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30.6.21

Dylan Dog & Vasco rossi - Sally nonostantre il mARKENTIG E LA MARCHETTA ALLO SHOWBIZ è una buona storia

in sottofondo
Sally - Fiorella Mannoia 
Sally - Vasco Rossi  

 Nella parter  finale  del   post  precedente : << "Straordinario Esclusivo Abusivo… appena dipinto !!! Dylan Dog incontra... Le canzoni di Vasco Rossi": il rocker di Zocca posta sul suo Instagram un misterioso messaggio. Che cosa succederà? >>   mi  chiedevo 


 [...] Ora da lettore di fumetti mi chiedo chi sa cosa ne verrà fuori . #DylanDog sta diventando come #topolino ( o quasi ci manca che disegnino i vip all'interno della storia e ci siamo ) è costretta a fare marchette ai vip dello showbiz\ show business almeno lo facesse in maniera meno esplicita . Comunque rimaniamo fiduciosi il " cast" scelto mi fa ben sperare.  concludendo in attesa di leggere tale trilogia , dico solo che : non ho nulla contro le contaminazioni fra le arti perché sarebbe anacronistico , vista l'evoluzione del concetto artistico \letterario , negare che le arti si possano mescolare fra loro . l'importante è che sia sentito e non fatto solo per curarci e fare € . comunque staremo vedere come andrà se tale iniziativa rientrerà nel primo o nel secondo caso .

Cio'  ha  trovato conferma nel comprarlo in edicola  . Infatti  tale numero  ha  due   copertine ( era meglio  fare  una  versione   variant  a  parte  )  quella  principale  con  Dylan Dog  con Vasco   quella secondaria      con il  solo  Dylan . Altre  ad esserci all'interno   News  sull'origine della canzone  ,  vasco si raccontra  a  liuca  crovi  ,  intervista      a corrado  roi  ,  editoriali Michele Masiero , davide  bonelli, tiziano sclavi  , paola  barbato  . Ci manca  come   Topolino  ,   fortunatamente  ancora  non ci siamo ( ma non si  sa  mai  visto  che  la  collaborazione  con vasco andrà avanti per   altre due storie  e  secondo alcune news  anche
 

nelle  storie  di Luglio e  di Agosto 
 avrà una duplice copertina : una regolare da un lato e, sull altro lato, una speciale cover da collezione che vedrà l' atteso incontro tra Vasco Rossi e Dylan Dog.  occasione, ogni albo avrà una foliazione speciale e sarà arricchito da 16 pagine extra che conterranno una speciale intervista di Luca Crovi a Vasco, i testi delle canzoni cui si ispira l episodio, l' editoriale di Michele Masiero  ) arrivati ,anche    che    Lo stesso vasco sia disegnato  all'interno della    storia  .
Polemiche  a  parte  : i  
 disegni  di questo numero sono bellissimi  ,  malinconici ed onirici tipici di Roi . Ottima l'accopiata Roi-Barbato , un ulteriore siuccesso , dopo Ut . Finalmente  sembra  essere rkitrovata  ed  ricompaire   in primo piano qujella  sensibilità , quei sentimenti  ,  quei   smarrimenti    che  compongono  (  almeno dovrebbero )  compongomo   l'inneferrrabile    mondo interiore  dell'indagatore dell'indagatore  degli incubi  Ancora una  volta  si è dimostrato  un disegnatore  di  grande spessore nel tocco e  nella delicatezza  nel raffigurare  le  figure  femminili ,  specie  quelle  complesse    e meno    scontate    come  la tormentata  e   complicata  Sally appunto .




una  buona  storia d amore nn  canonica  e melensa   , un ossessione, in bilico tra emozioni, memoria, morte e follia, come nella miglior tradizione dell Indagatore dell Incubo, firmata da Paola Barbato e dal Maestro delle Ombre Corrado Roi.  Proprio come  la  Canzone  omonima  Sally   di  Dylan Dog  è una storia triste , malinconica, profonda, tipica era un bel po' che non ne vedo cosi ( almeno nella serie regolare ) , nonostante un genere, quello degli zombi l'ipersfruttato e ormai in fase di stanca .
Nonostante,la prudenza dovrebbe consigliare  d'aspettare  a dare  il giudizio finale perché  , visto che  come si vede nella terza di copertina ( se legge  al  diritto., seconda  se si legge  al rovescio )  , la  collaborazione con Vasco    è  una trilogia ,  non riesco    a chiudere    qui  con  il mio giudizo Finalmente  una storia   distinta  e  quasi eccleente    del nuovo corso. Aspetterò con curiosità  il seguito  perche  come credo  dopo verla letta  sarà  collegata  alle successive.  Ecco  'anticipazione ufficiale  al prossimo numero  



