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29.3.16

i valori della rivoluzione francese libertè legalitè fraternitè sono ancora validi ? se,mbra di no visto che Parigi non illumina come ha fatto per gli attentati di Bruxelles la Torre Eiffel con i colori del Pakistan.

colonna sonora d'oggi :

Proprio come la  sigla dei Griffin (  vedere   url  sopra  )   dopo questo  fatto  mi chiedo  elucabrando   : ma  che  fine hanno fatto  il vcalori   della rivoluzione francese  libertè  legalitè  fraternitè  ? . Ma  soprattutto  questa  e' la prova provante  per  chi  ha  ancora il prosciutto negli occhi che   esistono  solidarietà ( e vittime ) di Serie A  e  di serie  B .
Va bene  che  come  dice  il sindaco di Parigi  : <<   "L'illuminazione della Tour Eiffel è un gesto eccezionale".>> ma però    dev'esserlo per tutti  e  non  solo per  uno \  due si  e per  gli altri  no  specie  quando si tratta  d'attentati cosi vili ed infami , e secondo alcuni ( mica  tanto ) complottisti fatti fare  su commissione  per  giustificare la guerra  e la politica accentratice  dell'occidente    in medio oriente  . Ho , per  parafrasare una  famosa  canzone,  perso le parole   e non so che altro dire . e  vi rimando a tale articolo

Parigi non illumina la Torre Eiffel con i colori del Pakistan. La protesta della rete: "Il dolore è uguale ovunque"

Pubblicato: Aggiornato:
EIFFELL
La torre Eiffel si è illuminata con i colori della bandiera belga per commemorare le vittime degli attacchi terroristici del 22 marzo, ma non si accenderà con i colori del Pakistan colpito da un terribile attentato che ha ucciso a Lahore oltre 70 persone, tra le quali 30 bambini.

"Nel mondo ci sono regolarmente attentati e rendiamo omaggio alle vittime in altri modi", spiegano all'Hotel de Ville, la sede del Comune di Parigi, aggiungendo: "Gli attentati di Bruxelles hanno una portata molto particolare perché abbiamo un legame particolare con Bruxelles". E ancora: "L'illuminazione della Tour Eiffel è un gesto eccezionale".
La decisione però non piace a numerosi utenti di Twitter, che continuano a chiedere alla sindaca Anne Hidalgo di ripensarci.
"Il dolore di una madre è lo stesso in Belgio, a Parigi o in Pakistan", scrive una donna:

@Anne_Hidalgo la douleur d'une mère est la même en Belgique à Paris ou au non. ??la tour Eiffel aux couleurs du Pakistan merci
Tuttavia una immagine del celebre monumento parigino in bianco e verde, i colori del Pakistan, sta facendo credere a numerosi internauti che Parigi abbia voluto omaggiare le vittime pakistane. Ma non è così. E non è nemmeno un fake.

Come ricostruisce il sito Mashable, l'immagine è reale e risale al 2007, quando la torre usò questi colori per il campionato mondiale di rugby: verde per il colore del prato, bianco per le righe sul terreno.
Era molto difficile non farsi trarre in inganno, specialmente perché la prima a twittare la foto della torre Eiffel falsamente "abbigliata" con i colori del Pakistan è stata una giornalista pakistana, corrispondente per la Reuters, che comunque aveva usato la formula dubitativa:


Is that the Eiffel Tower lit up in colours?
 

Molti hanno cominciato un vero e proprio mail-bombing nei confronti della Hidalgo, più o meno replicando la stessa richiesta: "Allora questa sera illuminiamo la torre Eiffel con i colori del Pakistan?"

Alors , comment ça se passe, ce soir on met la tour Eiffel au couleur du Pakistan ?

12.10.12

Le Storie della Sergio Bonelli -IL BOIA DI PARIGI ( soggettio Paola Barbato -disegni Giampiero Casertano )


Ho appena letto tutto d'un fiato , isolandomi da tv , internet e isolandomi dal parentado Il 13 il primo numero di " le storie " nuova collana mensile della Sergio Bonelli Editore che presenterà le avventure di personaggi ogni volta diversi, raccontate da tutti i migliori autori (sceneggiatori e disegnatori) italiani che avranno, finalmente, carta bianca! Nell’ultimo Giornale Bonelli viene specificato: “Le Storie andrà a costituire, di mese in mese, un omaggio all’antica arte di raccontare, di suscitare emozioni, evocare “spazi mentali” entro cui vagare senza limiti, navigando tra i generi: dall’Avventura più classica al Giallo, dalle suggestioni fantascientifiche a quelle Horror, dai racconti di guerra a quelli Fantasy e persino Western. Infatti è << (....) Nel segno dell'Avventura, come da tradizione della nostra Casa editrice, nasce anche una nuova collana, che da metà ottobre vi accompagnerà ogni mese. le Storie, questo il suo nome, non introdurrà, però, nella famiglia bonelliana un nuovo protagonista fisso, ma verrà animata, di albo in albo, da personaggi ogni volta diversi. L'iniziativa, infatti, punterà molto sulla forza dei suoi autori, proponendo una carrellata di alcuni fra i migliori sceneggiatori e disegnatori italiani. Autori liberi di raccontare vicende che affondano le loro radici nella Storia (con la S maiuscola) o che le immergono nel regno della Fantasia. le Storie andrà a costituire, di mese in mese, un omaggio all’antica arte di raccontare, di suscitare emozioni, evocare “spazi mentali” entro cui vagare senza limiti, navigando tra i generi: dall'Avventura più classica al Giallo, dalle suggestioni fantascientifiche a quelle Horror, dai racconti di guerra a quelli Fantasy e persino Western. Ogni uscita, dunque, nelle sue 110 pagine di fumetto – racchiuse da una copertina dipinta da Aldo Di Gennaro (qui sotto    trovate un assaggio di quella del primo numero e  sopra   a sinistra  la copertina ), ci porterà in un luogo e in un tempo differenti, a scoprire le vite e le avventure di eroi (e anti-eroi). Si parte con "Il boia di Parigi", un racconto ambientato durante la Rivoluzione Francese, firmato da Paola Barbato e Giampiero Casertano. >> ( dall'ultimo numero de il giornale di sergio bonelli pagina delle anticipazioni delle uscite dell'omonima casa editrice ) .

