cose del genere ) :


Infatti  le  cortine   di tale serie   oltre ad essere dei veri e propri capolavori   ed  una  sintesi  della storia in se  , lasciano  spazio :  alla fantasia , all'intuizione , insomma  alla libertà  di viaggiare     connla mente   e  fare  dei voli pindarici  .
 Mi spiace quasi che ci sia una seconda stagione (che probabilmente piglierò lo stesso almeno il primo numero per vedere com'è visto che il silenzio di Recchioni alle mie domande \ intervista mandatagli tempo fa non ha risposto , sopratutto la  3  domanda    ( vedere  sotto )     su   come convincerebbe   i lettori a comprarsi anche la 2 serie >>

Giuseppe Scano08/06/2014 9.10Giuseppe Scano
mi farebbe piacere intervistarti per il mio blog [ http://ulisse-compagnidistrada.blogspot.com  ] in virtù della 2 serie di orfani . se ti va eccoti le domande  : 

1) soddisfati del successo clamoroso di orfani avvenuto senza dover ricorre ai trucchetti ( polemiche create ad hoc , comparsate in fiction tv , ecc ) di lady mafia ?       2) cosa distinguerà le altre 2 serie ( 3 se la 4 dovesse trovare conferma ) dalla prima serie ?                                                                                                                                     3 ) Se dovessi convincere qualcuno\a che decide dopo il primo numero della seconda serie a continuare fino alla fine del " progetto " della serie orfani ? 4) Per evitare che l'ottimo potenziale : disegni , sceneggiature , soggetti , ecc espresso da orfani  vada disperso o quanto meno rimanga inutilizzato dopo la fine della saga , che ne pensate di proporre ai vertici della Bonelli , immetterlo in Natan Never ?
perché una storia così si meriterebbe un finale potente ( come credo che  avverrà   visto il continui susseguirsi  ed  alternarsi colpi di scena   difficilmente  \ raramente  prevedibili  da  non esperti del genere  di fantascienza   )  e definitivo. Ma mi par di capire, dalle anticipazioni fin qui circolate e dello
svolgersi , il cosiddetto piano .B della dottoressa Juric ,che ci sarà qualche sorpresa che creerà un continuo fra la 1 e le altre due serie . erano anni che non leggevo cose cosi avvincenti . se il buon giorno si vede dal mattino . non vedo l'ora che arrivi il controllo completo di recchioni a Dylan Dog
Concludendo  un  numero  stupendo   sotto  tutti  gli aspetti ( copertina , disegni , storia , ecc  )   , anche  se  con qualche rammarico   dei fans    di  Sam  \   per  ......  meglio non spoiliare  troppo  Smiley  visto  che il n  10    è appena  uscito   nelle edicole ,  come  testimonia   questo post   sulla pagina Fb   della serie    .Nella spasmodica e  ansiosa   degli ultimi 2  episodi della  I  serie  ( trovate  a destra  una  foto   del retro copertina   fatta  con il mio  cellulare    del prossimo numero in uscita   ) e  il  primo  della   seconda e  poi  deciderò il da  farsi  visti i tempi in c'è scarsità  di  €  . Non so  più  altro di dire  se  non buona lettura

P.s ci  rivedremo alla  fine della  prima serie 

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...