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21.1.20

La RAI non vuole far cantare Junior Cally per fare un favore a Salvini e alla sinistra che escono male dal testo che porta a San remo . o perchè fa testi misogini ?

premetto che    non mi piace il genere  musicale  della  trap  . E  tale    testo  di  Junior Cally   non dovrebbe essere    essere  alimentato  ed  incentivato  . Ma  fargli  una  gogna mediatica    e chiederne  l'allontanamento  dal festival  quando si è presentato     con un altra   canzone   non misogina    \ sessista  , non mi sembra  opportuno  .  infatti sui social in particolare  su twitter   ho commentato




  ne    è nata  una  polemica 



Infatti la  cosa che  dovrebbe     far  riflettere  della vicenda di Junior Cally è     come     dice  anche  il sito https://www.nextquotidiano.it/  il rapper Junior Cally per una canzone del 2017, attaccato dalla Lega e anche da un redivivo Marcello Foa, che non si faceva sentire in giro da quando si è scoperto che stava per abboccare a una mail di scam e voleva trasferire fondi della RAI su un conto fintamente indicato dal ministero dell’Economia, ma che ieri ha improvvisamente ritrovato la parola ( seguito    come le pecorelle  di  Dante   dagli esponenti del  Pd   corsivo mio     )  per ripetere a pappagallo quello che dicono Lucia Borgonzoni e Matteo Salvini.

junior cally marcello foa sanremo 1
Ma la cosa che fa più ridere della vicenda di Junior Cally è che nessuno tra quelli che protesta al di fuori del cerchietto magico salviniano si rende conto che il can can sul rapper è cominciato dopo che si è conosciuta qualche parola della canzone che vuole cantare a Sanremo:




Spero si capisca che odio il razzista
che pensa al paese ma è meglio il mojito
e pure il liberista di centro sinistra
che perde partite e rifonda il partito
Secondo voi chi è il razzista che preferisce il mojito? E perché non si ferma Marco Masini, che in passato ha osato dire “Bella stronza”, Achille Lauro, i Pinguini Tattici Nucleari e Miss Keta che hanno nel repertorio frasi violente, sessiste o sulla droga? Ma perché quelli non cantano canzoni che sfottono Salvini, ovvio.
E'  che nessuno  o  quasi      davanti     a tale  gaffe   di  Salvini  da    Giletti  



 tra quelli che protesta al di fuori del cerchietto magico salviniano si rende conto che il can can sul rapper è cominciato dopo che si è conosciuta qualche parola della canzone che vuole cantare a Sanremo: Spero si capisca che odio il razzista che pensa al paese ma è meglio il mojito e pure il liberista di centro sinistra che perde partite e rifonda il partito Secondo voi chi è il razzista che preferisce il mojito? E perché non si ferma Marco Masini, che in passato ha osato dire “Bella stronza”, Achille Lauro, i Pinguini Tattici Nucleari e Miss Keta che hanno nel repertorio frasi violente, sessiste o sulla droga? Ma perché quelli non cantano canzoni che sfottono Salvini, ovvio  Infatti essa è una delle polemiche a orologeria su Sanremo si è accorto anche l’ufficio stampa di Junior Cally: Quella sulla partecipazione di junior Cally al Festival di Sanremo “non capiamo se sia di carattere musicale o politica”, visto che della partecipazione “si ha notizia dal 31 dicembre e tutti i suoi testi sono disponibili sul web. Mentre del testo di “No grazie” selezionato al Festival di Sanremo e delle sue rime antipopuliste si è venuti a conoscenza solo il 16 gennaio da un’intervista al Corriere della Sera. Il giorno dopo, per pura coincidenza, si accendono polemiche legate a canzoni pubblicate da anni in un’età in cui Junior Cally era più giovane e le sue rime erano su temi diversi da quelli di oggi”, dicono nell’entourage del cantante. Inoltre l’ufficio stampa sottolinea che “lungi da Junior Cally, artista antipopulista oggi ad inizio carriera, scomodare i grandi nomi del cinema, della letteratura e della storia dell’arte da Tarantino e Kubrick, da Gomorra a Caravaggio e scrittori come Nabokov e Bret Easton Ellis: l’arte puo’ avere un linguaggio esplicito e il rap, da sempre, fa grande uso di elementi narrativi di finzione e immaginazione che non rappresentano il pensiero dell’artista. Nessuno penserebbe di attaccare Stanley Kubrick (o Stephen King) per le scene in cui Jack Nicholson rincorre Shelley Duvall in Shining, perche’ si tratta di fiction. Raccontare la realta’ attraverso la fiction e’ la grammatica del rap. E non solo del rap: la storia della musica ha tantissimi esempi di racconto del mondo attraverso immagini esplicite, esagerate e spesso allegoriche”. E poi viene ricordato che volendo rimanere circoscritti al Festival di Sanremo, “molti artisti che hanno calcato il palco dell’Ariston (in gara o come ospiti) hanno usato frasi più che esplicite” ed anche quest’anno da parte di qualcuno in gara o da parte di “co-conduttori all’Altro Festival”. Inoltre viene rilevato che sempre a Sanremo “negli anni scorsi venne invitato Eminem come ospite internazionale. Sin dagli inizi della sua carriera è stato accusato di scrivere testi inneggianti alla violenza sulle donne”, come nel caso di ‘Kill You’, canzone d’apertura dell’album “The Marshall Mathers LP”, uno degli album piu’ venduti al mondo, con protagonista un Eminem iracondo. Per l’ufficio stampa dell’artista in gara “e’ evidente dunque che su questa polemica non solo Junior Cally e le sue rime, ma anche le donne e il sessismo non c’entrano nulla. Due sono le cose: o si accetta l’arte del rap, e probabilmente l’arte in generale, che deve essere libera di esprimersi, e si ride delle polemiche. Oppure si faccia del Festival di Sanremo un’ ipocrita vetrina del buonismo, lontana dalla realtà e succursale del Parlamento italiano”.