 Ora  speriamo che non sia come credo la premessa per la fusione  tra il ciclo della meteora  (tempesta meteorite )   e  pianeta dei morti viventi e  quindi  un  dylan   solo cacciatore  zombi. altrimenti  è  proprio la sua fine   facendolo diventare  
 un americanata ed il lavoro fatto in tutti questi anni  prima  con Sclavi per tentare  di mantenere  unn minimo   d'autonomia   dal modello  americano   e  poi quella  fatta  da Recchioni   per ripulirlo dai rituali che lo appessantivano  sarà  stato inutile e solo uno sfoggio  di cultura  in un binario morto 

1.4.19

dylan dog sta diventando un fumetto Marvell e sta perdendo la sua originalità ?


Nessuna descrizione della foto disponibile.
Di solito , ma questo è un caso eccezionale , aspetto la  fine  per   dare un giudizio su una saga in corso .  La storia il sangue della terra ( - 9 alla METEORA ) scritta da Paola Barbato e disegnata da Werther Dell'Edera     è cosi particolare che sembra ,    se non ci fossero i riiferimenti interni e il sottotitolo a ricordarcelo , slegata dalla saga . Essa ci consegna una vicenda inusuale dell'indagatore dell'incubo , divisa tra la terra e lo spazio , tra la carne e l'anima .Esssa Poteva essere una storia originale e affascinante (grazie all'inventiva e all'autrocritica dell'ottima Barbato) ma << ahimè >>--- come fa notare il comento sulla pagina facebok ufficiale di dylan dog di Marco Marinoni << la struttura narrativa si appiattisce su uno schema da videogame. E di questa nuova Waterloo della scrittura non posso che incolpare il pessimo Recchioni, che a quanto si dice è un appassionato di quella roba.>>
Si è  tento  d'unire  i  temi dell'horror a quelli fantascientifici , incanalandoli in un racconto d' amore. Belli in disegni dallo spazio ho vissuto mentre li leggevo e rileggevo per cercare di capire il senso della storia la sensazione che :  <<   ( ..... ) le nostre visioni possono superare quel cofine e le nostre opportunità sono illimitate [Neil Armostrong ] >> .
L'immagine può contenere: una o più persone Peccato che il tentativo   ottimo e lodevole non sia  purtroppo  ruscito . Infatti a molti fans ( io aspetterò il 400 e qualche numero scccessivo per confermarle o smentire la seconda parte del giudizio sotto riportato anche se rmai è evidente anche a ch non legge o non ha mai letto o vosto film del genere Marvel la direzione sembra queesta con la trasformazione di DD in vampy o in un eroe super eroe ) la definiscono : << Albo dal contenuto della storia di una schifezza immonda. Come uccidere un personaggio che ha fatto la storia del fumetto italiano >> .Ora è vero che un fumetto come Dylan dog che ha più di 30 anni abbia   la necessità di rinnovarsi o, quantomeno, di provarci non si possono scrivere sempre le stesse storie per più di 30 anni. E   quindi   prendere come modello anche ciò che si crea negli altri paesi   come   è  sempre  stto  fatto   nello stesso  dylan   nella gestione  di Sclavi     . Ma qui almeno fn ora , indipendentemente dalla  bellezza o dalla brutezza ( fattore molto relativo    e  variabile  da persona  a  persona  ) lo si sta facendo , a differenza dei primi anni della gestione pre Recchioni , in maniera passiva ed acritica .  Io   nei  numer  ( compro  solo  la  serie  regolare   ed  ogni tanto  qualche     altra  collana   )   del  fantomatico ed  propagandistico    rinnovamento    ho visto   di   effettivamente  nuovo    e  fisso o  solo l'uso del cellulare e personaggi antagonisti e comprimari solo abbozzati .  Ma   su questo  argomento  ritorneremo alla  fine  del  ciclo  della  Meteora   visto   che   si dice  che  dovrebbe avvenire   dal n  400
Una  storia      un po'    banale  ,   Paola  sa  scrivere  di meglio  ,   Infatti   sempre   dalla  pagina  fb ufficiale  di  Dylan  Dog


