premetto che non mi piace il genere musicale della trap . E tale testo di Junior Cally non dovrebbe essere essere alimentato ed incentivato . Ma fargli una gogna mediatica e chiederne l'allontanamento dal festival quando si è presentato con un altra canzone non misogina \ sessista , non mi sembra opportuno . infatti sui social in particolare su twitter ho commentato
#salvini e #femministe svegliatevi . il il testo orribile e misogino è di tre anni fa . Quello che va al festival quest'anno è questo "Spero si capisca / che odio... https://t.co/H2rwe3QlNN— Giuseppe Scano #restiamoumani #facciamorete (@redbeppeulisse) January 19, 2020
ne è nata una polemica
Se ti riferisci alla denuncia di tali testi mai— Giuseppe Scano #restiamoumani #facciamorete (@redbeppeulisse) January 20, 2020
Infatti la cosa che dovrebbe far riflettere della vicenda di Junior Cally è come dice anche il sito https://www.nextquotidiano.it/ il rapper Junior Cally per una canzone del 2017, attaccato dalla Lega e anche da un redivivo Marcello Foa, che non si faceva sentire in giro da quando si è scoperto che stava per abboccare a una mail di scam e voleva trasferire fondi della RAI su un conto fintamente indicato dal ministero dell’Economia, ma che ieri ha improvvisamente ritrovato la parola ( seguito come le pecorelle di Dante dagli esponenti del Pd corsivo mio ) per ripetere a pappagallo quello che dicono Lucia Borgonzoni e Matteo Salvini.
Ma la cosa che fa più ridere della vicenda di Junior Cally è che nessuno tra quelli che protesta al di fuori del cerchietto magico salviniano si rende conto che il can can sul rapper è cominciato dopo che si è conosciuta qualche parola della canzone che vuole cantare a Sanremo:
Spero si capisca che odio il razzistache pensa al paese ma è meglio il mojitoe pure il liberista di centro sinistrache perde partite e rifonda il partito
Secondo voi chi è il razzista che preferisce il mojito? E perché non si ferma Marco Masini, che in passato ha osato dire “Bella stronza”, Achille Lauro, i Pinguini Tattici Nucleari e Miss Keta che hanno nel repertorio frasi violente, sessiste o sulla droga? Ma perché quelli non cantano canzoni che sfottono Salvini, ovvio.
E' che nessuno o quasi davanti a tale gaffe di Salvini da Giletti
tra quelli che protesta al di fuori del cerchietto magico salviniano si rende conto che il can can sul rapper è cominciato dopo che si è conosciuta qualche parola della canzone che vuole cantare a Sanremo:
Spero si capisca che odio il razzista
che pensa al paese ma è meglio il mojito
e pure il liberista di centro sinistra
che perde partite e rifonda il partito
Secondo voi chi è il razzista che preferisce il mojito? E perché non si ferma Marco Masini, che in passato ha osato dire “Bella stronza”, Achille Lauro, i Pinguini Tattici Nucleari e Miss Keta che hanno nel repertorio frasi violente, sessiste o sulla droga? Ma perché quelli non cantano canzoni che sfottono Salvini, ovvio Infatti essa è una delle polemiche a orologeria su Sanremo si è accorto anche l’ufficio stampa di Junior Cally: Quella sulla partecipazione di junior Cally al Festival di Sanremo “non capiamo se sia di carattere musicale o politica”, visto che della partecipazione “si ha notizia dal 31 dicembre e tutti i suoi testi sono disponibili sul web. Mentre del testo di “No grazie” selezionato al Festival di Sanremo e delle sue rime antipopuliste si è venuti a conoscenza solo il 16 gennaio da un’intervista al Corriere della Sera. Il giorno dopo, per pura coincidenza, si accendono polemiche legate a canzoni pubblicate da anni in un’età in cui Junior Cally era più giovane e le sue rime erano su temi diversi da quelli di oggi”, dicono nell’entourage del cantante. Inoltre l’ufficio stampa sottolinea che “lungi da Junior Cally, artista antipopulista oggi ad inizio carriera, scomodare i grandi nomi del cinema, della letteratura e della storia dell’arte da Tarantino e Kubrick, da Gomorra a Caravaggio e scrittori come Nabokov e Bret Easton Ellis: l’arte puo’ avere un linguaggio esplicito e il rap, da sempre, fa grande uso di elementi narrativi di finzione e immaginazione che non rappresentano il pensiero dell’artista. Nessuno penserebbe di attaccare Stanley Kubrick (o Stephen King) per le scene in cui Jack Nicholson rincorre Shelley Duvall in Shining, perche’ si tratta di fiction. Raccontare la realta’ attraverso la fiction e’ la grammatica del rap. E non solo del rap: la storia della musica ha tantissimi esempi di racconto del mondo attraverso immagini esplicite, esagerate e spesso allegoriche”. E poi viene ricordato che volendo rimanere circoscritti al Festival di Sanremo, “molti artisti che hanno calcato il palco dell’Ariston (in gara o come ospiti) hanno usato frasi più che esplicite” ed anche quest’anno da parte di qualcuno in gara o da parte di “co-conduttori all’Altro Festival”. Inoltre viene rilevato che sempre a Sanremo “negli anni scorsi venne invitato Eminem come ospite internazionale. Sin dagli inizi della sua carriera è stato accusato di scrivere testi inneggianti alla violenza sulle donne”, come nel caso di ‘Kill You’, canzone d’apertura dell’album “The Marshall Mathers LP”, uno degli album piu’ venduti al mondo, con protagonista un Eminem iracondo. Per l’ufficio stampa dell’artista in gara “e’ evidente dunque che su questa polemica non solo Junior Cally e le sue rime, ma anche le donne e il sessismo non c’entrano nulla. Due sono le cose: o si accetta l’arte del rap, e probabilmente l’arte in generale, che deve essere libera di esprimersi, e si ride delle polemiche. Oppure si faccia del Festival di Sanremo un’ ipocrita vetrina del buonismo, lontana dalla realtà e succursale del Parlamento italiano”.
Quindi prima di partire in quarta
alla prossima
Quindi prima di partire in quarta
alla prossima