Accade che una donna di 44 anni, un’artigiana e imprenditrice di nome Feliciana, sia morta per una grave malattia e, secondo alcuni giornali, mi pare l'edizione di bari della repubblica, si sarebbe sacrificata rifiutando le cure per salvare la sua secondogenita.
Al che Matteo Salvini non ha trovato di meglio da fare che cavalcare, al solito, la notizia poi risultata non vera - o meglio, la fake news - sui social.
Gli ha risposto il marito di Feliciana, Gabriele, con una splendida lettera aperta che merita di essere letta tutta, fino in fondo, e che smonta il più becero salvinismo dalla A alla Z.
Ciao Matteo Salvini,
innanzitutto mi presento, sono Gabriele, il marito di Feliciana.
Da un po', causa "vicissitudini familiari", ho deciso di sospendere il mio unico account social (facebook), motivo per cui mi sono fatto "prestare questo spazio" dagli amici della libreria Zaum (che ringrazio di cuore).
Sto già attraversando il periodo più buio della mia vita, in più, leggere articoli "giornalettistici" su mia moglie, come quelli pubblicati sul web dal : Messaggero, Leggo, L'edicola del sud, Gazzetta del Mezzogiorno, Telebari, Il nuovo quotidiano di Puglia, Il giornale di Puglia (probabilmente ce ne saranno anche altri simili che non ho letto) è come girare il coltello nella piaga. Roba da sadici e/o cacciatori di like.
Metà del tuo post è un virgolettato che riprende le "grandi" testate succitate, le quali (come te o il tuo "web staff") hanno avuto poca cura nello scegliere le "fonti", o peggio ancora, le "grandi" testate hanno voluto "romanzare" appositamente la cosa per qualche click in più.Allora :1) Mia moglie ha scoperto "la cosa" solo dopo aver partorito la nostra secondogenita;2) Si è sempre sottoposta a tutte le cure previste.L'amore di mia moglie era, ed è immenso, verso i nostri figli, verso di me e verso gli "ultimi", i più sfortunati, tipo quelli che si imbarcano perché hanno 2 alternative:a) morire a casa propria di fame/stenti/guerrab) imbarcarsi (essendo anche al corrente dei rischi del viaggio) nel tentativo di "svoltare" e cambiare vita.Noi (io e la mia famiglia), siamo il tuo OPPOSTO: bianco/nero, nord/sud, destra/sinistra, salato/dolce.Per cui, se mai dovessimo stilare un elenco di persone da cui non vogliamo abbracci/pietà/compassione, non te la prendere, ma il tuo nome sarebbe sicuramente sul podio.Un'ultima cosa, sai la bambina da voi citata come si chiama?CAROLA.Nome ispirato da 3 guerriere, le due nonne (Carmelina/Laura) e Carola Rackete!Te la ricordi, vero ? Vado, devo ricomporre i pezzi
il secondo caso è questo mio paragone fra la morte dell'autista di Autobus che mentre colpito da un infarto sul lavoro è riuscito a fermare il mezzo senza uscire di strada salvando tutti i passeggeri e quella Fabrizio Quattrocchi (Catania, 9 maggio 1968 – Iraq, 14 aprile 2004) è stato una guardia di sicurezza privata italiana.Fu rapito e ucciso in Iraq, dove lavorava per una compagnia di sicurezza, e venne insignito di una medaglia d'oro al valor civile alla memoria. ... segue Fabrizio Quattrocchi - Wikipedia
repubblica 20 LUGLIO 2023 ALLE 17:34
mentre il secondo ( l'autista ) è morto per salvare vite non è considerato eroe e subito dimenticato e neppure proposto per una🎖o onorificenza
con questo è tutto alla prossima