In attesa di una risposta positiva o perchè no anche negativa al mio messaggio in bottiglia lanciato ieri sull'etere e in rete vi racconto vi spiego cosa intendo per storie pendolari . Ecco una storia tra il comico ed il tragico non si sa se seguire il motto finale di un classico della canzone italiana di ho visto un re - Enzo Jannacci, Cochi e Renato
sempre allegri bisogna stare
che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale
diventan tristi se noi piangiam,
e sempre allegri bisogna stare
che il nostro piangere fa male al re
fa male al ricco e al cardinale
diventan tristi se noi piangiam!
dal quotidiano la repubblica ma poiché il cartaceo è pagamento su internet la riporto da quest'altro sio http://www.lavocedigenova.it/2019/01/16/
"Non è un paese per musicisti". Lo sfogo del giovane orchestrale per la sanzione ricevuta sull'Intercity per la banale presenza del suo strumento
il protagonista
L’Italia, parafrasando, “non è un paese per musicisti”. Soprattutto se suonano strumenti, per così dire, ingombranti, come il violoncello, e devono fare un viaggio in treno.
E’ successo, infatti, che il genovese Francesco Raspaolo, di ritorno da Portogruaro per la masterclass annuale di violoncello della "Accademia Santa Cecilia", sia stato multato sull’Intercity 687 delle 21.10 sulla tratta Milano Centrale-Genova Piazza Principe.
È lo stesso Francesco a raccontare in un post su Facebook l’accaduto: “Il controllore, nel giro di controllo biglietti tra Milano e Pavia, ha contestato la presenza del mio strumento per la eccessiva lunghezza di quest'ultimo, e per la sua pericolosità nel portabagagli superiore. Dopo avermi allontanato dal posto nel quale ero seduto – continua - e dopo aver fatto foto al mio strumento, senza interessarsi minimamente del contenuto della mia “navicella di guerre stellari”, così è stata etichettata dal suo collega, sono stato multato di 50 euro con la minaccia di farmi scendere alla stazione di Pavia e con il rischio di dover passare la notte lì, dichiarando che fosse una sua gentile concessione il lasciarmi ultimare il viaggio”.
Qual è la morale di questa vicenda all’italiana - per la quale verrebbe da dire: siamo tutti un po’ “suonati”?
“Sembrerebbe quindi che per i violoncellisti, ma anche per i contrabbassisti e per molti altri strumentisti – conclude Francesco - il viaggio in treno sia una soluzione impraticabile, a meno che non si viaggi esclusivamente su treni regionali, dove pare ne sia consentito il trasporto. Poi mi divertirò a verificare in quanti giorni si possa raggiungere Portogruaro da Genova, solo con i treni regionali... e sempre che ci siano combinazioni fruibili. In Italia ci saranno diverse migliaia di violoncellisti tra professionisti, neo diplomati, studenti, amatori, e molti di questi, come il sottoscritto, usa il treno abitualmente... mi auguro proprio che il mio caso rimanga l'unico, nel “paese della musica”.
Intanto ha presentato un reclamo a Trenitalia.
Infatti , come dice lui stesso sulla sua bacheca Facebook in un post in cui racconta l'accaduto
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Sembrerebbe quindi che per i violoncellisti, ma anche per i contrabbassisti e per molti altri strumentisti, il viaggio in treno sia una soluzione impraticabile, a meno che non si viaggi esclusivamente su treni regionali, dove pare ne sia consentito il trasporto. Poi mi divertirò a verificare in quanti giorni si possa raggiungere Portogruaro da Genova, solo con i treni regionali... e sempre che ci siano combinazioni fruibili.In Italia ci saranno diverse migliaia di violoncellisti tra professionisti, neo diplomati, studenti, amatori, e molti di questi, come il sottoscritto, usa il treno abitualmente... mi auguro proprio che il mio caso rimanga l'unico, nel “paese della musica”.
La legge
Premesso che secondo me , da quel poco che capisco di leggi e codicilli ha ragione . Ma come sono scrite le nome e le leggi in italia potrebbe aver ragione anche il controllore in quanto lo strumento di sicuro ha ingombri significativi.Ma : << Che poi desse noia messo lassù mi scappa da ridere... ma la norma permette la valutazione soggettiva >> ( commento di Claudio Pirani )
Mi chiedo , come si chiede lo stesso protagonista sulla sua bacheca ripondendo ai commenti