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Come sarebbe stata l'ultima cena di Gesù se a quei tempi ci fossero stati Twitter, Facebook e WhatsApp?

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 Lo so che ai più tradizionalisti , fra  cui anche  alcuni  amici     seminaristi  e  sacerdoti   potrà  non piacere   e  sembrerà  dissacrante ed offensivo o peggio blasfemo                                                       da Gli amici di Casa Surace Ma  purtroppo  è vero .  Anche a me    che  sono sempre  attaccato   da  un po'  di fastidio   che    durante   le cerimonie  o momenti importanti    succedano cose  come i  filmato  sopra riportato   .  infatti  lo  metto o  in vibrazione   disattivando le  suonerie  ( quando non posso farne a meno in quanto  lo uso anche per   filmare  e fotografare   )    o  lo spengo   o   creando  risate ( da   parte di stolti   media dipendenti  )  oppure   applausi  e  citazioni  (da  parte  di gente  di buon senso ) Mi  ricordo che   quando feci da testimone di nozze a mio cugino  \ padrino     che lo spensi   prima  che  il prete  iniziasse a celebrare la funzione  . Il  quale  poi durante l'omelia  , parlando  di intim

Una risata via Twitter ci salverà La creatività ai tempi del digitaleSms, cinguettii, istant messenger, blog: l'altra scrittura

Stavo facendo la raccolta differenziata   della carta  ed  ho trovato questo articolo dell'unione sarda del 25\11\2013  Quel pensiero creativo, protagonista a Cagliari della tre giorni di “Pazza idea”, nel caso della scrittura straripa godurioso nei registri dell'ironia. Così succede a Daniele Zito, esordiente con “La solitudine di un riporto” (Hacca, 2013), nel divertente incontro della serata conclusiva di ieri. E il rapporto tra sorriso e creatività fluisce rigogliosa nella conversazione tra l'autore radiotelevisivo Matteo Bianchi e lo scrittore Paolo Nori, accattivante con le pagine del suo “Momama” (Chiarelettere, 2013). Ovvio, l'ironia della carta corre anche sulla Rete. Le scritture invadono Twitter e disegnano un mondo affascinante da scoprire.Di narrazioni digitali hanno parlato con Vito Biolchini il direttore della Fondazione Cesare Pavese Pierluigi Vaccaneo (tra i fondatori della twitteratura), la blogger esperta in community Mafe de Baggis e i