Ero ero stato attirato all'acquisto e  ho  acquistato  in un periodo con € contingentati  sia dal tema ( uno dei periodi storici preferiti  ed uno  dei più importanti ) la rivoluzione francese-il periodo napoleonico sia da questa anticipazione uscita su il forum di  http://www.glamazonia.it  << (....) Storie sarà una collana caratterizzata da storie autonclusive ambientate in contesti narrativi sempre diversi e non collegati tra di essi. La collana, dunque, avrà una struttura che ricorderà la classica e indimenticata Un uomo, Un'avventura, pur conservando, a quanto pare, il formato classico "a quaderno" delle pubblicazioni edite dalla Bonelli (una formula che sembra essere, in poche parole, simile a quella dei Romanzi a Fumetti Bonelli, ma che differirà da questa per periodicità - mensile - e numero di pagine - si parla di volumi da 130 pagine).
Altra caratteristica della collana è che le storie pubblicate sotto la sua testata avranno una struttura della tavola meno rigida di quella classica bonelliana, per consentire agli autori coinvolti una maggiore libertà. >>. Ma in particolare dal vedere come La barbato ( foto a destra tratta con cattura schermata dalla presentazione su youtube del fumetto online davvero ) riuscisse , cosa perfettamente riuscita  a mio avviso  , a cimentarsi con una storia che non sia Dylan Dog e su come venisse reso in ambito fumettistico il personaggio  di  Charles Henri Sanson e  la  sua leggenda   ( trovate qui e nei link sotto ulteriori approfondimenti fra cui le sue memorie ) .
Uno spaccato di vita francese preso nelle concitate fasi della rivoluzione, dove emerge un carismatico protagonista  .
Infatti la  storia  è  Ottima ben  sceneggiata  Paola   è andata  a cercare ,per   trovarli  e renderli benissimo, la personalità e il vero carattere  del Sanson  . E'  riuscita  a liberali   da quegli interstizi della  storia   in cui   le ragioni profonde   degli avvenimenti visibili   vanno  a nascondersi  . Una    una risposta a chi dice che la filosofia e morta ed inutile . Si può fare lo stato discorso che si fece nel film Arancia meccanica sulla differenza contrapposizione tra la bestialità dell'uomo e quella più strutturale organizzata delle istituzioni . In quanto ne il boia di Parigi c'è un rapporto con la morte malato. Anzi. Un rapporto paritario tra vittima e carnefice , di grande dignità: lui la comprende, la rispetta e pretende rispetto. E quella del potere (I giacobini ) che la fanno diventare macelleria .
 Il tutto reso dall'abilità e dal tratto  di  Giampiero  Casertano  (  foto   cattura  da  http://www.mydylandog.it/   a  sinistra  )   ispirato più  del solito e  <<   capace di riportare  in  vita  con rara   efficacia le luci , ma soprattutto , le ombre   di una Parigi  sospesa  >>  [come dimostra l'anime e il manga di Lady Oscar ]   sul confine   tra modernità  e medioevo [...] >>(Gian Maria Contro   dall'introduzione  al Il boia di parigi   ) Concordo , giudizio più che azzeccato ed indovinato con quanto dice il commento di Tommaso << E' una storia molto francese, ci sento dentro un'amarezza e un'ironia acre che sarebbero piaciute al primo De André >>  su http://prontoallaresa.blogspot.it/ più precisamente qui nella recensione di tale album )  .   che altro dire  se  non buona lettura  di questa  splendida storia  in stile  De Andreiano   come la   la  canzone    di cui trovare  sotto  il video  e  che  costituisce  la  colonna sonora    dell'intero post







Concordo , giudizio più che azzeccato ed indovinato con quanto dice il commento di Tommaso << E' una storia molto francese, ci sento dentro un'amarezza e un'ironia acre che sarebbero piaciute al primo De André >>  su http://prontoallaresa.blogspot.it/ più precisamente qui nella recensione di tale album )  .   che altro dire  se  non buona lettura  di questa  splendida storia  in stile  De Andreiano 










approfondimenti  

emergenza femminicidi non basta una legge che aumenti le pene ma serve una campaga educativa altrimenti è come svuotare il mare con un secchiello

Apro l'email  e tovo  queste  "lettere "   di  alcuni haters  \odiatori  ,  tralasciando  gli  insulti  e le  solite  litanie ...