Quindi  prima di partire  in quarta



alla  prossima

2.9.19

che palle il politicamente corretto ti va vedere razzismo dove non c'è . il caso di Dior che cancella la campagna social con Johnny Depp

la gente non si rende conto che il significato con gli anni ed i secoli cambia e si trasforma da un significato negativo ad uno positivo . E che le parole possono avere anche un altro significato a seconda dei contesti in cui si usano . Per me vedendo tale video che trovate sotto ,ha passato un sentimento di orgoglio per quella cultura. E sì, questa cultura c'è come base la vita selvaggia e questo che è il bello .  Infatti   rivedendolo   mi sembra l'esatto contrario. E' anzi una manifestazione di rispetto nei confronti della civiltà pellerossa. Ma i soliti bigotti benpensanti devono sempre estremizzare tutto. Spero che alla fine la facciano passare comunque.Che cavolo di mondo siamo diventato. Ma dai cosa c'è di offensivo, è una cavolo di pubblicità .


"Quello spot è razzista!": e Dior cancella la campagna social con Johnny Depp
Forti proteste per la pubblicità di un profumo che fa riferimento alla cultura dei nativi americani

Bufera social su Dior e Johnny Depp per uno spot di un profumo che fa riferimento alla cultura dei nativi americani. La pubblicità, dopo un lancio su Twitter, è stata giudicata "razzista e profondamente offensiva" da un gran numero di utenti e da rappresentanti della comunità nativo americana, e l'azienda cosmetica ha quindi deciso di cancellare il tweet e ogni riferimento alla campagna dai social media.
"Un autentico viaggio nel profondo dell'anima nativa americana, in un territorio sacro, fondante e secolare" recitava il lancio Twitter. Nello spot per il profumo "Sauvage" si vede Depp camminare nella zona delle Red Rocks, nello Utah, impilando delle rocce per segnare il suo cammino, mentre l'attore Canku One Star interpreta una danza di guerra nativoamericana e l'attrice canadese Tanaya Beatty segue a distanza Depp.
L'accusa è quella di appropriazione di elementi per dare l'idea di una cultura selvaggia e arretrata. "E' profondamente offensivo e razzista - ha detto il Ceo del gruppo di controllo dei media IllumiNative -, non ho idea di come nel 2019 qualcuno possa pensare che una simile campagna possa andare bene".
La casa di moda respinge le accuse. In una nota ha ricordato che il filmato è stato realizzato in collaborazione con consulenti nativi americani proprio con l'obiettivo di "evitare i cliché e l'appropriazione e la sovversione culturale che spesso caratterizzano le rappresentazioni dei nativi".


1.9.19

Salvini ha portato molto come esempio per dare di stupido o farlocco all’avversario politico. Ma .....