Mario Punzo È vero, Dylan è cambiato magari in peggio, quello precedente è insostituibile ma come si può tenere allo stesso livello per più di trent'anni un capolavoro del genere? Non credo che in qualsiasi settore vi sia un eccezione perché le sensazioni che ti da un opera non rimarranno mai le stesse...l'unica cosa che si può fare è aggiornare e rinnovare come hanno fatto a discapito di personaggi e di forzature obbligate e quindi essendo loro stessi autori consapevoli di non poter piacere a tutti ma di osare...è un passo che si sono sentiti obbligati a fare al passo coi tempi...però il solo fatto che ci sia ancora, con la sua vena nostalgica, al giorno d'oggi, a me basta
  Oltre  a  queste   "recensioni "   c'è

SPOILER

 il dialogo  ,   dopo   ben    4  tavole    tutta  la pagina  91  di  silenzio  ed  osservazione  del cielo  ,    fra  92-93 fra  Bloch  e  Dylan



-----  Bloch    che  guardi   ?
-----  Dylan   il  cielo
------  Bloch     ti  dispiace  (    prendendo la parola  anche  per   Grouncho  e  JenKins  )    se   restiamo qui  con te   ?
 -----  Dylan  No , ne  sono contento


Nessuna descrizione della foto disponibile.
Forse  , hai ragione tu  , vecchio mio  , forse  ,fare  qualcosa , anche di piccolo o apparentemente  insensato  , visto  quello  che  ci   aspetta  ...  è  comunque  qualcosa E qalcosa  è  sempre  meglio di niente 
SPOILER


Disegni buoni e innovativi \ sperimentali ma secondo me poco addatti a Dylan dog . Infatti come alcuni fans mi chiedo Perché con tutti i disegnatori realistici nelle scuderie bonelli mettete dell'edera su un fumetto inportante come Dylan dog  ?  è  come  metter e un  motore  ferrari sulla  500 .
  Concludo  cn  il mio    voto   5.5\ 6


12.10.12

Le Storie della Sergio Bonelli -IL BOIA DI PARIGI ( soggettio Paola Barbato -disegni Giampiero Casertano )


Ho appena letto tutto d'un fiato , isolandomi da tv , internet e isolandomi dal parentado Il 13 il primo numero di " le storie " nuova collana mensile della Sergio Bonelli Editore che presenterà le avventure di personaggi ogni volta diversi, raccontate da tutti i migliori autori (sceneggiatori e disegnatori) italiani che avranno, finalmente, carta bianca! Nell’ultimo Giornale Bonelli viene specificato: “Le Storie andrà a costituire, di mese in mese, un omaggio all’antica arte di raccontare, di suscitare emozioni, evocare “spazi mentali” entro cui vagare senza limiti, navigando tra i generi: dall’Avventura più classica al Giallo, dalle suggestioni fantascientifiche a quelle Horror, dai racconti di guerra a quelli Fantasy e persino Western. Infatti è << (....) Nel segno dell'Avventura, come da tradizione della nostra Casa editrice, nasce anche una nuova collana, che da metà ottobre vi accompagnerà ogni mese. le Storie, questo il suo nome, non introdurrà, però, nella famiglia bonelliana un nuovo protagonista fisso, ma verrà animata, di albo in albo, da personaggi ogni volta diversi. L'iniziativa, infatti, punterà molto sulla forza dei suoi autori, proponendo una carrellata di alcuni fra i migliori sceneggiatori e disegnatori italiani. Autori liberi di raccontare vicende che affondano le loro radici nella Storia (con la S maiuscola) o che le immergono nel regno della Fantasia. le Storie andrà a costituire, di mese in mese, un omaggio all’antica arte di raccontare, di suscitare emozioni, evocare “spazi mentali” entro cui vagare senza limiti, navigando tra i generi: dall'Avventura più classica al Giallo, dalle suggestioni fantascientifiche a quelle Horror, dai racconti di guerra a quelli Fantasy e persino Western. Ogni uscita, dunque, nelle sue 110 pagine di fumetto – racchiuse da una copertina dipinta da Aldo Di Gennaro (qui sotto    trovate un assaggio di quella del primo numero e  sopra   a sinistra  la copertina ), ci porterà in un luogo e in un tempo differenti, a scoprire le vite e le avventure di eroi (e anti-eroi). Si parte con "Il boia di Parigi", un racconto ambientato durante la Rivoluzione Francese, firmato da Paola Barbato e Giampiero Casertano. >> ( dall'ultimo numero de il giornale di sergio bonelli pagina delle anticipazioni delle uscite dell'omonima casa editrice ) .