.... autori e lettori fedeli insorgono: non si spara sul fumetto .
Leggendo questa  vignetta  di Silvia Ziche  mi  chiedo ma  a che punto siamo ridotti se anche un giornale di centro destra

Nessuna descrizione della foto disponibile.


 il foglio , di cui riporto l'articolo sotto è cosi critico e sprezzante verso tali interventi  di  politici ignoranti  ed  retrogradi  quelli  che un tempo si chiamavano vecchi tromboni 


                                da  https://www.ilfoglio.it/cultura/   del 30\8\2019

Ben detto, Topolino


È più forte di loro. Proprio non ce la fanno a liberarsi del tic. Quello che, quando c'è da parodiare o sbeffeggiare l'avversario politico, ti porta a citare Topolino. E con lui altri celebri personaggi della Disney (su tutti Pippo e Paperino, ma c'è stato un'epoca in cui andava piuttosto bene anche la Banda Bassotti). Il tic, lo ha ben spiegato David Allegranti sul Foglio [ prime righe libere il resto dell' articolo a pagamento ] , nasce dal fatto che “un pezzo di classe dirigente, politica e intellettuale, piuttosto consistente a dire il vero, è convinto che Topolino sia una scemenza, una roba da ragazzini che non hanno voglia di studiare”. Niente di più falso. 
Non solo perché il settimanale Topolino, che lo scorso aprile ha compiuto 70 anni, rappresenta un pezzo di storia, cultura e letteratura del nostro paese. Non solo perché molto spesso sulle pagine di quella che viene considerata come una “lettura da incolti”, sono state romanzate grandi opere letterarie come la Divina Commedia, Don Chisciotte, L'isola del tesoro (giusto per citarne alcune). Ma anche perché, a ben vedere, il personaggio di Topolino rappresenta il prototipo del “sapiente”. Grande risolutore di problemi, con un intuito che molti dei nostri politici, almeno stando agli episodi recenti, non sembrano avere.
Ma nell'epoca dell'ipersemplificazione, del rutto libero, nel messaggio che deve necessariamente parlare alla pancia dei cittadini, titillare i loro istinti belluini, tutto questo non pare aver alcun valore. Così, daje a Topolino. L'ultimo in ordine di tempo è stato Matteo Salvini che descrivendo il governo nascente, frutto dell'accordo Pd-M5s, lo ha definito il governo di “Pippo e Topolino”. Immediata la reazione di Francesco Artibani, sceneggiatore del settimanale, che su Twitter ha commentato: “Matteo, alla fine quello che conta è che mercoledì prossimo Topolino sarà ancora al proprio posto. Tu no. E questo è tutto quello che c'è da sapere”.




Schierati con lui altre due storiche firme del settimanale: Roberto Gagnor e Tito Faraci.


Se ho capito bene, @matteosalvini ha di nuovo citato “il governo di Pippo e Topolino”. Ma come dice @Artibani1, Topolino c’è sempre, ogni mercoledì, e lui no. ;-)




Amici, non è citando i singoli capolavori (chissà poi perché, sempre del passato) che si “difende” Topolino. Perché ci sono state anche storie bruttine, brutte, mediocri...
Come è logico, data la quantità.

L’importante è l’enorme valore culturale e artistico nell’insieme.


Insomma l'opposizione Disney è viva e, per fortuna, lotta insieme a noi. Nella speranza che, come dice Faraci, il mondo (politico e non solo) si accorga dell'“enorme valore culturale e artistico” di Topolino e, magari, contribuisca a elevare un po' il livello del dibattito pubblico.

11.6.19

ma come fai a dire non sono razzista Una serie di frasi dal tono razzista e omofobo su Twitter. Carlo Gallarati è presidente di commissione allo scientifico di Pavia

 Qui non è  questione  di  destra  o di sinistra ( perchè il razzismo e , l'odio e la  discriminazione non hanno colore  politico ed  ideologico )   , di pubblico o di privato  che   con le  nuove  tecnologie   ormai   no esiste  o se  esiste   è  difficili  da tenere  \ mantenere  .  Infatti come     fa     a  dire  : << Questi sono soltanto post privati  >>    se  poi   sono stati trovati   ( e   vi  hanno potuto fare lo Screenshot \   la  copia    )  dagli stessi  ragazzi   ?     se  fossi un  il giornalista   ,   con cui  si  è giustificato    a mo'  d'arrampicata  sugli specchi  , gli avrei chiesto  : <<  se     sono come dice  lei ost  privati  , come   mai     sono stati leggibili  anche   da tutti\e  e   solo dopo  che  è scopiato lo scandalo   gli  ha resi visibili solo  ai suoi  contatti  >>


https://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2019/06/11/

                          Anna Ghezzi     11 GIUGNO 2019

Commissario-choc alla maturità del liceo Copernico: «Spero abbiano travolto quel negro in bici»


Una serie di frasi dal tono razzista e omofobo su Twitter. Carlo Gallarati è presidente di commissione allo scientifico di Pavia






Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa Agitu Ideo Gudeta, la regina delle capre felici.

Il 29 dicembre 2020 veniva uccisa la regina delle capre felici.È stata ferocemente uccisa Agitu, la regina delle capre felici, con un colpo...