Ero ero stato attirato all'acquisto e  ho  acquistato  in un periodo con € contingentati  sia dal tema ( uno dei periodi storici preferiti  ed uno  dei più importanti ) la rivoluzione francese-il periodo napoleonico sia da questa anticipazione uscita su il forum di  http://www.glamazonia.it  << (....) Storie sarà una collana caratterizzata da storie autonclusive ambientate in contesti narrativi sempre diversi e non collegati tra di essi. La collana, dunque, avrà una struttura che ricorderà la classica e indimenticata Un uomo, Un'avventura, pur conservando, a quanto pare, il formato classico "a quaderno" delle pubblicazioni edite dalla Bonelli (una formula che sembra essere, in poche parole, simile a quella dei Romanzi a Fumetti Bonelli, ma che differirà da questa per periodicità - mensile - e numero di pagine - si parla di volumi da 130 pagine).
Altra caratteristica della collana è che le storie pubblicate sotto la sua testata avranno una struttura della tavola meno rigida di quella classica bonelliana, per consentire agli autori coinvolti una maggiore libertà. >>. Ma in particolare dal vedere come La barbato ( foto a destra tratta con cattura schermata dalla presentazione su youtube del fumetto online davvero ) riuscisse , cosa perfettamente riuscita  a mio avviso  , a cimentarsi con una storia che non sia Dylan Dog e su come venisse reso in ambito fumettistico il personaggio  di  Charles Henri Sanson e  la  sua leggenda   ( trovate qui e nei link sotto ulteriori approfondimenti fra cui le sue memorie ) .
Uno spaccato di vita francese preso nelle concitate fasi della rivoluzione, dove emerge un carismatico protagonista  .
Infatti la  storia  è  Ottima ben  sceneggiata  Paola   è andata  a cercare ,per   trovarli  e renderli benissimo, la personalità e il vero carattere  del Sanson  . E'  riuscita  a liberali   da quegli interstizi della  storia   in cui   le ragioni profonde   degli avvenimenti visibili   vanno  a nascondersi  . Una    una risposta a chi dice che la filosofia e morta ed inutile . Si può fare lo stato discorso che si fece nel film Arancia meccanica sulla differenza contrapposizione tra la bestialità dell'uomo e quella più strutturale organizzata delle istituzioni . In quanto ne il boia di Parigi c'è un rapporto con la morte malato. Anzi. Un rapporto paritario tra vittima e carnefice , di grande dignità: lui la comprende, la rispetta e pretende rispetto. E quella del potere (I giacobini ) che la fanno diventare macelleria .
 Il tutto reso dall'abilità e dal tratto  di  Giampiero  Casertano  (  foto   cattura  da  http://www.mydylandog.it/   a  sinistra  )   ispirato più  del solito e  <<   capace di riportare  in  vita  con rara   efficacia le luci , ma soprattutto , le ombre   di una Parigi  sospesa  >>  [come dimostra l'anime e il manga di Lady Oscar ]   sul confine   tra modernità  e medioevo [...] >>(Gian Maria Contro   dall'introduzione  al Il boia di parigi   ) Concordo , giudizio più che azzeccato ed indovinato con quanto dice il commento di Tommaso << E' una storia molto francese, ci sento dentro un'amarezza e un'ironia acre che sarebbero piaciute al primo De André >>  su http://prontoallaresa.blogspot.it/ più precisamente qui nella recensione di tale album )  .   che altro dire  se  non buona lettura  di questa  splendida storia  in stile  De Andreiano   come la   la  canzone    di cui trovare  sotto  il video  e  che  costituisce  la  colonna sonora    dell'intero post







Concordo , giudizio più che azzeccato ed indovinato con quanto dice il commento di Tommaso << E' una storia molto francese, ci sento dentro un'amarezza e un'ironia acre che sarebbero piaciute al primo De André >>  su http://prontoallaresa.blogspot.it/ più precisamente qui nella recensione di tale album )  .   che altro dire  se  non buona lettura  di questa  splendida storia  in stile  De Andreiano 










approfondimenti  

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...